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https://www.pupia.tv - Fico - Il mio intervento alla presentazione dei candidati del Movimento 5 Stelle per il Consiglio regionale della Campania! (28.10.25)
La playlist di Roberto Fico: https://www.pupia.tv/playlist/Roberto-Fico
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Novità Trascrizione
00:00Grazie a tutti, grazie a tutte, grazie Giuseppe, grazie anche all'elezione che tutti voi avete fatto per un altro mandato per Giuseppe Conte, grazie a tutti i parlamentari, consiglieri regionali, consiglieri comunali, consiglieri municipali, grazie a tutti gli attivisti, gli staff, ai cittadini e alle cittadine, grazie.
00:26Perché questo non è mai scontato ed è stupendo essere qui per l'ennesima volta insieme a costruire un altro sogno.
00:34Partiamo subito da una cosa che va detta e che dovrà essere un mantra della nostra campagna elettorale.
00:43Ed è qui dietro, era qui dietro.
00:48Bene, sono attenti.
00:52Andiamo a votare.
00:53Dico questo perché, però lo dobbiamo spiegare bene anche perché andare a votare.
01:03Perché se abbiamo un voto, come è successo purtroppo in tante elezioni, non solo regionali ma comunali, nazionali, europee, sotto il 50%, che cosa significa?
01:15Significa che vanno a votare soprattutto gli apparati e le reti in qualche modo politiche di apparato.
01:24Se invece portiamo le persone a votare, aumentiamo di gran lunga sopra il 50%,
01:31significa che non vanno solo gli apparati a votare ma va quello che chiamiamo popolo a votare.
01:36Il popolo può decidere.
01:38La politica può essere legittimata, gli amministratori possono essere legittimati e di conseguenza poter fare le scelte più giuste per tutti e per tutte.
01:47Quindi la nostra campagna principale deve essere quella di andare a votare.
01:51Poi è chiaro, abbiamo mille argomenti di cui andremo a parlare, ma noi dobbiamo essere l'esempio che la politica ancora ha oggi,
01:59col voto può essere un modello di trasformazione della società in positivo, perché noi stiamo perseguendo quello che si chiama bene comune.
02:08I valori e principi che vogliamo portare fino in fondo dentro la regione campagna e dentro al nostro paese
02:13sono quei principi che rappresentano la Repubblica e la Costituzione.
02:18E quando parliamo di istituzioni noi dobbiamo sempre pensare che dobbiamo riuscire ad avere una lealtà istituzionale importante
02:25con tutti i sindaci, con tutti gli amministratori, con tutta la filiera amministrativa del paese,
02:31perché questo significa far crescere le istituzioni e far crescere la democrazia,
02:38perché è uno dei tasselli fondamentali che noi dobbiamo poter fare e poter essere nuovamente.
02:44Perché oggi con la destra al potere mi sembra che tanti principi e tanti valori di cui noi abbiamo parlato
02:51sono assolutamente dimenticati e abbiamo visto le posizioni terribili che hanno avuto su Gaza.
02:57Complici di Netanyahu, complici di Trump con Netanyahu su Gaza.
03:04Noi dobbiamo battere la destra al potere.
03:09Una destra brutta e brutta sui territori?
03:12Avete visto le ultime offese dei personaggi che gravitano nella destra?
03:16Continuano ad offendere parole, parolacce, offese, di ogni tipo.
03:22Noi chiaramente all'offese non rispondiamo, non dobbiamo rispondere, non ci frega niente,
03:26perché le offese fanno vedere chi è la persona che offende.
03:32Non abbiamo bisogno di rispondere.
03:36Noi rispondiamo con i programmi, con quello che vogliamo fare e con quello che siamo.
03:42E allora il punto fondamentale che noi dobbiamo trattare, punto importantissimo, è quello della sanità .
03:49Oggi Mattarella, il Presidente, ha detto una frase importante,
03:56che se la sanità pubblica viene impoverita, non la riporto tra virgolette come me la ricordo,
04:05di conseguenza viene mancato il diritto costituzionale alla salute.
04:11E noi dobbiamo procedere per una strada esattamente opposta dove sta andando il governo,
04:17a quella del governo, perché il governo sta di fatto definanziando la sanità .
04:23E quindi definanziando la sanità fa sì che il diritto costituzionale alla salute non venga più garantito.
04:30E noi invece lo dobbiamo garantire, perché guardate ancora oggi andare in un pronto soccorso
04:34e non dover dare carta d'identità o carta di credito è un atto di civiltà del nostro Paese
04:40che non possiamo in alcun modo abbandonare.
