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  • 2 giorni fa
Momenti di paura nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 6 novembre, a Civitavecchia, dove (per cause ancora da accertare) una bombola di acetilene si è incendiata generando un dardo di fuoco...

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Benvenuto a Lorenzo Contigliozzi, direttamente dalla redazione del Faro Online.
00:34Buongiorno a te Lorenzo, ben ritrovato.
00:37Ciao Elisa, buongiorno, grazie. Un saluto a tutti i telespettatori.
00:41Bentornato qui a non solo Roma.
00:43Allora, raccontaci cosa è successo ieri al porto di Civitavecchia.
00:48Allarme scattato alle 14 in punto, se non vado errando, per un incendio.
00:53Un incendio che però ha poi aperto una serie di rischi di tipo ambientale,
00:59anche molto importanti. Lascio a te i dettagli.
01:03Sì, questa è una notizia che a prima vista potrebbe sembrare il classico incendio di cronaca,
01:07il classico fatto di cronaca che dura qualche minuto e poi scompare.
01:12In realtà, questo incendio, questo fatto è molto più, anche se vogliamo,
01:17eclatante da un punto di vista giornalistico.
01:19Perché, come abbiamo scritto, c'è stato un incendio all'interno del porto, nel Valico Nord,
01:25che ha ovviamente coinvolto, ha obbligato l'intervento dei vigili del fuoco,
01:29ma non dei vigili del fuoco classici, come noi li immaginiamo,
01:33ma di una squadra specializzata, operativa, che si occupa del rischio,
01:36ad esempio, biologico, nucleare e radioattivo.
01:40Avete presente quelli che vediamo nei film, no?
01:43Quelli quando nelle scene più importanti ci stanno queste persone
01:47con i tutoni d'astronauta che intervengono.
01:49Ecco, non sono soltanto persone che stanno nei film e nelle serie,
01:52ma sono persone che esistono davvero.
01:54E fanno questo tipo di lavoro e di intervento.
01:57Sono intervenuti perché c'era effettivamente questo rischio.
02:01E ovviamente quando noi vediamo le parole nucleare, radioattivo,
02:05subito ci vengono in mente determinati episodi molto gravi, no?
02:08Nella storia non poi così remota.
02:11Pensiamo a Cernopil, pensiamo a Fukushima,
02:13pensiamo a tutti questi grandi drammi che si sono verificati,
02:16pensiamo anche al fatto che lo spettro nucleare è continuamente tirato in ballo
02:21nei vari discorsi geopolitici, quindi siamo tutti un po' coinvolti a livello emotivo.
02:26Quindi quello che mi interessava analizzare con te e con tutti degli spettatori
02:30è effettivamente quanto basti poco per trasformare una piccola cosa
02:35in un potenziale disastro che in questo caso non si è verificato
02:38perché dobbiamo dire che non c'è stato nessun ferito.
02:41Però in altre situazioni potrebbe portare a danni molto più gravi.
02:45Per fortuna ci sono professionisti di questo tipo che riescono a intervenire.
02:48Ma a volte ci dobbiamo renderci conto di quanto un banale errore
02:52può portare a una potenziale catastrofe, che ripeto, qui non si è verificata.
02:57Ma in altri casi della storia passata, come abbiamo citato, è successo.
03:01Quindi bisogna sempre stare attenti, bisogna sempre porre la massima attenzione
03:05quando si parla, anche noi da un punto di vista giornalistico, di questi argomenti
03:08perché poi c'è gente che rischia tutti i giorni in queste postazioni.
03:12Tra l'altro di incidenti sul lavoro ce ne sono tanti, no?
03:16L'abbiamo visto a Roma, quello che è successo con la Torre dei Conti
03:20che è crollata, che non c'entra nulla con quello di cui stiamo parlando,
03:23ma è un incidente sul lavoro che si sarebbe potuto verificare anche in questo caso.
03:27Per fortuna non è successo.
03:29Tra l'altro il porto di Civitavecchia è anche un ambiente sensibile
03:32perché ci sono attività commerciali, ci sono persone, ci sono turistiche transi.
03:37Non è quindi un luogo sensibile.
03:38Quindi bisogna stare molto molto attenti.
03:40Ma si può parlare di errori in questo caso, Lorenzo?
03:46Si è capito?
03:47Ma in realtà no, perché queste sono purtroppo cose che succedono
03:50in ambienti lavorativi come questi.
03:53Altre volte sono errori, altre volte sono semplicemente
03:56delle situazioni che sfuggono proprio al controllo umano,
03:59che non si può fare perché sono dei lavori pericolosi.
04:04Quindi bisogna sempre stare molto molto attenti
04:06e rendersi conto, anche noi tornare tutti sulla Terra
04:08e rendersi conto che non siamo così potenti
04:10come tutti crediamo di essere.
