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  • 23 ore fa
Trascrizione
00:00Iaiori Kusama è una delle artiste più note al mondo oggi e le sue mostre registrano sempre
00:08grande affluenza di pubblico. Non fa eccezione in questo senso anche l'imponente retrospettiva
00:13che le dedica alla Fondazione Baylor di Basilea, organizzata in stretta collaborazione con l'artista
00:17giapponese e il suo studio. Un percorso che parte dagli aquarelli dei dipinti giovanili
00:21degli anni 50, opere poco note al grande pubblico realizzate a Matsumoto, città natale di Kusama,
00:27che offrono un punto di partenza interessante per quello che accadrà dopo nel suo lavoro.
00:31La mostra alla Baylor, che si conferma per la bellezza della struttura e la portata dei progetti,
00:35uno dei musei più rilevanti d'Europa, attraversa 70 anni di arte e mostra come la pratica di
00:40Iaiori Kusama abbia preso moltissime forme diverse, pittura, disegno, scultura, installazione,
00:45performance, collage, moda, cinema e anche letteratura. Nell'immaginario collettivo ci sono ovviamente
00:50le sue celebre zucche e i suoi puntini, oltre alle memorabili Infinity Room, che sono tutti
00:54punti centrali nella storia dell'artista. Ma il tema, che l'esposizione curata da Muna
00:58McQuarr con Charlotte Sarazen mette in luce, è che accanto a questi lavori c'è molto
01:02altro, c'è una pratica per molti versi unica, c'è una vita complessa affrontata attraverso
01:06l'arte senza retorica e con la consapevolezza di opere che hanno costruito la loro rilevanza
01:11nel tempo. Molto interessante in questo senso, anche per la bellezza dell'allestimento, le
01:16sale dedicate ai video che ripercorrono le performance di Kusama di una contemporaneità
01:20costante. Insomma, visitando la mostra si ha la possibilità anche di capire che tutti
01:24gli elementi che oggi generano stupore, meraviglia e, diciamolo, pure felicità nello spettatore
01:29sono, oltre che una cifra estetica di Kusama, la rappresentazione di un continuo confronto
01:33con la vita e la morte, con la dimensione trascendentale e con un desiderio complesso di annullamento
01:38di sé. Ed è importante ricordare che è anche di questo che si sta parlando, mentre ci si
01:42fotografa per Instagram dentro la stanza specchiata senza fine, oppure nel sorprendente labirinto
01:47di gonfiabili allestito nel piano interrato del museo, una sorta di grande universo di
01:51puntini che si continua a espandere, fondamentalmente indifferente alla presenza umana. Esposti si
01:57trovano anche dipinti recentissimi di Yayoi Kusama, che oggi ha 96 anni e vive a Tokyo, realizzati
02:03nel 2025, una testimonianza di una vena creativa che non si ferma e di cui, alla Fondazione
02:08Bayler, si può continuare a fare esperienza con profondità e, naturalmente, anche con gioia.
02:17Grazie
02:19Grazie
02:21Grazie
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