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  • 21 ore fa
Trascrizione
00:00Emanuele Carrère è stato il protagonista del giorno di chiusura di François de Homme,
00:10il festival di cinema francese che si tiene ogni anno a Firenze. Lo scrittore francese è arrivato
00:16con il regista Olivier Sayas, con cui ha sceneggiato Il mago del Cremlino, il film
00:22sull'ascesa al potere di Vladimir Putin, tratto dal libro di Giuliano D'Empoli, che uscirà a
00:28febbraio nei cinema italiani. L'autore di Limonov, di origine russa, è figlio di una storica e membro
00:35dell'Accadémie Française, grande esperta di storia della Russia.
00:42Quando ho letto il libro di Giuliano D'Empoli ero impressionato dalla sua straordinaria conoscenza
00:49della Russia, del modo di pensare di quel popolo, anche se non è uno specialista. Questo mostra
00:55come la letteratura possa essere una specie di laser, più di un saggio. Io e Olivier Sayas
01:01volevamo essere molto fedeli al libro. Protagonista del romanzo e del film è il
01:07consigliere di Putin, ispirato alla figura di Vladislav Surkov, interpretato da Paul Dano.
01:13È lui che crea e indirizza il percorso di ascesa al potere di Putin, da semplice funzionario
01:19del KKB a Nuovo Zar, interpretato nel film da Jude Law, uno spin doctor che utilizza qualsiasi
01:27strumento per il suo obiettivo.
01:30È questa la grande forza del libro, che non parla solo della Russia, parla della nascita
01:38della politica di oggi, che vediamo un po' dappertutto, da Trump a Milei. È un nuovo
01:43modo di fare politica, che possiamo chiamare populismo, che consiste nello sfruttare la paura
01:49e la rabbia. E Putin è un maestro nell'arte di fare la guerra del tutti contro tutti. Nel
01:56libro e nel film emerge come il grande obiettivo di Putin sia sempre stato di riportare la Russia
02:02alla ribalta della politica internazionale, di ridarle un ruolo di interlocutore centrale,
02:08e di mostrare al suo popolo che dopo il caos degli anni 90 veniva nuovamente rispettato
02:14da tutti. La guerra in Ucraina, in questo senso, è stato il suo grande strumento.
02:22All'inizio della guerra in Ucraina pensavo che Putin si svegliava la notte sudato pensando
02:28«Ma che ho fatto?» e mi sbagliavo completamente. Ora penso che si svegli la notte sorridente,
02:34soddisfatto perché tutto sta andando secondo i suoi piani. Un giorno dice «Ma sì, facciamo
02:41un cessato il fuoco, io voglio la pace, anche se siamo stati aggrediti dall'Ucraina». E forse
02:47ci crede pure. Forse c'è anche un certo candore nel suo cinismo. In ogni caso le cose stanno
02:54andando esattamente come voleva lui.
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