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https://www.pupia.tv - Roma - AULA, Seduta 561 - Interpellanze urgenti In Aula alle ore 9.30 lo svolgimento di interpellanze urgenti (vedi allegato).(07.11.25)


La playlist delle sedute alla Camera https://www.pupia.tv/playlist/sedute-Camera-dei-Deputati

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00:30:40La seduta è aperta.
00:30:42Invito la deputata segretaria
00:30:44a dare lettura del processo verbale.
00:30:46Prego.
00:30:48Processo verbale della seduta
00:30:50del 5 novembre 2025.
00:30:52Presidenza Rampelli Lorenzo Fontana Moulet.
00:30:54La seduta comincia alle 9.30
00:30:56con l'approvazione del processo verbale
00:30:58della seduta del 4 novembre 2025.
00:31:00Il Presidente dà conto delle missioni.
00:31:02Si passa al seguito della discussione
00:31:04della proposta di legge costituzionale
00:31:06numero 976B
00:31:08ai fini della seconda deliberazione.
00:31:10Intervengono per dichiarazione di voto finale
00:31:12i deputati Giacchetti, Alessandro Colucci,
00:31:14Zaratti, Rosato, Auriemma,
00:31:16De Monti, Pizzimenti, Serracchiani e Loperfido.
00:31:18La Camera con votazione finale elettronica
00:31:20approva in seconda deliberazione
00:31:22con la maggioranza assoluta dei componenti
00:31:24e la proposta di legge costituzionale
00:31:26numero 976B.
00:31:28Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati
00:31:30Casu, Grimaldi, Alfonso Colucci e Rampelli.
00:31:34Si passa al seguito della discussione
00:31:36del disegno di legge e di ratifica
00:31:38numero 2590.
00:31:40Approvati gli articoli da 1 a 4,
00:31:42la Camera, respinti gli ordini del giorno
00:31:44posti in votazione e previe dichiarazioni di voto,
00:31:46approva con votazione finale elettronica
00:31:48il disegno di legge e di ratifica numero 2590.
00:31:50Sono intervenuti la sottosegretaria
00:31:54Siracusano, i deputati del Barba, Grimaldi,
00:31:56D'Orso, Richetti, Marrocco, Fomentini,
00:31:58Boldrini e Loperfido.
00:32:00Si valsa al seguito della discussione
00:32:02della mozione
00:32:04di Borrelli e altri numero 512,
00:32:08nuova formulazione, Sottanelli numero 520,
00:32:10Caramanna e altri numero 521 e caso numero 522,
00:32:16sulle quali la sottosegretaria Bergamotto
00:32:18esprime il parere del Governo.
00:32:20Intervengono per dichiarazione di voto i deputati
00:32:22Giacchetti, Alessandro Colucci, Borrelli,
00:32:24Sottanelli, Alifano, Boscaini, Andreuzza,
00:32:26Sarracino e Pietrella.
00:32:28Intervengono per richiame al regolamento i deputati
00:32:30Giacchetti e Borrelli,
00:32:32dei quali il Presidente rende precisazioni.
00:32:34Interviene la sottosegretaria Bergamotto
00:32:36precisando il parere sulla mozione
00:32:38numero 521.
00:32:40Il Presidente pone in votazione
00:32:42i documenti di indirizzo per le parti
00:32:44non assorbite e non precluse.
00:32:46La Camera respinge la mozione numero 512,
00:32:48nuova formulazione,
00:32:50approva la mozione numero 520,
00:32:52limitatamente al capoverso 3 del dispositivo,
00:32:54respingendo nella restante parte
00:32:56con distinta votazione.
00:32:58Approva la mozione numero 521 riformulata,
00:33:00respinge la mozione numero 522.
00:33:04La seduta, sospesa alle 13.25,
00:33:06è ripresa alle 15.
00:33:08Si passa allo svolgimento
00:33:10di interrogazioni e risposte immediate
00:33:12alle quali rispondono i Ministri,
00:33:14Tagliani, Lollobrigida, Bernini e Ciriani.
00:33:16Intervengono i deputati Onori,
00:33:18Pastorella, Della Vedova, Orsini,
00:33:20Gadda, Andrea Rossi, Forattini,
00:33:22Alessandro Colucci, Lupi,
00:33:24Correto, Sasso, Piccolotti, Dorso e Santillo.
00:33:26La seduta, sospesa alle 16.07,
00:33:28è ripresa alle 16.15.
00:33:30Il Presidente dà ulteriore conto delle missioni.
00:33:36Intervengono sull'ordine dei lavori i deputati
00:33:38Chiavero De Rao, Grimaldi, Serracchiani,
00:33:40Faraone, Della Vedova e Richetti.
00:33:42Il Presidente rende precisazioni.
00:33:44Si passa al seguito della discussione
00:33:46della proposta di legge numero 703b.
00:33:48L'Assemblea, previ dichiarazioni di voto
00:33:50e respinte alle proposte emendative poste in votazione,
00:33:53approva gli articoli 1, 4, 6 e 7 modificati dal Senato.
00:33:57Il sottosegretario Ferrante esprime il parere
00:33:59sugli ordini del giorno.
00:34:01L'Assemblea respinge gli ordini del giorno posti in votazione.
00:34:04La Camera, previ dichiarazioni di voto, approva con votazione finale elettronica
00:34:09la proposta di legge numero 703b.
00:34:11Nel corso dell'esame sono intervenuti i relatori
00:34:14Caroppo.
00:34:15Posso chiedere un po' d'acqua?
00:34:19Il sottosegretario Ferrante, deputati Iaria, Barbagallo,
00:34:22Pastorella, Giacchetti, Pisano, Zaratti, Furgiuele e Dehida.
00:34:25Il Presidente rende comunicazioni sul vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
00:34:29Intervengono a fine seduta i deputati Lomuti e Borrelli.
00:34:32La seduta termina alle 18 con la lettura dell'ordine del giorno della seduta del 7 novembre 2025.
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00:35:19Presidenta della science todavía.
00:35:22Il deputato De Maria.
00:35:23Il deputato De Maria intende illustrare la sua interpellanza?
00:35:24Prego.
00:35:25Allorabere205 minuti per lei.
00:35:26Grazie.
00:35:27Grazie.
00:35:28Grazie.
00:35:29Grazie Presidente, colleghi, rappresentanti del governo, io raccolto con questa interpellanza
00:35:35Una forte denuncia del Presidente nazionale dell'Ampi Gianfranco Pagliarulo che ha reso pubblica una cronologia a mio avviso davvero interessante e impressionante di episodi di violenza e in alcuni casi veri e propri episodi avversivi compiuti da gruppi neofascisti nello scorso mese di ottobre.
00:35:54Il 3 ottobre un medico dell'Istituto Spallanzani che aveva partecipato a un flash mob per la Palestina è stato colpito la testa e ricoverato al San Camillo.
