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Era il 31 dicembre 2023 quando le fiamme divamparono in un garage a largo Jacovitti, in zona Mezzocammino. L'incendio scoppiò a causa di rifiuti stipati illegalmente, per oltre dieci anni, all'interno di alcune autorimesse inutilizzate: a bruciare, quella notte,...
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19:38Le donne che vogliono essere messe nelle condizioni e che provano a riuscirci trovano sicuramente nella normativa italiana e nella normativa europea un conforto.
19:45Il lavoro delle istituzioni è quello di continuare su questa strada e cercare di creare sempre di più e meglio le condizioni affinché i talenti, le donne, gli uomini e tutti coloro che meritano possano veramente trovare il loro sbocco, la loro realizzazione professionale e la loro realizzazione personale affinché la nostra Italia e la nostra Europa siano sempre un posto migliore, un posto inclusivo, un posto in cui tutti hanno un'opportunità.
20:07Perché non pensiamo a lanciare un progetto unico? No, ognuno se fa a casa sua qualcosa. C'è qualcosa che ci unisce, che è l'Europa, che è la nostra identità culturale. Perché non cercare di lanciare un progetto che sia uguale in Spagna, uguale in Grecia, uguale in Italia, in Francia, anche i paesi del nord dove mettiamo al centro non soltanto la donna come qualcosa di speciale.
20:33I valori che possono portare avanti queste donne insieme agli uomini.
20:38Sui tavoli di confronto anche il delicato tema dei femminicidi, tra formazione, prevenzione e cambi di passo culturali.
20:44È in corso di approvazione una normativa molto importante sul femminicidio, in cui verrà introdotto il reato di femminicidio e in cui si afferma proprio la obbligatorietà della formazione, proprio per affrontare sempre meglio questo fenomeno.
21:03È una formazione che diventerà obbligatoria per i magistrati, ma anche che dovrà essere realizzata per le forze dell'ordine, per gli operatori, per gli psicologi, per gli avvocati, per i sanitari, per i medici.
21:19Perché soltanto con una adeguata formazione potrà essere sempre meglio affrontato questo fenomeno in tutti gli ambiti in cui si verifica, in tutte le sue forme.
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30:58evitare tutti questi malati a meno che non miglioriamo le condizioni con cui l'individuo arriva all'età in cui normalmente iniziano a comparire le prime malattie della vecchiaia.
31:11Ed è qui che si introduce forse il concetto di uno stile di vita più sano, ecco però la domanda è quanto incide lo stile di vita più sano e quanto si va a rapportare con la longevità?
31:22Pensavamo fino a qualche anno fa che la genetica facesse tutto, oggi sappiamo che quando si parla di invecchiamento la genetica si gioca un 30%,
31:32l'altro 70% dipende da noi, dalle nostre scelte di vita quotidiane, dall'attenzione al gesto che mantiene lo stato funzionale del corpo
31:44e che allontana quanto più possibile infiammazione, stress ossidativo e in generale lo stress che è un po' il grande nemico di questa generazione.
31:56A fronte di un invecchiamento demografico, cronicità sempre più costanti e costi sempre più crescenti,
32:01bisogna aprire gli occhi ad una nuova prospettiva, quella della prevenzione,
32:05che invece spesso viene accostata ad un pensiero timoroso di, per così dire, trovare qualcosa che non va.
32:11Ma in realtà è il punto di vista su cui politica, istituzioni, enti e tutte le varie realtà legate al settore devono concentrarsi.
32:19Finora noi abbiamo fatto quella che si chiama medicina reattiva,
32:23noi vediamo il medico quando stiamo male, non ci andiamo mai quando stiamo bene.
32:27Il futuro deve vedere uno spostamento dell'attenzione e quindi una medicina proattiva, preventiva,
32:36ossia qualcosa di cui ci preoccupiamo prima ancora che arrivino i problemi.
32:43Su questo, sulla prevenzione è fondamentale quella che viene detta prevenzione primaria,
32:47ossia l'attenzione agli stili di vita, mangiare bene con moderazione,
32:52in maniera attenta ai macro e micronutrienti,
32:57rimanere in movimento, quindi un'attività fisica che sia quanto più costante.
33:04Non serve fare l'ultramaratona, basta muoversi costantemente.
33:10Poi c'è tutta una parte che riguarda invece il cervello,
33:13la parte cognitiva, quindi mantenere il cervello allenato tanto quanto i muscoli
33:18e una parte più emotiva di vita di relazione,
33:21che negli ultimi anni abbiamo scoperto essere importantissima per mantenere un'alta qualità di vita.
