Un'altra notte di paura a Ostia: ieri sera sei incendi dolosi hanno colpito diversi stabilimenti balneari lungo il lungomare. Il primo allarme poco dopo le 21 al Salus, in pieno centro vicino al Pontile, con alcune cabine sono state divorate dalle fiamme. Mentre i Vigili del Fuoco erano ancora impegnati a contenere questo incendio, altri roghi sono divampati al Bagni Vittoria, distruggendo i caratteristici pedalò a forma di cigno, e al vicino stabilimento Elmi. A oltre un chilometro di distanza, anche il Plinius è stato devastato, con decine di cabine andate distrutte. Altri incendi minori, ma comunque gravi, sono stati segnalati all’Arcobaleno e al Capanno. Solo 24 ore prima, martedì sera, si erano verificati altri due attentati incendiari, al Belsito e a Le Dune: nel primo era bruciata solo una cabina, nel secondo otto erano state devastate dal fuoco. Le forze dell’ordine hanno fermato un sospettato di 25 anni, gli investigatori non escludono alcuna pista, compresa quella criminale, in un periodo estremamente delicato per Ostia, con gli stabilimenti al centro di un discusso bando comunale. Cresce la preoccupazione tra i residenti e gli operatori economici, che chiedono un maggiore controllo e garanzie di sicurezza per l'imminente stagione turistica, vitale per l'economia locale.