00:36:04Il 5 ottobre a Piazza Vittoria a Roma una trentina di squadristi hanno aggredito un gruppo di manifestanti, hanno partecipato anche in questo caso a una manifestazione per la Palestina in un bar con caschi e bastoni.
00:36:19Il 19 ottobre, ce lo ricordiamo tutti, il drammatico attacco al pullman del Pistoia Basket, uno degli autisti è stato assassinato in carcere con gravi indizi di colpevolezza, ci sono tre estremisti legati all'estrema destra Ultras.
00:36:38Il 25 ottobre un giornalista è stato aggredito perché non ha voluto togliersi una felpa con scritto azione antifascista.
00:36:46Il 26 ottobre c'è stato a Genova l'assalto di un gruppo di squadristi armati di spranghe all'Iccio da Vinci occupato che è stato vandalizzato anche con scritte di svasti che chi ha compiuto questi atti vandalici ha urlato vivo il Duce.
00:37:02Poi ci sono stati, dopo che l'interpellanza urgente è stata depositata e dopo il testo del Presidente dell'Ampi, il 3 Raid Arlicio Righi di Roma, azioni per le quali c'è in corso un procedimento ulteriore di sindacato ispettivo, il mio collega Casu che l'ha promosso.
00:37:20A queste azioni violente si aggiungono episodi come quello accaduto a Predappio in occasione di una manifestazione convocata nell'anniversario della marcia su Roma dove sono stati fatti dei saluti romani.
00:37:31Ricordo che a norma della nostra legislazione l'apologia di fascismo è un crimine perché nella Costituzione c'è un articolo che vieta la ricostituzione in qualsiasi forma del disciolto partito fascista.
00:37:44Una previsione che i padri costituenti hanno fatto proprio nel momento in cui si erano battuti per riconquistare libertà e democrazia e piena libera dialettica democratica per tutti gli italiani, per tutti i partiti, proprio perché volevano impedire il ritorno di un partito che aveva soffocato quelle libertà democratiche.
00:38:04Ricordo che questo articolo della Costituzione non è transitorio e permanente, cioè un divieto che i padri costituenti hanno voluto finché sarà in vigore, quindi penso sempre, la nostra carta costituzionale.
00:38:16Io penso che di fronte a questi episodi ci sia prima di tutto la necessità di una presa di posizione molto netta di tutte le forze politiche
00:38:24per condannare questi fatti di avversione neofascista, come peraltro qualunque episodio di violenza, di intolleranza, di antisemitismo che si manifesti nel Paese
00:38:35e farlo anche affermando, io credo, con grande chiarezza che le radici della nostra democrazia e della nostra Repubblica sono nell'antifascismo.
00:38:43Lo sono perché è dalla resistenza e la lotta antifascista che è nata la Repubblica italiana, lo sono perché è la nostra carta fondamentale, la Costituzione della Repubblica
00:38:51è per sua natura antifascista, non solo per l'articolo che ho ricordato, ma l'insieme dei valori della prima parte della Costituzione
00:39:00così come l'assetto istituzionale e costituzionale che i padri costituenti hanno disegnato per la nostra Repubblica
00:39:06è per sua natura, per sua origine, per sua caratteristica antifascista.
00:39:11E però accanto a un'azione politica è evidente che di fronte a azioni violente c'è un tema di tutela dei cittadini, di prevenzione di questo tipo di reati
00:39:20e di contrasto quando queste azioni violente si presentano e per questi aspetti ho voluto interpellare il Ministro dell'Interno
00:39:27e ringrazio il Sottosegretario che mi risponderà.
00:39:32Grazie, Onorevole Di Maria. A questo punto ascoltiamo la risposta del Sottosegretario per l'Interno, Emanuele Aprisco.
00:39:38Prego, Onorevole Aprisco.
00:39:40Sì, grazie Presidente.
00:39:42Onorevoli deputati, gli onorevoli interpellanti fanno proprio la denuncia del Presidente nazionale dell'Ampi
00:39:47riportata dai media relativa a un serito incremento di episodi di violenza neofascista
00:39:53avvenuto nello scorso mese di ottobre in alcune città italiane per i quali chiedono di conoscere
00:39:57quali misure di prevenzione e contrasto si intendono adottare.
00:40:00Prima di riferire in ordine alle specifiche attività info-investigative condotte dalla DIGOS a livello nazionale
00:40:06a seguito degli specifici episodi denunciati, il desiderio è evidenziare come un primo fattore da considerare
00:40:12sia l'effetto negativo determinato nell'acuirsi del conflitto israelo-palestinese che ha generato
00:40:17un significativo aumento nelle manifestazioni antisemite.
00:40:21È emerso, infatti, come l'antisemitismo sia divenuto il principale catalizzatore dell'antagonismo radicale
00:40:26e violento, offrendo margini di manovra e occasioni di visibilità ai gruppi di opposto orientamento,
00:40:32i quali tendono a strumentalizzare la mobilitazione pro-palestina per dare vita a una contestazione frontale
00:40:38contro lo Stato, non di rado facendo registrare casi di puro vandalismo e attacchi violenti
00:40:43contro le forze dell'ordine che ringrazio invece per il lavoro straordinario che fanno
00:40:48per garantire sicurezza e legalità nella nostra nazione.
00:40:51In questo scenario sono attivi anche i sodalizi di destra estrema che accompagnano alla solidarietà
00:40:57pro-pal, in chiave marcatamente anti-israeliana, anche temi anti-immigrati e manifestazioni di apologia
00:41:05del fascismo. Il monitoraggio meticoloso delle iniziative di protesta, nonché la convergenza
00:41:12infoperativa tra Intelligence, Forze dell'Ordine e altre istituzioni coinvolte, sviluppate insieme
00:41:17al Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo verso il Ministero dell'Interno, hanno permesso
00:41:21di ridurre i rischi di derive violente e lo svolgimento di eventi di portata internazionale
00:41:26in un'adeguata cornice di sicurezza. Venendo al merito dei singoli episodi denunciati
00:41:31dagli interpellanti, si dà conto di seguito degli esiti di attività info-investigative
00:41:36nelle città di Roma, Genova-Rieti e Predappio.