33:29Pensavamo fino a qualche anno fa che la genetica facesse tutto.
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41:55Perché cosa sociale? Il Comune di Roma dopo circa un anno, il 4 novembre 2024, intima due società responsabili per diversi motivi dell'area di bonificare tutta la superficie.
42:07Lo dovevano fare entro 60 giorni, queste due società non hanno assolutamente fatto nulla.
42:12Si arriva a marzo di quest'anno, del 2025, quando il Comune affida tutta l'area al nono municipio di Roma.
42:20Da lì l'annuncio della Presidente Titti Di Salvo, che dice adesso prendiamo in mano la situazione e qui finalmente torna la legalità.
42:28Perché? Perché questa piazza oggi è praticamente abbandonata a se stessa, ci sono ancora i resti di questo incendio e se ci si avvicina ancora un in più,
42:38si sente ancora, pensate un po', l'odore acre dell'incendio, di ciò che è stato bruciato due anni fa.
42:45Peccato che però questa bonifica ancora non è partita.
42:48Titti Di Salvo, dalla sua, ha detto che la procedura l'iter è molto lungo e lo capiamo ovviamente.
42:54Capiamo che poi le lungaggini burocratiche sono sempre anche un po' il male endemico di questa nostra Italia.
43:01Però è chiaro che questa rimane una vera e propria ferita aperta per i cittadini e per i residenti
43:05che ogni giorno si trovano a passare di fronte a quest'area a vedere quel che ne rimane, un vero e proprio scempio.
43:12Allora, noi ne parliamo con Francesco Aurea del Comitato di Quartiere Mezzocamino.
43:18Buongiorno Francesco, ben trovato.
43:20Buongiorno Elisa, buongiorno. Buongiorno a tutti.
43:24Allora, ti abbiamo chiamato perché, insomma, mi permetto di darti del tu, dopo due anni siamo ancora così praticamente.
43:30Ecco, il 31 dicembre del 2025 saranno passati due anni da questo spaventoso incendio
43:35che ha un po' rovinato la notte di Capodanno a Roma e di cui hanno parlato tutti.
43:40Da due anni non si muove niente, siamo ancora così.
43:43Purtroppo è così preciso, giusto per chiarezza, che quella è sì un'area privata, ma è un motivo per cui il soggetto a cui è stato intimato di intervenire in tempi rapidi
44:03è appunto un imprenditore che risulta essere appunto il proprietario della parte sottostante alla piazza.
44:10La piazza è crollata poi a seguito dell'incendio, come giustamente dicevi,
44:15e quindi è stata sottratta ad un intero quartiere una zona che era appunto ad uso pubblico.
44:23L'intervento del comune è stato diciamo anche perentorio perché poi l'ordinanza del sindaco è un'ordinanza in danno.
44:35Chiaramente ci sono dei tempi tecnici burocratici che vanno rispettati
44:41e il problema è che poi dal 6 marzo, data in cui il municipio ha preso possesso dell'area,
44:50il proprietario ha anche fatto delle opposizioni, dei ricorsi che hanno ulteriormente allungato i tempi.
44:59Quindi la questione è sempre sul tavolo del municipio ed è costantemente eseguita
45:07anche da parte dei cittadini che ovviamente sono direttamente interessati,
45:14non solo per il condominio che affaccia su quello che era prima una piazza,
45:19adesso è praticamente un cratere di rifiuti combusti,
45:24ma è appunto uno squarcio per tutto un quartiere che insomma ha un discreto numero di abitanti,
45:33siamo circa 15 mila e le interlocuzioni con l'amministrazione pubblica sono ovviamente continue.
45:42Anche perché ci sembra di capire Francesco che Titti Di Salvo comunque è un presidente molto attivo sul territorio,
45:50cioè lei ha rassicurato che l'iter è lungo ma che si risolverà,
45:54però capiamo che insomma i cittadini, capiamo anche un po' le rimostranze dei cittadini che dicono
45:59abbiamo capito ma dopo due anni ancora così stiamo, cioè comprensibile no?
46:03Assolutamente comprensibile anche perché si crea un'area, come dire, un'area malsana
46:11perché comunque i rifiuti combusti sono rimasti lì per un motivo molto semplice.
46:16Quello che è rimasto della struttura è a rischio crollo,
46:21quindi non c'è soltanto il problema della ricostruzione
46:24e lì ovviamente siamo tutti confidenti che prima o poi terminato questo periodo di passaggio burocratico
46:36la piazza verrà ricostruita e riconsegnata al quartiere.
