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  • 2 giorni fa
MILANO (ITALPRESS) - Il carcinoma prostatico è ad oggi la patologia maschile di maggior incidenza, con circa 40.000 nuovi casi all’anno. Nel percorso di cura sentirsi ascoltati e costruire un’alleanza terapeutica con i medici è una componente fondamentale, secondo quanto emerge da una ricerca condotta da Novartis con Elma Research, in occasione del mese di novembre, dedicato alla sensibilizzazione sulle patologie maschili. Partendo da questa esigenza, durante l’evento “Ritmi di Cura per la Salute Maschile”, è stato raccontato il vissuto di 64 pazienti anche attraverso la musica jazz.
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00:00Il carcinoma prostatico è ad oggi la patologia maschile di maggior incidenza, con circa 40.000
00:10nuovi casi all'anno. Nè percorso di cura, sentirsi ascoltati e costruire un'alleanza
00:15terapeutica con i medici è una componente fondamentale secondo quanto emerge da una
00:21ricerca condotta da Novartis con Elma Research, in occasione del mese di novembre dedicato
00:27alla sensibilizzazione sulle patologie maschili. Partendo da questa esigenza, durante l'evento
00:32Ritmi di cura per la salute maschile è stato raccontato il vissuto di 64 pazienti anche
00:38attraverso la musica jazz. Novartis è impegnata sia nella ricerca di terapie innovative e avanzate
00:45per il carcinoma prostatico metastatico, sia per quanto riguarda le interazioni con quelli
00:50che sono gli stakeholder del mondo salute per mettere a disposizione di questi pazienti
00:56le terapie più recenti e più innovative. Il jazz non segue schemi rigidi, si basa
01:02sull'ascolto, si basa sull'improvvisazione, proprio come accade in medicina con alcune
01:06malattie complesse, alcune malattie mutevoli come il carcinoma prostatico metastatico, quindi
01:12è una malattia, è un'arte come la malattia prostatica che si basa sull'ascolto, si basa
01:17sul modificare le proprie priorità, le proprie strategie ed andare ad agire in maniera assolutamente
01:23mirata esattamente come la terapia di cui parliamo oggi.
01:27La ricerca ha evidenziato che oltre il 50% dei pazienti desidera essere parte attiva del
01:33proprio percorso di cura, sono consapevoli, cercano il cambiamento e svolgono una ricerca
01:38autonoma di informazioni sulla propria patologia.
01:41Il 40% dei pazienti maschi ovviamente avevano un ripensamento su quello che era stata la loro
01:48terapia. Il rapporto tra medico e paziente è fondamentale, proprio perché gli esiti
01:56di cura e la qualità della vita dopo i trattamenti, qualsiasi essi siano, è assolutamente migliore.
02:02Le sfide sono quelle di identificare dei trattamenti, delle strategie terapeutiche che consentono
02:08di avere una sempre maggiore efficacia a fronte di una miglior tolerabilità garantendo quindi
02:14la miglior qualità di vita. Siamo riusciti a incrementare la sopravvivenza dei nostri
02:19pazienti, quindi ad avere una convivenza pacifica con la malattia grazie a queste nuove
02:25strategie terapeutiche.
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