Momenti di tensione e fuggi fuggi generale venerdì mattina a Frosinone, presso l’Istituto tecnico e professionale Luigi Angeloni, a viale Roma (nel cuore della città). Quattro ragazzi, incappucciati, intorno alle 10, hanno forzato la porta d’ingresso laterale e, quando hanno visto il collaboratore scolastico avvicinarsi, gli hanno lanciato in faccia una busta contenente liquido. Il fluido, forse urina, era particolarmente acre e nauseabondo e i ragazzi sono scappati mentre la dirigente scolastica ha disposto l’interruzione delle lezioni, evacuando circa 550 studenti. Sul posto sono intervenuti dopo pochi minuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Frosinone per verificare la natura del contenuto del sacchetto: gli esami successivi hanno confermato che si trattava di un fluido non infiammabile e non corrosivo. Molto probabilmente, appunto, urina. Il bidello, colpito al volto, ha riportato forti bruciori agli occhi e è stato medicato dai sanitari del 118. Le indagini sono in corso a cura dei carabinieri della stazione di Frosinone, che stanno acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza per identificare i responsabili. Il collaboratore scolastico, interrogato, ha detto di non aver mai avuto motivi di screzio con gli studenti. «Forse una bravata» ha specificato. I carabinieri non escludono neppure l’ipotesi di studenti che abbiano solo cercato di bloccare l’attività scolastica. Sulla vicenda è intervenuto il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: «La mia solidarietà alla comunità scolastica di Frosinone, oggi colpita da gravi episodi di violenza, e un augurio di pronta guarigione al collaboratore scolastico rimasto ferito. L'Ufficio scolastico regionale per il Lazio segue sin dal primo momento con la massima attenzione gli sviluppi. Un sincero ringraziamento alle forze dell'ordine per il tempestivo intervento. Mi auguro che si faccia al più presto piena luce sull'accaduto». Video di TuNews24.it
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