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  • 1 settimana fa
Un gruppo di ospiti d’eccezione ha assistito alle prove del direttore Antonio Pappano, alle prese il concerto che dirigerà il 30, 31 ottobre e 2 novembre in Sala Santa Cecilia all'Auditorium: «Grosse Messe» di Bruckner. Si tratta dei giovanissimi musicisti provenienti dall’associazione Sanitansamble, composta da due orchestre e un coro, nata nel Rione Sanità e a oggi presente anche nel quartiere Forcella di Napoli. Ad accompagnarli, il presidente Antonio Lucidi e padre Antonio Loffredo, parroco della Basilica di Santa Maria della Sanità impegnato in questo progetto a cui si ispira la fiction Rai «Noi del Rione Sanità» in onda in questi giorni. Alla fine delle prove, i ragazzi hanno potuto incontrare Pappano in un vivace scambio di domande, consigli e curiosità: «Inutile dirvi che se amate la musica bisogna studiare molto - ha detto il maestro - il sentimento non basta, dovete passare molto tempo con i vostri strumenti musicali, dovete starci appiccicati. Perché la musica è morta se non la suonate». La giovane orchestra tornerà a Roma il 16 novembre per suonare alla presenza di Papa Leone XIV nella sala Nervi in Vaticano.

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Trascrizione
00:00Ciao ragazzi! E voi chi siete? Tu? Violino. Ah, tu? Oh boy. Oh boy, tu? Fussiuli.
00:12Massimo, voi dice che ce l'avete fatta per rimanere alla prova, prima di tutto, e vedere quanto ci vuole per attingere a un risultato, anche con gente che sono di una bravura pazzesca, no?
00:35Però c'è sempre una visione o una dedicazione per quello che è scritto sulla carta, sulla musica. La musica è morta senza essere suonata. Puoi guardare un libro fino a quando vuoi, però se non la suoni, questa musica è una cosa di teoria.
00:54Ma di farla vivere e di mettere tutto il cuore e tutta la fede, qualsiasi fede, la fede di uno che vuole far bene nel mondo. È un'opportunità d'oro, ragazzi. Sono veramente felice che voi date speranza a noi.
01:19Beh, prima di tutto, ragazzi, non è un mistero, dovete studiare. La musica, sì, c'è il feeling della musica, la musica ti fa impazzire, ma se vuoi suonare uno strumento, devi essere appiccicato a quello strumento come se fosse la cosa più preziosa, anche più importante di mamma e papà.
01:41Io non conosco Napoli abbastanza, allora devo visitare un'altra volta e capire alcune cose. Ci vediamo lì, ragazzi. Grazie.
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