00:41:39Come è noto, la giornata del 4 ottobre scorso sta caratterizzata dalla manifestazione di respiro
00:41:43nazionale a sostegno della causa perestinese, al quale hanno partecipato anche a Roma centinaia
00:41:47di migliaia di partecipanti. Il corteo si è svolto in modo pacifico, fino a quando, durante
00:41:53la fase conclusiva, intorno alle 19, alcuni gruppi appartenenti all'area antagonista
00:41:58analica con il viso coperto, hanno dato corso ad attacchi contro le forze di polizia
00:42:03coinvolgendo diverse vie del rione Squilino. In particolare, intorno alle 21, una francia
00:42:08di fascino rosi, proveniente da via Gioberti, si è avvicinata alla sede di Casa Pound, sita
00:42:14in via Napoleone III, dove si è verificato un reciproco lancio di oggetti con i militanti
00:42:19di estrema destra, interrotto dell'immediato intervento di un ingente dispositivo delle forze
00:42:24di polizia. Successivamente, intorno alle ore 23, al termine delle iniziative di protesta
00:42:31da parte dei gruppi antagonisti, giungeva al numero di emergenza 10112 la segnalazione
00:42:37di un'aggressione avvenuta presso un esercizio commerciale in via Lopardi, perpetrata da circa
00:42:4120 persone, in gran parte col voto coperto, nei confronti di alcuni attivisti propal presenti
00:42:47all'interno del locale. Allo Stato non risultano essere state presentate querele per lesioni, mentre
00:42:52il titolare del bar ha sporto denuncia per danneggiamento. Sempre nella città di Roma,
00:42:58in un altro episodio, si è verificato una serata del 24 ottobre, quando un giornalista,
00:43:02mentre si trovava insieme con la famiglia all'altezza dell'ingresso del teatro Brancaccio
00:43:06in via Merulana, è stato aggredito da tre soggetti sconosciuti, verosimilmente appartenenti
00:43:11ai gruppi di estrema destra, a causa di una felpa nera indossata dallo stesso e riportante
00:43:16la scrittazione antifascista. Nell'immediatezza dei fatti, il giornalista non ha richiesto l'intervento
00:43:22delle forze dell'ordine, ne ha fatto ricorso a pure mediche, sporgendo denuncia il successivo
00:43:2727 ottobre presso gli uffici della Digos. Le indagini sull'episodio sono tuttora in corso.
00:43:35Altro avvenimento è stato poi segnalato a Genova, dove lo scorso 26 ottobre, presso
00:43:39il liceo scientifico statale da Vinci, dove peraltro in quei giorni era in corso un'occupazione
00:43:43studentesca, circa 20-30 ragazzi, verosimilmente non appartenenti all'istituto, ne hanno forzato
00:43:50l'ingresso, sono in fase di svolgimento dell'attività di indagine a cura della Digos locale, la
00:43:55quale ha proceduto al sequestro l'ingente materiale documentale, attualmente oggetto di analisi
00:44:01tecnico-scientifiche, deferito in stato di libertà l'autorità giudiziaria e alcuni soggetti
00:44:05indagati per i rati di danneggiamento aggravato, di violenza privata, di porto di oggetti atti
00:44:09ad offendere. Allo stato attuale non sono emersi elementi utili a ricondurre i fatti accaduti
00:44:15all'azione di soggetti appartenenti a movimenti di estrema destra e sulle predette attività
00:44:20la magistratura ha imposto uno stretto riservo istruttorio. A parte lo specifico episodio,
00:44:27il prefetto di Genova ha poi rappresentato che sul territorio della provincia l'attivismo
00:44:32dell'estrema destra è un fenomeno limitato e riferibile all'azione di pochi sodalizi
00:44:36i quali per lo più organizzano iniziative pubbliche in occasione di commemorazioni che a loro volta
00:44:41registrano presenze assai modeste. Per quanto e tiene invece il territorio reatino
00:44:48il 19 ottobre scorso si è consumato lungo la strada statale 79 in direzione Terni
00:44:53un omicidio ai danni di uno degli autisti dell'autobus che trasportavano i tifosi del Pistoglia
00:44:57basket colpito di Rono Sassaiola all'opera di tre ultras della squadra di Rieti. La questura
00:45:04di Rieti ha confermato quanto è emerso sulla stampa e cioè che il delitto sarebbe stato commesso
00:45:08da tre individui due dei quali militanti in ambienti di estrema destra. A riguardo va
00:45:12ricordato che il procuratore generale di Rieti nel corso della conferenza stampa ha del tutto
00:45:17escluso l'episodio sia riconducibile a matrici politiche o ideologiche essendo lo stesso scaturito
00:45:25da futili motivi prodottisi durante l'incontro di Brasket fra le due opposte tifoserie e sarebbe
00:45:31piuttosto riconducibile alle dinamiche interne al cosiddetto mondo ultras. Più in generale per quanto
00:45:37attiene la situazione della provincia il prefetto di Rieti ha comunicato che nell'anno scorso
00:45:41non sono stati registrati in quel territorio episodi di violenza di matrice neofascista o
00:45:47di eversione di estrema destra né tanto meno di apologia del fascismo. Gli onorevoli interpellanti
00:45:53richiamano inoltre due ulteriori episodi pur riportati dalle testate locali entrambi avvenuti
00:45:59in provincia di Forlì. Il primo sarebbe avvenuto a Cesena la notte tra l'11 e il 12 ottobre scorso
00:46:05allorquando due cittadini stranieri in un'arteria della strada stradale del centro della città
00:46:10sono stati aggrediti da un gruppo di una trentina di giovani. Secondo i media sarebbe trattato
00:46:15di un'aggressione a sfondo razzista ma le indagini tuttora in corso e coordinate dalla
00:46:19locale procura della Repubblica tendono a privilegiare la tesi che sia trattato di un'estemporanea
00:46:24azione di un gruppo ultras della squadra di calcio del Cesena che proprio la sera dell'11 ottobre
00:46:29si erano trattenuti nel centro cittadino venendo a contatto nell'occasione con le due persone
00:46:34aggredite. Il secondo episodio si riferisce all'annuale raduno di predappio e ricordo
00:46:42della marcia su Roma quest'anno avvenuto il 26 ottobre e che si è svolto senza criticità
00:46:47sotto il profilo dell'ordine pubblico. La manifestazione è consistita nel corteo di circa 700 persone
00:46:54che radunatesi nella piazza del paese e sono dirette al cimitero dove si trova la tomba di
00:46:58Benito Mussolini. Nella piazza davanti al cimitero sono state recitate delle preghiere ed è stato
00:47:03osservato un minuto di silenzio. Al termine ha avuto luogo la chiamata del presente alla
00:47:09quale una trentina di persone hanno risposto con saluto romano. Queste ultime al momento
00:47:13ancora in corso di identificazione saranno oggetto di una specifica informativa di reato.