04:13E come crediamo di essere, soprattutto noi,
04:15diciamo, mi permetto di usare un termine che capisco non è adatto,
04:18però noi genere umano, razza umana, rispetto agli animali
04:22crediamo di riusciamo a fare tutto e di essere invincibili.
04:25Quando invece, ecco, è sotto gli occhi di tutti che,
04:28come hai detto giustamente tu, basta un attimo
04:30a cambiare anche un po' il corso delle cose.
04:33Ecco, da un argomento, diciamo, di carattere ambientale,
04:39se vogliamo, no?
04:40E anche un po' generico così,
04:42andiamo a toccare un altro argomento,
04:43purtroppo tristemente attuale, dei nostri giorni, no, Lorenzo?
04:46Quello della, insomma, della violenza di genere,
04:49delle violenze domestiche.
04:50Ci racconti ora di questo caso che arriva
04:52dal territorio di Ardia alle porte di Roma.
04:57Sì, ormai possiamo dire che eventi del genere,
05:00purtroppo, dico io, non fanno più notizia.
05:02perché veramente ne leggiamo di ogni, ogni giorno,
05:05ne sentiamo di ogni, tutti i giorni.
05:08Purtroppo, noi che abbiamo a che fare con la cronaca cittadina,
05:11sappiamo benissimo di cosa stiamo parlando,
05:13è l'ennesimo caso di violenza sulle donne
05:15che in questo caso ha colpito la comunità di Ardia.
05:18Come leggiamo nel titolo,
05:20questa donna,
05:21che è, tra virgolette, gettata in strada,
05:23chiedendo aiuto, parlando,
05:25chiedendo aiuto appunto al 118,
05:26ma in realtà quello che a me ha colpito
05:29e purtroppo colpisce sempre quando leggiamo
05:31è il fatto che queste violenze e intimidazioni
05:33andavano avanti da un anno
05:35e la donna non aveva denunciato fino adesso.
05:38Questo perché accade?
05:39Accade perché purtroppo le donne
05:41che subiscono queste violenze
05:42che, ripeto, sono sempre di più,
05:44ormai ne parliamo normalmente,
05:46è un'allarme sociale,
05:47un'allarme nazionale,
05:49senza neanche più che si nasconda la testa sotto la sabbia,
05:51ormai è sotto gli occhi di tutti,
05:53e la denuncia è arrivata soltanto un anno dopo.
05:55Perché?
05:56Perché le donne hanno paura di denunciare
05:59per paura di ritorsioni nei loro confronti,
06:01fisici, chiedo scusa,
06:03a livello mentale,
06:05sono tutte cose veramente pesanti
06:06per coloro,
06:07per le donne che ci passano sopra
06:09e che a volte, mi permetto di dire,
06:11vengono mal giudicate con commenti molto facili,
06:13dall'esterno ti dice
06:14ma perché non ha denunciato,
06:16ma doveva farlo prima,
06:17ma potevo farlo prima.
06:18Non si può intervenire
06:20sul perché una donna non ha denunciato,
06:21anche perché spesso e volentieri
06:23le motivazioni sono quelle che abbiamo detto adesso,
06:26la paura di ritorsioni nei propri confronti.
06:28Quindi da fuori è facile parlare
06:30quando ci sei dentro e non sei protetto,
06:32perché poi magari non succede nulla
06:35di quello che tu spieghi,
06:35la denuncia porta poco
06:36e tu ti ritrovi con un problema
06:38dentro casa o fuori casa,
06:40come in questo caso con la donna
06:41che è andata per strada a denunciare.
06:44Io dico sempre
06:44che le istituzioni devono intervenire,
06:46lo abbiamo sempre detto,
06:48con anche i minimi di pena più duraturi
06:50se necessario,
06:52più severi,
06:53ma purtroppo qui bisogna intervenire
06:55a livello sociale
06:56perché bisogna far capire
06:58agli uomini.
06:59Volevo arrivare con te qui, Lorenzo,
07:01perché è evidente che
07:02Codice Rosso,
07:03adesso si pensa di inserire
07:04il reato di femminicidio
07:05nel codice penale,
07:07è evidente che tutte queste
07:08metodologie stanno funzionando poco,
07:12è evidente,
07:13i dati lo raccontano.
07:14Tu per esempio
07:15sei d'accordo
07:16con l'inserimento
07:17dell'educazione sesso-affettiva
07:18nelle scuole?
07:19Questo è un tema molto dibattuto.