46:41Ma il problema principale adesso è la bonifica che non può essere fatta
46:47se non si demolisce praticamente tutto quello che è rimasto in piedi.
46:53Banalmente un mezzo non può entrare per portare via tutti i rifiuti da sbaltire.
47:00E' come una situazione incastrata praticamente?
47:04Cioè non si può andare avanti finché non si fa la bonifica,
47:08ma la bonifica non si può fare perché i mezzi non riescono ad entrare.
47:11Poi c'è questo ricorso che l'imprenditore proprietario ha fatto addirittura al Presidente della Repubblica.
47:16Ho capito bene?
47:18Sì, sì, ci hanno raccontato che è stato presentato un ricorso direttamente al Presidente della Repubblica.
47:24La questione poi è andata al TAR.
47:30Per quello che sappiamo non è stato ottenuto nessun tipo di sospensiva in tal caso
47:37perché chiaramente non c'è alcun presupposto per cui i giudici debbano accogliere un'istanza di questo tipo.
47:50Anche perché per dieci anni, come è stato detto proprio all'inizio del servizio,
47:56non si è fatto altro che accumulare rifiuti sotto la piazza
48:03e nonostante le tantissime denunce da parte dei cittadini ma anche delle autorità competenti
48:09e il diretto interessato non ha mai provveduto ad uno sgombero o ad una bonifica.
48:18Io infatti è qua che volevo un po' arrivare, Francesco.
48:22Ma com'è possibile che questo in dieci anni, lui o chi per lui, ora non sappiamo bene i dettagli,
48:28ha accumulato una quantità così variegata di rifiuti?
48:33Io leggevo che c'era davvero di tutto, materassi, sedie, mobili arrugginiti, vernici, plastiche, c'era di tutto.
48:39Quindi immaginiamo quando è andato a fuoco cosa si poteva respirare in quell'area, in quegli istanti.
48:44Perché nessuno ha mosso un dito in dieci anni?
48:46All'epoca si parlò addirittura di tutti sapevano ma tutti tacevano in un certo senso.
48:53Ma lì la risposta non è semplice da dare.
48:59Potremmo prendercela con la burocrazia perché semplicemente un'area gestita da un privato
49:07non è facile da, tra virgolette, espropriare.
49:12Intercettare anche, certo.
49:14O anche intercettare, ma le denunce erano molto circoscritte.
49:18Quindi era noto alle autorità che lì si era creato un vero e proprio depo,
49:26una vera e propria discarica, chiamiamola per quello che è.
49:30Però questo poi non ha determinato un'azione concreta, perché di fatto a parte le difide
49:42alla bonifica non è stato fatto mai nulla.
49:46Cioè siamo arrivati ad un incendio, a una catastrofe e solo in quel momento poi abbiamo avuto
49:55l'ordinanza del sindaco con l'intervento in danno.
49:58Chiaramente l'intervento in danno andava fatto prima, questo è fuori dubbio.
50:03Esatto.
50:04Sarebbe costato anche molto, molto meno.
50:07L'estrema sintesi di quello che accade troppo spesso in Italia, no?
50:11Cioè per anni succedono cose che tutti dicono, vabbè, facciamo finta di niente, no?
50:15Chiudiamo gli occhi, ci giriamo dall'altra parte.
50:18Poi succede la possibile tragedia, il possibile danno anche ambientale,
50:21perché qua concretamente si parla di disastro ambientale e allora, ah, beh, lì c'è un problema
50:27insomma che va avanti da anni.
50:29Fa un po' arrabbia, no?
50:30Immaginiamo anche un po' i cittadini che si trovano a vivere nelle case sopra, abbiamo
50:34visto prima un video, immagino tutti quei palazzi sopra che hanno di fronte uno spettacolo
50:38del genere, insomma capiamo bene quanto può essere difficile.
50:42Chi ha investito il risparmio di una vita si ritrova adesso ad affacciare su un cratere
50:48e poi immaginare lo stato d'animo.
50:50Ma certo, ma lo capiamo perfettamente.
50:52Francesco, noi dobbiamo chiudere ma insomma ci ritorniamo su, sulla questione, sperando
50:58che insomma, ecco, sono passati quasi due anni, qualcosa si smuova prima o poi, sempre
51:03insomma burocrazia permettendo, ecco.
51:06Intanto grazie.
51:08Grazie Elisa, grazie a voi.
51:10A prestissimo.
51:12Non solo Roma, le notizie dalla Regione con Elisa Mariani.
51:18Grazie.
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