00:47:18Il prefetto di Forlie Cesena ha inoltre segnalato che una seconda analoga manifestazione era stata
00:47:24preannunciata nello stesso giorno e luogono al movimento politico Forza Nuova ma nelle locali
00:47:30attualità di pubblica sicurezza valutata di possibile ripercussione sull'ordine pubblico
00:47:34ne avevano prescritto il differimento di orario. Tale seconda manifestazione non ha quindi avuto
00:47:40luogo. Una trentina di appartenenti a Forza Nuova hanno comunque preso parte al primo corteo
00:47:45privi di segni identificativi senza creare turbative ed essendo sempre attentamente seguiti
00:47:52dal personale della Digos. La mera enunciazione degli eventi appena riferiti e soprattutto le
00:47:58iniziative intraprese delle forze di polizia per prevenire e reprimere le illegalità che
00:48:03sono state compiute indica in modo inequivocabile che siano state alte l'attenzione e l'impegno
00:48:10per garantire su tutto il territorio nazionale l'ordine pubblico, contrastando con fermezza
00:48:15ogni turbativa alla sicurezza, quale ne sia l'asserita matrice ideologica. Si ribadisce
00:48:22da ultimo che questo Governo non sottovaluta affatto il fenomeno in questione, come dimostrato
00:48:28dall'impegno delle forze di polizia nell'azione di contrasto e monitoraggio sui contesti e
00:48:32ambienti connotati dell'estremismo ideologico, allo scopo di intercettare tempestivamente
00:48:37e preventivamente il compimento di queste forme di illegalità e di assicurare alle giustizie
00:48:43i responsabili. Grazie.
00:48:46Grazie a lei. L'onorevole De Maria ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la risposta
00:48:52alla sua interpellanza. Prego.
00:48:54No, purtroppo non sono soddisfatto, non lo sono per il significato politico della risposta.
00:49:01Intanto gli eventi che hai ricordato non sono asseriti ma oggettivi, cioè oggettivamente
00:49:07i riproporsi di numerosi eventi di violenza con un carattere neofascista. E mi spiace che
00:49:15anche oggi ci sia da parte del Governo un tentativo di sottovalutazione di eventi come
00:49:21questi e anche questo tentativo quasi di giustificarli col fatto che vi sono eventi violenti, eversivi
00:49:28che fanno riferimento invece al mondo antagonista di estrema sinistra. Io voglio dire con chiarezza
00:49:33che io, ma penso di poter dire tutto il Partito Democratico, condanna ogni forma di antisemitismo,
00:49:39di violenza. Perché conosci la mia biografia se c'è qualcuno, diciamo, che ha sempre contrastato
00:49:46i movimenti antagonisti di estrema sinistra e chi vi sta parlando. E aggiungo che noi in
00:49:52particolare abbiamo manifestato grande solidarietà al collega Fian, ancora stato impedito di intervenire
00:49:58all'Università Ca' Foscoli. Però questo non c'entra, diciamo, col fatto che il Governo
00:50:04debba contrastare e perseguire i fenomeni di eversione di estrema destra e neofascisti che sono
00:50:09in atto. Aggiungo che io ritengo un errore politico grave criminalizzare tutto il movimento
00:50:17cosiddetto Propal, che nella sua grande maggioranza è un movimento pacifico e democratico, che
00:50:24credo con la sua presenza e il suo impegno favorisca anche un percorso verso un impegno
00:50:30dell'Italia per garantire la prospettiva di due popoli, due Stati e quindi garantire insieme
00:50:35il diritto alla sicurezza dello Stato di Israele e il diritto al popolo palestinese a vivere in un
00:50:41proprio Stato. Ma anche questo fatto di collegare il movimento Propal a un fenomeno di eversione
00:50:47neofascista che cresce per tante ragioni nel Paese, io sinceramente non lo condivido. Penso che davvero
00:50:55su questo il Governo dovrebbe riflettere. Mi permetto di dire che anche le forze che governano in modo
00:51:01assolutamente legittimo e democratico il Paese e che vengono dalla storia della destra italiana
00:51:06dovrebbero superare ogni ambiguità nel prendere le distanze e nel condannare tutte le forme di
00:51:13aversione di estrema destra e di neofascismo. Mentre mi unisco a ringraziamento alle Forze
00:51:18dell'Ordine per il lavoro che svolgono, con grande impegno e con grande professionalità.
00:51:23In questo caso condivido le parole del Sottosegretario di ringraziamento e di riconoscimento
00:51:29per l'operato delle Forze dell'Ordine. Auspiego che davvero vi sia più attenzione
00:51:34al crescere di un fenomeno eversivo di estrema destra che credo sarebbe un errore sottovalutare
00:51:40da parte di tutte le forze politiche e delle istituzioni democratiche. Grazie.
00:51:44Passiamo all'interpellanza presentata dai deputati Alfonso Coluce D'Alti ad oggetto
00:51:52elementi e iniziative di competenza in merito all'attuazione della legge che istituisce il
00:51:56registro telematico sulla tracciabilità dei rapporti tra le imprese e i soggetti operanti
00:52:02nel settore sanitario. Il deputato Quartini intende illustrare l'interpellanza e ne ha
00:52:06facoltà.
00:52:09Grazie Presidente. Oggi parliamo della luce del sole, nel senso che Sunshine Act vuol dire
00:52:18questo, trasparenza. Siamo orgogliosi di aver introdotto la legge numero 62 del 2022. Tre
00:52:32anni fa fu introdotta e fu introdotta con alcuni obiettivi fondamentalmente. Trasparenza, prevenzione
00:52:43dei conflitti di interesse, contrasto ai rischi corruttivi nel settore farmaceutico e riportare
00:52:54un minimo di garanzia di integrità e quindi di fiducia da parte dei cittadini rispetto
00:53:01alla mancata trasparenza da parte degli operatori sanitari, tutti quanti, e il rapporto alle aziende
00:53:12farmaceutiche. E quindi questo atto cercava di fare un'operazione virtuosa, mettersi allo
00:53:26stesso livello di altre grandi nazioni. Io voglio ricordare che già per tutta la letteratura
00:53:33scientifica agli autori ormai a livello internazionale gli viene chiesto di non avere conflitti di interesse
00:53:40rispetto al lavoro che stanno facendo e di essere coerenti con un comportamento etico. Tanto
00:53:49è vero, chiedono se le commissioni etiche aziendali hanno approvato il progetto. Ebbene,
00:53:56in questa legge mancano ancora oggi, dopo tre anni, i decreti attuativi. Doveva essere elaborato
00:54:07un registro telematico chiamato Sanità Trasparente e ancora non ne sappiamo niente. Devo dire che
00:54:16già a luglio del 2023 io avevo fatto un'interrogazione in Commissione Affari Sociali. Qui fui rassicurato
00:54:27sul fatto che si sarebbero andati spediti nella realizzazione di questo registro e fui rassicurato
00:54:35sul fatto che era interesse anche del Governo andare avanti con questo progetto. Io voglio
00:54:42ricordare in questa sede che la legge 62 riesce a mettere insieme i principali contenuti dell'articolo
00:54:5432, che è la tutela della salute come diritto fondamentale, dell'articolo 41, che riguarda
00:55:03l'utilità sociale dell'impresa e l'articolo 97, che riguarda la buona amministrazione della
00:55:12Costituzione. Noi con questa interpellanza chiediamo a che punto siamo, quali sono i tempi
00:55:23per questi decreti attuativi, quali iniziativi intenda assumere il Governo e quali sono le
00:55:31ragioni per cui a distanza in questo momento di tre anni rispetto alla elaborazione della
00:55:39proposta di legge, di oltre due anni rispetto all'altra interrogazione che abbiamo fatto,
00:55:44ancora non si vede la luce in fondo a questo tunnel, che è sicuramente un tunnel da superare.