04:46Che cosa dobbiamo fare per la sanità ?
04:51Investimenti. Ma che tipo di investimenti?
04:54Primo investimento, importantissimo, quello sulla telemedicina.
04:58C'è il nostro slogan, che è un fatto concreto, deve essere la sanità a casa tua.
05:03Oggi qualsiasi studio europeo, della Commissione Europea, Italiano, degli organismi indipendenti
05:09ci dicono che la sanità deve entrare a casa tua, perché è lì il primo accesso di cura.
05:15E con la telemedicina riesci ad arrivarci, perché puoi fare delle analisi,
05:21puoi mandarle velocemente tramite la rete, puoi avere delle risposte,
05:25puoi avere un medico dall'altro lato che ti parla e ti fa capire in che tipo di situazione sei.
05:30Tu ti senti sicuro e che cosa succede?
05:33Che non vedi come primo accesso l'ospedale, il pronto soccorso.
05:37E di conseguenza inizi a non andare in ospedale, non andare al pronto soccorso
05:42e di fatto così gli ospedali e i pronto soccorsi sono più liberi
05:49di poter intercettare le persone che ne hanno più bisogno.
05:52Quindi quello che dobbiamo creare noi è un cuscinetto tra la casa, la famiglia e l'ospedale.
05:58I cuscinetti si chiamano telemedicina, case di comunità , ospedali di comunitÃ
06:03e i cotti, i centri organizzativi territoriali.
06:06Oggi la regione a Caivano per esempio ha aperto un ospedale di comunitÃ
06:09se non sbaglio di 18 posti, una cosa importante.
06:12Ora dobbiamo capire come finanziare le persone, quindi il personale medico
06:18che va in questi posti per renderli finalmente vivi e renderli cuscinetti reali
06:24tra la casa e l'ospedale.
06:27Dobbiamo anche parlare seriamente con i medici di base.
06:31Dobbiamo parlare con i medici di base e dire che il medico di base è fondamentale
06:35e deve essere quel medico che riesce a seguire le famiglie di nuovo.
06:39Non è che possiamo avere 3.000 famiglie e un medico di base
06:43perché così scriviamo solamente ricette e diventa un'altra cosa.
06:46Dobbiamo andare sul concreto.
06:49Se noi riusciamo a riorganizzare la medicina territoriale mettendo al centro
06:55le famiglie, la telemedicina, gli ospedali di comunità , le case di comunità ,
07:00i centri organizzativi territoriali, noi facciamo un processo in cui dal basso
07:05riusciamo a risolvere tutto quello che avviene anche negli ospedali e nei pronto soccorsi.
07:10E poi tre punti fondamentali.
07:12Lo dico sempre e lo ripeterò fino a quando non finirò la campagna elettorale
07:16e poi dopo faremo.
07:18Dobbiamo lavorare sulle famiglie che hanno problemi di salute mentale, autismo
07:24e disabilità .
07:33E anche qui siamo noi che dobbiamo andare nelle loro case.
07:36Siamo noi che dobbiamo censire tutte le famiglie
07:40capire che tipo di problematica c'è
07:42e riuscire a fare noi, per loro, delle pratiche burocratiche
07:47che a volte sono insopportabili.
07:50Perché una famiglia che deve stare dietro a un figlio che ha una disabilità ,
07:55un figlio autistico, ha problemi di salute mentale,
07:58come va a fare tutte le pratiche burocratiche?
08:01Come fa mentre va a fare una pratica burocratica
08:03magari accompagnare quella persona a scuola?
08:06Non è possibile il trasporto per le disabilità ,
08:11la burocrazia che dobbiamo fare noi,
08:14insieme possiamo essere un paese e su questi aspetti una regione più civile.
08:19E da quando io sto dicendo queste cose,
08:21non sapete le famiglie, le associazioni che mi stanno scrivendo.
08:25Perché iniziano a sentirsi, in qualche modo, pensate?
08:31Si iniziano a sentirsi coinvolte e dire forse c'è una coalizione,
08:37un movimento delle persone che iniziano forse
08:40che quando andranno in regione potranno pensare a noi.
08:43Ed è questa la sanità che vogliamo,
08:45la sanità che deve entrare a casa tua
08:47e gli ospedali che diventano dei grandi centri di specializzazione
08:50perché sul territorio è creato un investimento serio in medicina territoriale.
08:55La sanità deve essere pubblica
08:57perché garantisce il diritto costituzionale alla salute
08:59universale e gratuita.
09:02Questo è il nostro programma.
