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  • 3 giorni fa
Roma, 3 nov. (askanews) - Emmanuel Carrère ha sceneggiato con il regista Olivier Assayas "Il mago del Cremlino", il film presentato a Firenze in chiusura del festival di cinema France Odeon. In Italia il film, tratto dal romanzo di Giuliano da Empoli che racconta l'ascesa di Putin, uscirà a febbraio. La presenza dello scrittore francese a Firenze è stata anche un'occasione per riflettere sullo scenario politico internazionale. "Penso che oggi Putin, forse con Xi Jinping, sia l'unico capo di Stato che non ha paura di Trump - ha detto - non so se sia vero anche il contrario, ma sicuramente il Presidente americano guarda il leader russo con una specie di ammirazione. E Trump, in qualche modo accetta anche che sia più forte di lui". Nel giugno scorso Emmanuel Carrère per "The Guardian" aveva seguito il presidente Macron al G7 in Canada, descrivendo l'atteggiamento dei leader europei di fronte al Presidente americano. "Quello che era in qualche modo affascinante e mostruoso da osservare era fino a che punto non c'era nessun tema, nessun problema internazionale da trattare, l'unica cosa importante era sapere di che umore era Trump - ha raccontato lo scrittore - i leader non arrivano più a definirsi che in rapporto alla loro relazione con Trump: stamattina sarà gentile con me? Oggi mi maltratterà, mi umilierà? E questo penso che, a livello drammaturgico, sia uno spettacolo direi straordinario e allo stesso tempo mostruoso".

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00:00Emmanuel Carrère ha sceneggiato con il regista Olivia Sayas, Il mago del Cremlino, il film presentato a Firenze in chiusura del Festival di Cinema François de Hon.
00:11In Italia il film, tratto dal romanzo di Giuliano D'Empoli che racconta l'ascesa di Putin, uscirà a febbraio.
00:19La presenza dello scrittore francese a Firenze è stata anche un'occasione per riflettere sullo scenario politico internazionale.
00:30Penso che oggi Putin, forse con Xi Jinping, sia l'unico capo di Stato che non ha paura di Trump.
00:37Non so se sia vero anche il contrario, ma sicuramente il presidente americano guarda il leader russo con una specie di ammirazione
00:45e Trump in qualche modo accetta anche che sia più forte di lui.
00:50Nel giugno scorso Emmanuel Carrère per The Guardian aveva seguito il presidente Macron al G7 in Canada
00:57descrivendo l'atteggiamento dei leader europei di fronte al presidente americano.
01:05Quello che era in qualche modo affascinante e mostruoso da osservare
01:10era fino a che punto non c'era nessun tema, nessun problema internazionale da trattare.
01:15L'unica cosa importante era sapere di che umore era Trump.
01:20I leader non arrivano più a definirsi che il rapporto alla loro relazione con Trump
01:25stamattina sarà gentile con me, oggi mi maltratterà, mi umilierà
01:30e questo penso che a livello drammaturgico sia uno spettacolo direi straordinario
01:36e allo stesso tempo mostruoso.
01:39è statoوبare chiunque
01:43e sottolineare
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