00:55:57Grazie.
00:55:57Grazie. Ascoltiamo la risposta del sottosegretario Emanuele Prisco. Prego.
00:56:02Sì, grazie Presidente. Onorevoli deputati, ovviamente mi limito a leggere la risposta
00:56:08risposta che del Ministero della Salute, la domanda degli onorevoli interpellanti che
00:56:14ringrazio. Dice appunto il Ministero della Salute che l'interpellanza permette di spiegare
00:56:20a che punto si è arrivati con il registro la società trasparente previsto dalla legge
00:56:2562 del 2022. Partiamo da un dato di fatto, il Ministero rivendica di aver fatto da sua parte
00:56:32il decreto per istituire il registro appunto pronto, anche le regole tecniche per farlo funzionare
00:56:37sono state scritte, ma ovviamente segnala che per arrivare a questo punto non è stato
00:56:44un percorso semplice, che cosa ha fatto finora il Ministero della Salute. Prima di tutto ha
00:56:51ascoltato chi doveva usare questo registro nell'estate del 2023, tra agosto e settembre
00:56:58e rivendica di aver aperto appunto una consultazione pubblica, chiunque poteva dire la sua, aziende
00:57:06farmaceutiche, medici, associazione, chiunque avesse un interesse da rappresentare, un interesse
00:57:13legittimo ovviamente da rappresentare. E dice il Ministero ci sembrava giusto far partecipare
00:57:18tutti e non far calare le cose dall'alto. Le osservazioni che sono arrivate sono state
00:57:25elette e incorporate nel decreto. Poi, dice il Ministero, ci si è trovati di fronte ad alcuni
00:57:31nodi da sciogliere, questioni che sulla carta della legge sembravano chiare, ma che nella
00:57:38pratica potevano creare confusione, per esempio che cosa si intendesse esattamente per vantaggi
00:57:44indiretti, come funziona il regime fiscale per queste erogazioni, le indagini di mercato,
00:57:49se le indagini di mercato rientrano tra le attività che vanno dichiarate. Questi non
00:57:55sono dettagli, riferisce il Ministero della Salute, ma punti che se lasciati nel vago avrebbero
00:58:00generato, contenziosi a non finire. Poi c'è il tema dei pareri obbligatori, la EG, dice
00:58:06il Ministero, obbliga a sentire tre autorità prima di partire con i decreti attuativi, che non
00:58:14sono ovviamente formalità, ma un passaggio necessario, il garante della privacy ha per
00:58:18l'appunto emesso il suo parere, l'autorità anticorruzione pure, eppure l'Agenzia per l'Italia
00:58:25digitale. Tutte e tre hanno fatto osservazioni importanti che sono state recepite integralmente
00:58:30nella versione finale del decreto. E quindi perché riferisce il Ministero non si è ancora
00:58:39partiti perché, benché il decreto sia tecnicamente pronto, c'è un ultimo passaggio che viene ritenuto
00:58:47fondamentale. Dice il Ministero della Salute, questo registro innalzerà il livello di trasparenza
00:58:54nel settore sanitario, è una cosa positiva, giusta, necessaria, ma deve essere fatto bene
00:59:00e quindi non può permettersi di lasciare un sistema che poi si blocca o crea problemi operativi
00:59:06tali da renderlo inutilizzabile. Per questo, dice il Ministero, sta facendo un ulteriore
00:59:12giro di confronto con le aziende e gli operatori sanitari e vuole essere sicuro che quando il
00:59:18registro partirà funzionerà davvero. Non si tratta di difendere gli interessi delle
00:59:24imprese farmaceutiche, si tratta di evitare che un provvedimento così importante nasca male
00:59:28e finisca travolto da ricorsi e contestazioni di problemi tecnici che ne bloccherebbero l'efficacia.
00:59:34In sintesi, il lavoro tecnico è completo, i pareri obbligatori sono stati acquisiti, ora
00:59:40il Ministero sta verificando chi dovrà usare concretamente il sistema con tutte funzioni,
00:59:47perché tutto funzioni senza intoppi. L'obiettivo resta quello della legge, quindi massima trasparenza
00:59:54sui rapporti economici tra aziende sanitarie e operatori del settore, ma dice il Ministero
00:59:58vogliamo arrivarci con un sistema che funzioni, non con uno che si blocchi al primo giorno.
01:00:04Il confronto in corso serve proprio a questo, garantire che il registro quando partirà sia
01:00:09pienamente operativo e non generi quella burocrazia inutile che tutti diciamo di voler combattere.
01:00:14Grazie, Sottosegretario Bisco, Onorevole Quartini, a lei la facoltà di dichiarare se si è soddisfatto
01:00:21per la risposta a testa udita?
01:00:26Grazie Presidente, no, non possiamo essere soddisfatti, ma va da sé, tre anni sono abbondantemente
01:00:37sufficienti per avere un decreto attuativo. Qui sembra che si possa non dire no a qualcosa
01:00:51di assolutamente importante e straordinario che ci mette allo stesso pari di altri paesi
01:00:57importanti come Germania, Francia, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna. Non si può dire no
01:01:06su una cosa del genere, non si può dire no alla trasparenza, non si può dire no all'importanza
01:01:12del superamento di conflitti di interesse che sono alla base di anche sfiducia da parte
01:01:22dei cittadini, tant'è vero l'obiettivo era anche recuperare fiducia e l'abbiamo visto
01:01:28e lo stiamo vedendo anche rispetto a quello che è successo sul Covid. Era una cosa fondamentale
01:01:33che ci sia questo registro che le persone possano consultare per capire se chi hanno
01:01:40di fronte è una persona con conflitti di interesse o meno. Questo vale in maniera assoluta e invece
01:01:48cosa si fa? Si deve risentire un'altra volta gli stakeholder. Abbiamo sentito il garante
01:01:55della privacy, l'autorità anticorruzione, l'agenzia per l'Italia digitale, che erano
01:02:02tre agenzie che dovevano essere audite. Abbiamo fatto un giro di consultazioni, forse anche
01:02:12legate, diciamocelo, alla richiesta del Movimento 5 Stelle e Commissione Affari Sociali, perché
01:02:18è stato dopo luglio che è iniziato questo tipo di attività e dopo che appunto Gemmato
01:02:27è venuto in Commissione a dircelo fondamentalmente. Forse non si sarebbe neanche iniziato questo
01:02:34percorso. Si è concluso dopo un paio di mesi e a distanza di altri due anni ancora non sappiamo
01:02:43quando si partirà. Ancora non sappiamo, sì, la trasparenza sì, ma va procrastinato
01:02:54il rischio in qualche modo di avere dei ricorsi o dei sistemi di sanzionabilità. Allora, io
01:03:07dico che dobbiamo fare chiarezza, perché la scarsa trasparenza e il rischio di conflitti
01:03:20di interesse, al di là degli interessi che riguardano l'autorità giudiziaria e farà
01:03:28l'autorità giudiziaria le proprie considerazioni quando ci sono dei conflitti di interesse, io
01:03:35dico che c'è un problema di sanità pubblica dietro ai conflitti di interesse, dietro un
01:03:42Sunshine Act ancora non pubblicato. Perché la base è quella del rischio di creare dei
01:03:54modelli che condizionano fortemente le scelte rispetto alle strategie terapeutiche, rispetto
01:04:03alla scelta di farmaci, rispetto alla definizione stessa di malattia. Perché la base è quella
01:04:12e mi scuso, Presidente, se uso questo termine inglese, è quella di creare malattie, disease
01:04:24mongering, disease mongering viene da fish monger, cioè venditore di pesce per intendersi. Ecco,
01:04:34è la creazione di malattie a tavolino. Se io creo la malattia, creo anche il farmaco per curarla.