07:22Guarda,
07:23io sono personalmente a favore
07:25perché ormai è un tema
07:26come abbiamo detto
07:27che parte dal basso,
07:28parte dai ragazzini,
07:29è a scuola
07:30che si inizia a capire
07:31come ci si comporta
07:32con le altre persone,
07:33donne,
07:34ma anche uomini,
07:34anche con i superiori,
07:36con tutti,
07:36si parte dalla scuola.
07:38Quindi per quanto mi guardo
07:39io sono convintamente
07:40a favore di questo
07:41perché potrebbe essere
07:42una mossa
07:42a livello sociale,
07:43come abbiamo detto,
07:44che può portare
07:45a un abbassamento
07:47di questi fenomeni
07:48di cui siamo costretti
07:49a parlare
07:50tutti i giorni.
07:51Tu prima hai parlato
07:52di femminicidio,
07:53codice rosso,
07:54benissimo,
07:55ben vengano iniziative
07:56di questo genere
07:57da parte del Parlamento,
07:58da parte del Governo.
08:00Purtroppo però
08:00l'aspetto punitivo
08:01non è sufficiente,
08:03è necessario
08:04ma non sufficiente,
08:05è un criterio
08:06che non viene rispettato
08:07perché bisogna partire
08:08dal basso,
08:09dal sociale,
08:10dai rapporti
08:11che ognuno di noi
08:11coltiva,
08:13ecco perché io dico
08:13che bisogna partire
08:14da ragazzini
08:15perché a volte
08:16i ragazzini
08:16che vanno a scuola
08:17questi drammi
08:19ce l'hanno dentro casa
08:20di violenza domestica
08:22e pensano che siano normali
08:24e pensano che siano normali
08:26perché hanno conosciuto
08:27soltanto quello.
08:29Questo è il problema principale
08:30per cui bisogna intervenire
08:31in maniera forte
08:32a livello sociale.
08:34Basta nascondere la testa
08:35sotto la sabbia,
08:35fare delle leggi
08:37che aumentano delle pene
08:38che tanto poi
08:39è impossibile far rispettare.
08:41Partiamo dal sociale,
08:42parliamo del sociale,
08:43partiamo dalla scuola,
08:44dall'educazione in famiglia,
08:46dall'educazione sessuale.
08:47Partiamo da questo
08:48e sono sicuro
08:49che si vedranno
08:50dei miglioramenti importanti.
08:51Hai fatto anche benissimo
08:53a sottolineare un aspetto
08:54che non mi ha sfuggito
08:55come ci si comporta con gli altri
08:56perché qui parliamo
08:57di un problema
08:57che non riguarda
08:58comunque soltanto le donne
08:59perché c'è anche un'altra
09:00parte del fenomeno
09:04che si trascura
09:05il fatto che ci sono uomini
09:07che vengono maltrattati
09:08continuamente
09:08dalle donne che hanno dentro casa
09:10e sempre per una questione
09:11legata a un'ideologia
09:13a un pregiudizio
09:15che va avanti da anni
09:16non denunciano
09:17perché dicono
09:17ma dove vado a denunciare
09:19mia moglie
09:19a raccontare che sono stato picchiato
09:21vengo preso in giro
09:22quindi c'è anche questo
09:23di fenomeno
09:24che va analizzato
09:25cioè il rispetto degli altri
09:27a 360 gradi
09:28qua non si parla
09:29di genere maschile o femminile
09:31si parla proprio
09:31di umanità
09:32ecco
09:33allora concludiamo
09:34Lorenzo
09:35dopo questo piccolo excursus
09:36con l'ultima notizia
09:38ci parli di una
09:39campagna
09:40molto interessante
09:41che garantisce
09:42voli
09:43salva vita
09:44ai bambini
09:44in emergenza
09:45penso sia
09:46una cosa molto importante
09:47effettivamente
09:48sì abbiamo parlato
09:50di notizie
09:51diciamo un po'
09:52così e così
09:53adesso come sempre
09:54ci piace concludere
09:55con un aspetto positivo
09:56perché
09:56diciamo
09:57enfatizzare
09:58le notizie negative
09:59è sempre anche
10:00molto più semplice
10:01per noi
10:01quelle positive
10:01invece spesso e volentieri
10:03non hanno lo stesso risalto
10:04perché fa sempre più rumore
10:06un albero che casca
10:07che dieci che rimangono in piedi
10:08questa è una bellissima iniziativa
10:10che nello specifico
10:11coinvolge
10:12l'aeroporto di Fiumicino
10:13ma non solo
10:14l'aeroporto di Fiumicino
10:15perché ne coinvolge
10:16circa 30 in Italia
10:17che cos'è?