01:04:44Ecco l'interesse, ecco qual è il rischio, ecco perché c'è bisogno di trasparenza, ecco perché c'è bisogno
01:04:52di dichiarare e che ci sia un registro nazionale che possa essere consultabile sia i soggetti singoli,
01:05:02sia le agenzie che hanno a che fare con le aziende farmaceutiche, che hanno a che fare anche con chi
01:05:09vende integratori, anche integratori nutrizionali. Lo stesso Garattini dice che non servono a niente.
01:05:18Ecco che si creano delle false speranze, che zucco che si creano dei falsi bisogni. Ecco che si induce
01:05:26una domanda a cui non ci sarà mai risposta, risposta definitiva. Ecco che allora un'operazione
01:05:34di trasparenza, di prevenzione del rischio di corruzione, di prevenzione del rischio
01:05:41di conflitti di interesse è uno strumento fondamentale. Aspettare tre anni è assolutamente
01:05:47insopportabile. La legge c'è, ben venga, che il governo faccia la sua parte e che vada
01:05:54speditamente a questi decreti attuativi. Grazie.
01:05:58Grazie a lei, onorevole Quartini. Passiamo allora all'interpellanza presentata dai deputati
01:06:05Sportiello ed altri ad oggetto iniziative di competenza in ordine alla tempestiva presentazione
01:06:09al Parlamento delle relazioni sull'attuazione della legge 194 del 78 e alla realizzazione
01:06:16di un sito internet dedicato ai servizi per la contraccezione, l'introduzione volontaria
01:06:20di gravidanza. La deputata Sportiello si riserva di intervenire in sede di replica, dunque
01:06:26ascoltiamo la risposta del sottosegretario di Stato Emanuele Prisco. Prego.
01:06:31Sì, grazie Presidente. Onorevole deputati, anche qua leggo la risposta del Ministero della
01:06:36Salute, la domanda degli onorevoli interpellanti che ringrazio. Riferisce il Ministero che non
01:06:41è la prima volta che questa questione viene posta, il problema è reale, la relazione
01:06:45sulla legge 194 arriva sempre in ritardo ed è ovviamente cosa nota e non da oggi.
01:06:53diceva appunto il Ministero perché questi dati arrivano in ritardo. Raccogliere i dati
01:06:58sulle interruzioni volontarie di gravidanza da tutte le regioni non è come scaricare un
01:07:03file, è un processo lungo e complicato che coinvolge tantissimi soggetti. Partiamo dal
01:07:08basso, dice il Ministero. Ogni ospedale, ogni asla, ogni assessorato regionale deve raccogliere,
01:07:13verificare e trasmettere i dati. Poi arrivano al Ministero che deve coordinarsi con l'Istituto
01:07:17superiore di sanità e con l'Istat. Ognuno fa la sua parte ma ovviamente ci vuole del
01:07:22tempo. Non è una giustificazione, è una spiegazione, riferisce il Ministero della Salute.
01:07:28Il sistema ha questi tempi, bisognerebbe migliorarlo? Probabilmente sì, per questo il Ministero
01:07:33della Salute ha istituito un'apposita struttura interdipartimentale dedicata alla salute della
01:07:39donna che si occuperà anche di risolvere questa criticità per accelerare i tempi di risposta
01:07:44delle regioni. Proprio il tema della differenza delle regioni rimarca il Ministero della Salute
01:07:49sulle differenze territoriali che avete giustamente segnalato. La questione è dedicata, dopo la
01:07:54riforma del titolo quinto della Costituzione, all'organizzazione sanitaria e competenza regionale.
01:07:58Questo significa che ogni regione decide come organizzare i propri servizi, mobilità del
01:08:03personale, mobilità delle assunzioni, modalità delle assunzioni, strutture dei consultori.
01:08:08Il risultato? Modelli molto diversi tra loro ed alcune regioni hanno sviluppato un'ottima
01:08:12integrazione ospedale e territorio, altre meno. Alcune investono sui consultori, altre
01:08:18li hanno ridotti all'osso. Questo è il quadro, dice il Ministero, e non possiamo imporre un
01:08:25modello unico alle regioni perché ovviamente non ne ha la competenza. Relativamente ai dati
01:08:31aperti, quindi ai limiti e alle possibilità di questi, riferisce il Ministero della Salute
01:08:37sulla richiesta di rendere disponibili i dati in formato aperto c'è un vincolo normativo
01:08:41che non può essere aggirato. Il codice sulla protezione dei dati personali pone dei
01:08:45limiti molto precisi, in particolare l'allegato A3 stabilisce regole stringenti per i dati
01:08:50statistici che riguardano la salute delle persone. L'obiettivo è proteggere la riservatezza e
01:08:55la dignità delle donne. Questi dati hanno un valore per la collettività, certo, ma vanno
01:08:59trattati con estrema cautela. Detto questo, i dati ci sono e sono accessibili. L'Istat pubblica
01:09:05tutti i dati delle singole interruzioni volontarie della gravidanza sul proprio portale
01:09:09istituzionale e chiunque può consultarli. Sulla questione del sito dedicato riferisce
01:09:17il Ministero della Salute che già esiste, sulla richiesta di un sito dedicato ai servizi
01:09:22per l'IVG la risposta esiste già. È stato realizzato nell'ambito del progetto specifico
01:09:27del Ministero, interventi per il miglioramento della qualità dei dati, dell'offerta e della
01:09:31proprietà delle procedure e li ha ospitato sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità.
01:09:35Cosa trovate? Nel sito, quindi lì dentro, materiali informativi per le donne, anche per
01:09:41quelle con background migratorio, una mappa completa dei punti di IVG attivi sul territorio
01:09:46nazionale, informazioni sul progetto e documenti di approfondimento. Tutte le risorse sono disponibili
01:09:51nella sezione dedicata al progetto sul portale epicentro dell'Istituto Superiore di Sanità.
01:09:57In sintesi, i ritardi ci sono, il Ministero non li nega, il sistema di raccolta di dati
01:10:03è complesso e coinvolge troppi passaggi, ma il Ministero della Salute rivendica di
01:10:09essere già attivato per trovare delle soluzioni, le differenze territoriali esistono, dipendono
01:10:14dall'autonomia regionale in materia sanitaria per l'appunto con prima richiamato, il sito
01:10:19con le informazioni e la mappa dei servizi esiste ed è consultabile sul portale istituzionale
01:10:22dell'Istituto Superiore di Sanità. Quindi tutto è, dice il Ministero della Salute, migliorabile,
01:10:29ma si stanno attivando per farlo, ma ci sono gli strumenti base per poterlo fare. Grazie.
01:10:37Grazie a lei. Saluto le studentesse, gli studenti, i professori dell'Istituto di Istruzione
01:10:43Superiore Cattaneo Dallaio, arrivano da Castelnuovo Nemonti, provincia di Reggio Emilia. Benvenuti
01:10:48della Camera dei Deputati, siamo in pochi perché oggi è una seduta dedicata alle interpellanze
01:10:53e quindi sono presenti i deputati che interrogano il Governo e a proposito di questo sentiamo
01:10:59dalla deputata Sportiello se è soddisfatta per la risposta testè udita dal sottosegretario.
01:11:05Prego, non è la Sportiello.
01:11:08Allora, cominciamo dalle basi, perché mi pare che manchino anche quelle.
01:11:12Articolo 16 della legge 194.
01:11:17Entro il mese di febbraio, a partire dall'anno successivo a quello dell'entrata in vigore
01:11:22della presente legge, il Ministro della Sanità presenta al Parlamento una relazione
01:11:27sull'attuazione della legge stessa e sui suoi effetti, anche in riferimento al problema
01:11:32della prevenzione.
01:11:33Le regioni sono tenute a fornire le informazioni necessarie entro il mese di gennaio di ciascun
01:11:40anno sulla base di questionarii predisposti dal Ministro.
01:11:44Analoga relazione presente il Ministro di Grazia e Giustizia per quanto riguarda le questioni
01:11:48di specifica competenza del suo di Castero.
01:11:51Febbraio e gennaio le regioni sono tenute, il Ministro della Sanità è tenuto, non è
01:11:56facoltà, non è concessione, non è qualcosa che ci viene dato gentilmente per pura bontà
01:12:02del Ministro.
01:12:03Ora, ho sentito dalla sua interrogazione, dalla sua risposta, che i problemi ci sarebbero
01:12:10sempre stati.
01:12:12Falso.
01:12:13Da quando c'è questo Governo, e in particolare dalla relazione che è stata presentata lo
01:12:18scorso anno, noi abbiamo registrato il ritardo più lungo mai registrato dall'entrata in vigore
01:12:26della legge dal 1978.
01:12:29Ora, a meno che non abbiate cambiato le modalità di comunicazione dei dati e ci siano dei piccioni
01:12:36viaggiatori che li portano al Ministero, questo ritardo non si spiega e anche l'anno scorso
01:12:41non ci avete saputo dare motivazioni reali del perché del ritardo.
01:12:45Perché ricordo inoltre che mentre la relazione al Parlamento che siete tenuti per legge a
01:12:51depositare veniva depositata a dicembre, tra l'altro senza le tabelle allegate che abbiamo
01:12:55dovuto richiedere, i dati erano già stati pubblicati dall'Istat mesi e mesi prima.
01:13:02Perché il Ministero non ha fatto il suo dovere?
01:13:05Ora ci ritroviamo oggi di nuovo a chiedere i dati della relazione di quest'anno che ancora
01:13:12non è arrivata.
01:13:13Siamo a novembre.
01:13:14È finito l'anno.
01:13:15Non solo non è arrivata, ma noi stiamo attendendo dati che risalgono al 2023.
01:13:26Allora, regaliamo un calendario al Ministro della Salute per ricordare che siamo nel 2025
01:13:31e che aspettiamo dati vecchi di due anni.
01:13:35Io voglio sapere, ma se dobbiamo monitorare una prestazione sanitaria, un diritto, la situazione
01:13:40del nostro territorio, ma dove è concepibile che lo facciamo con dei dati vecchi di due
01:13:46anni?
01:13:47Com'è possibile misurare l'obiezione di coscienza che è presente nelle regioni?
01:13:52Attenzione, poi ci torniamo sui dati.
01:13:56Se io fotografo una situazione che è vecchia di due anni, senza sapere cosa accade oggi,
01:14:02come fa un Paese a garantire un diritto se si muove con questa lentezza?
01:14:07Il problema sono i metodi, bene, vi ho presentato un emendamento per chiedere che si sostituissero
01:14:15i metodi per la raccolta dei dati. Abbiamo fatto un decreto sull'intelligenza artificiale,
01:14:20sull'applicazione di questi metodi anche in sanità, vi ho chiesto di utilizzare questi
01:14:24metodi anche per la redazione della relazione sulla 194 e questo non è stato fatto, è stato
01:14:30respinto. Se sono i metodi, bene, cambiamoli, perché così non servono.
01:14:36Se devo avere dei dati vecchi di due anni, io non so cosa sta succedendo nel Paese e sapete
01:14:42grazie a cosa lo sappiamo? Soltanto grazie alle associazioni e alle realtà che quotidianamente
01:14:48si preoccupano che questo servizio, l'interruzione volontaria di gravidanza, questo diritto venga
01:14:53veramente garantito a tutti e a tutti in tutto il Paese.
01:14:56Allora, dietro i dati non ci sono numeri che ci piace guardare per un feticismo personale
01:15:08o perché siamo particolarmente affezionati alla matematica. Dietro i dati ci sono le
01:15:14persone, ci sono scelte che sono state compiute, ci sono mancanze che vanno colmate, ci sono
01:15:20le storie, ci sono gli ostacoli che ancora oggi si incontra per avere accesso all'interruzione
01:15:26volontaria di gravidanza. Questi sono i dati, per questo ci servono disaggregati, perché
01:15:31sapere che in tutta una regione ampia come la Lombardia, come la Campania, il tasso medio
01:15:37dell'obiezione è magari relativo all'ottanta, al settanta, non mi serve, mi serve relativamente,
01:15:46perché se io voglio accedere all'interruzione volontaria di gravidanza o voglio fare delle
01:15:50scelte per migliorare la situazione, io ho bisogno di sapere cosa succede sui territori.