10:18è un'iniziativa proposta
10:19da questa fondazione
10:21che si occupa
10:22di salvare
10:23i bambini
10:23che sono in gravissime crisi
10:25di vita
10:26che rischiano di dover morire
10:27perché non ci sono cure
10:28nei loro posti
10:29dove vivono
10:30perché per tutte queste
10:31una serie di modulazioni
10:32per la carestia
10:33per la fame
10:33per tanti problemi
10:35che nel mondo ci sono
10:36perché noi non guardiamo
10:37soltanto il nostro giardinetto
10:38il mondo è grande
10:39spesso e volentieri
10:40è povero
10:41e spesso e volentieri
10:42mi permette di dire
10:43che è anche non democratico
10:44in cui vige la corruzione
10:46e quindi non ci stanno
10:47delle risorse adeguate
10:49per tutti
10:50ecco chiedo scusa
10:51per questa parentesi
10:51che spero mi passerai
10:53e questa iniziativa
10:54e questa iniziativa
10:57si inserisce proprio in questo
10:58ovvero cercare di aiutare
10:59coloro che non sono
11:00i colpevoli
11:01di questa situazione
11:02ovvero i bambini
11:03che ne sono vittima
11:04e sono costretti
11:05ogni volta a fare
11:06a fare
11:07diciamo a fare fronte
11:09contro una serie di difficoltà
11:10che i bambini
11:10non dovrebbero mai avere
11:12quindi che succede?
11:12questa fondazione
11:13ha organizzato
11:14organizza
11:15una raccolta fondi
11:17per poter intervenire
11:18in caso di emergenza
11:20che può avvenire quindi
11:22sia tramite
11:23l'aeroporto di Fiumicino
11:24ma anche
11:24i vari aeroporti
11:25che ci stanno in Italia
11:26che se non erro
11:27sono 29
11:28nel numero specifico
11:29è una bellissima iniziativa
11:31perché a proposito
11:32del comportarsi
11:33questo vuol dire
11:33che ci sono persone
11:34che hanno a cuore
11:35quello che succede nel mondo
11:37specie in questo periodo storico
11:38da qualche anno
11:38a questa parte
11:39con tanti bambini
11:41che nel mondo
11:41hanno delle difficoltà
11:42e che grazie
11:43a questa soluzione
11:45proposta dalla fondazione
11:46riescono ad avere
11:48una speranza in più
11:49di poter vivere
11:50di poter vivere bene
11:51che gli venga restituita
11:52una vita
11:53che meritano di vivere
11:53perché tutti hanno diritto
11:55a vivere
11:55specialmente
11:56coloro che non sono colpevoli
11:58se il mondo
11:59sta andando in parte a rotoli
12:00oppure i ragazzini
12:01che vengono messi
12:02in questo mondo
12:03diciamo a volte
12:04privo di speranze
12:05come noi possiamo vedere
12:07da guerre
12:07cose che ci stanno
12:08cose che ci stanno in giro
12:10quindi bene
12:10che questo parte
12:11dall'aeroporto di Plumicino
12:12bene che coinvolga
12:14di fatto
12:14i più importanti aeroporti
12:16in Italia
12:16l'augurio
12:18ma probabilmente
12:19è un guanto
12:20che non verrà raccolto
12:21da nessuno
12:21l'augurio è che possa essere
12:22un percorso
12:23che possa far riflettere
12:24tutti
12:25soprattutto coloro
12:26che decidono
12:27il destino
12:28di questi bambini
12:29e quello di tutti noi
12:30credo che sinceramente
12:31non accadrà
12:31ma è sempre bello
12:32sperarlo
12:32perché iniziative
12:33di questo genere
12:34chiedo scusa Risa
12:35queste iniziative
12:36sono quelle che poi
12:37entrano anche
12:39nelle stanze del potere
12:40perché quando la popolazione
12:41si ribella
12:42a queste situazioni
12:44con questo tipo
12:45di iniziative
12:45e allora possono avvenire
12:47delle cose positive
12:49questa lo è
12:50speriamo che possa avere
12:52degli effetti
12:52anche da un punto di vista
12:53sociale
12:54ma anche politico
12:55l'augurio effettivamente
12:57è quello
12:58che inneschi sempre
12:59una riflessione
13:00che può portare lontano
13:02Lorenzo
13:03noi abbiamo terminato
13:04il tempo a disposizione
13:05grazie davvero di cuore
13:06noi attendiamo ovviamente
13:08il collegamento
13:08con il fare online
13:09venerdì prossimo
13:11ma per tutti
13:11gli aggiornamenti
13:13chiaramente
13:14il fare online
13:14punto it
13:15è sempre disponibile
13:16grazie davvero
13:17prestissimo
13:18grazie a te Elisa
13:20un buon proseguimento
13:21un saluto a tutti
13:22grazie ancora
13:22non solo Roma
13:25le notizie dalla regione
13:27con Elisa Mariani

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