01:15:57Se io devo recarmi in ospedale, ho bisogno, ho in un consultore, anche lì ci ritorno perché
01:16:03li ha citati scaricando tutto sulle regioni che hanno le loro responsabilità, ma non mi
01:16:08pare che il Governo abbia accettato qualche proposta che io personalmente ho fatto per
01:16:12poter finanziare i consultori che sono un fiore all'occhiello del nostro Paese, che non
01:16:16si capisce perché, o meglio, si capisce perché vengono puntualmente definanziati, trascurati
01:16:22e a cui non viene riconosciuto il grandissimo lavoro, il grandissimo potenziale che hanno per
01:16:28tutto il servizio sanitario nazionale e per l'integrazione sociosanitaria nel nostro Paese.
01:16:33Allora, dati disaggregati, non è possibile più avere dei dati regionali, dati tempestivi,
01:16:42non è possibile avere una relazione che fotografa i dati di due anni fa.
01:16:48L'autonomia, avete raccontato, avete detto in questa risposta che, ahimè, ci sono le
01:16:55differenze territoriali, ma che volete? Non è colpa nostra, ci sono le autonomie regionali,
01:16:59ogni regione decide per sé. Bene, ve ne siete accorti, siete quelli che però l'autonomia
01:17:06la vogliono potenziare, la vogliono realizzare. Bravi! Ma scusatemi, ma di cosa stiamo parlando?
01:17:14Bene, ci sono le differenze regionali perché ci sono le autonomie regionali, ma andiamo avanti
01:17:19e peggioriamo tutto questo affossando parti del Paese? Complimenti! Bravo! Oggi il sottosegretario
01:17:26ci dà anche questa risposta e ci chiarisce le idee. Io poi sorvolo sulla privacy perché
01:17:34noi non vi stiamo chiedendo i nomi e cognomi delle persone che si recano in ospedale, non
01:17:40vi stiamo chiedendo i nomi e cognomi. Noi vogliamo sapere cosa succede sui territori e non c'è
01:17:45privacy che tenga su questo. Stiamo chiedendo dati anonimi, perché se ci fossero questi
01:17:52dati noi sapremmo che nella provincia di Catania è impossibile abortire farmacologicamente, perché
01:17:59gli unici servizi che esistevano, peraltro pochissimi, sono stati sospesi. E chi vuole
01:18:06avere accesso all'aborto farmacologico deve viaggiare per 200 chilometri facendo le due somministrazioni,
01:18:13ma vi pare possibile? Nel 2025? A me no. E non posso pensare che possa essere accettabile
01:18:22per qualcuno, se non qualcuno che ideologicamente orientato, chiaramente, fa di queste mancanze
01:18:31uno strumento anche di oppressione, di oppressione delle donne, di oppressione delle persone che
01:18:36possono interrompere una gravidanza. Allora, guardate, io veramente rinnovo l'invito, o
01:18:44anzi vi ricordo che il vostro preciso dovere non è un invito, quello di pubblicare questi
01:18:50dati, ed è preciso dovere del Governo preoccuparsi che questi dati siano i migliori possibili.
01:18:56La mappatura, anche lì, contiene dei dati che sono vecchi. Ma quale mappatura? Ma almeno
01:19:02vedetela prima di venire a dirci le cose in aula, perché non le state dicendo a Gilda
01:19:07Sportiello che ha presentato l'interrogazione, la state dicendo a tutto il Paese. Perché
01:19:11se io, come hanno denunciato le realtà che veramente sono sui territori, che veramente
01:19:16sanno cosa succede, quei dati non corrispondono ai servizi in questo momento che vengono erogati,
01:19:25ebbene, a che serve? A creare maggiore confusione. La mancanza di dati è il primo ostacolo
01:19:32che viene riconosciuto per accedere a un aborto libero, sicuro e garantito.
01:19:39Allora, io intanto voglio ringraziare le realtà che ho citato e che veramente quotidianamente,
01:19:45realtà che lavorano dal basso, associazionismo, che lavorano ogni giorno, accompagnando, e voglio
01:19:52ringraziare Federica De Martino, la dottoressa Federica Di Martino della piattaforma iBugisto
01:19:57benissimo, con cui abbiamo pensato di presentare questa interrogazione. Però non si può più
01:20:03andare avanti così, perché questo è l'ennesimo strumento con cui si negano diritto alle
01:20:09donne e alle persone che possono interrompere una gravidanza. Questo è l'ennesimo strumento
01:20:13di oppressione. Nient'altro che questo.
01:20:16Grazie, il nome Sportiello. E così esaurito lo svolgimento delle interpellanze urgenti
01:20:23all'ordine del giorno. Prima di dare lettura di ciò che farà la Camera lunedì 10 novembre,
01:20:29saluto i giovanissimi allievi della Scuola Primaria Virginia Centurione Bracelli di Roma,
01:20:37anche ovviamente gli accompagnatori che sono oggi in visita alla Camera dei Deputati.
01:20:42Siete venuti in una giornata in cui è previsto solo lo svolgimento di interpellanze e dunque
01:20:47per questo l'aula è vuota, ci sono solo i deputati che interrono il Governo. Avrete adesso modo
01:20:53di parlare serenamente dal momento che la seduta sta per concludo e se quindi vi spiegheranno
01:20:58bene in che posto meraviglioso vi trovate, sia dal punto di vista architettonico che soprattutto
01:21:03istituzionale. Do lettura dell'ordine del giorno della seduta di lunedì 10 novembre
01:21:082025 alle ore 14, la discussione generale del disegno di legge recante e disposizioni
01:21:13in materia di consenso informato in ambito scolastico, seguirà la discussione generale
01:21:17della proposta di legge recante e modifiche dell'articolo 19 della legge 23 dicembre
01:21:211978 numero 833 e altre disposizioni in materia di assistenza sanitaria in favore dei cittadini
01:21:27iscritti nella CAFE degli italiani residenti all'estero, residenti in paesi che non appartengono
01:21:32all'Unione Europea e non aderiscono all'Associazione Europea di Libro Scambio. Seguirà la discussione
01:21:37generale della mozione concernente iniziative volte a tutela dei giornalisti e della libertà
01:21:41di stampa, dunque la discussione generale dei disegni di legge di ratifica dell'accordo
01:21:46concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento
01:21:50di gas tra il Governo della Repubblica Federale di Germania, il Governo della Confederazione
01:21:54Svizzera e il Governo della Repubblica Italiana, seguirà il protocollo di modifica dell'accordo
01:21:58tra la Repubblica Italiana e la Confederazione Svizzera relativo all'imposizione dei lavoratori
01:22:03frontalieri. Grazie a tutti, la seduta è tolta.
01:22:33Grazie a tutti.
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