09:11Il diritto allo studio,
09:14la lotta alla fragilità che noi abbiamo,
09:18che dobbiamo lottare contro immarginazione e fragilitÃ
09:22di tanti ragazzi e ragazze, bambini e bambine
09:25o che non vanno a scuola
09:26o che vanno a scuola esclusivamente la mattina.
09:29Questo non è possibile.
09:30Noi dobbiamo avere le scuole,
09:32dobbiamo finanziarlo,
09:33finanziare questi non progetti,
09:36le scuole che devono avere assolutamente
09:38tutte il tempo pieno.
09:41perché non possiamo,
09:43soprattutto in tantissime aree della nostra città ,
09:49della nostra provincia, ma non solo,
09:51tenere le scuole chiuse dalle due di pomeriggio.
09:55Dobbiamo fare mille attività anche il pomeriggio
09:59perché ci sono tanti genitori che devono andare a lavorare,
10:02ci sono tanti bambini, bambini, ragazzi e ragazze
10:04che hanno bisogno di stare in classe e a scuola
10:08e non per strada.
10:10E quindi il diritto allo studio,
10:14il diritto all'apprendimento
10:17significa avere strutture che sono aperte,
10:20che insegnano, che collaborano
10:22e che abbiano rapporti importanti con le famiglie.
10:25E dalla società , che è la scuola,
10:27che sono gli alunni, che sono le famiglie,
10:30che sono gli assistenti sociali,
10:31che sono i psicologi,
10:33che sono i presidi sanitari,
10:35insieme si fa una grande rete territoriale congiunta
10:38che non lascia più nessuno fuori
10:40e che può aiutare tutti.
10:42Ed è questo su cui noi dobbiamo investire.
10:44Perché i cittadini di domani,
10:46se saranno più sicuri, migliori, più colti,
10:50creeranno una società che avrà meno bisogno di altre cose
10:54e invece avremo una strada molto più forte e importante.
10:58Ed è quello su cui noi dobbiamo riuscire a investire in pieno.
11:02sono processi culturali,
11:04anche di una società che spesso va da un altro lato
11:08e noi la dobbiamo riportare sui giusti binari.
11:10Ed è quello che dobbiamo fare,
11:12riportarla sui binari giusti.
11:14Perché si sentono dei ragionamenti che sono assurdi,
11:18dei ragionamenti assurdi,
11:20su tante cose, sulla sanità , sulla scuola.
11:23La scuola deve essere una scuola pubblica,
11:25una scuola laica,
11:26una scuola dove dentro si insegna il ragionamento,
11:30si insegna la critica,
11:32dove si esce che si ha una cultura profonda di tante cose,
11:35dove se abbiamo dei dati di dispersione scolastica molto gravi,
11:40noi dopo cinque anni dobbiamo avere dei dati
11:42che sono molto migliori
11:44e se non li abbiamo avuti abbiamo sbagliato qualcosa
11:46e i progetti vanno monitorati
11:48e se non sono nella giusta via
11:51noi dobbiamo riprenderli,
11:53rimetterli al cento,
11:54ragionarci insieme
11:55e dobbiamo riproporli in un'altra forma.
11:58Perché se non lo ripropiamo in un'altra forma
12:00e facciamo sempre lo stesso progetto
12:01e facciamo sempre lo stesso errore
12:03significa esclusivamente finanziare i progetti
12:05tanto per finanziarli
12:06e poi come sono andati, sono andati.
12:08Abbiamo buttato i soldi pubblici.
12:10Vogliamo buttare soldi pubblici?
12:11No.
12:12E quindi dobbiamo capire
12:13il reale impatto sociale dei progetti
12:15in tutti i territori.
12:19Che tipo di ritorno hanno?
12:22Università .
12:23L'università è fondamentale.
12:26L'università viaggia con la ricerca,
12:29la ricerca viaggia con l'impresa
12:31e l'impresa viaggia con il lavoro.
12:34E allora noi dobbiamo mettere e strutturare
12:36tutte queste,
12:39queste dobbiamo strutturare
12:40l'università ,
12:41la ricerca,
12:42l'impresa e il lavoro insieme.
12:44Perché l'universitÃ
12:45caccia talenti,
12:47tanti talenti,
12:48tante persone
12:49che hanno delle professionalità .
12:52Dobbiamo avvicinarli alla ricerca,
12:53perché la ricerca è quella
12:56che fa avanzare un territorio
12:58dove c'è grande ricerca,
12:59c'è grande innovazione,
13:00c'è grande tecnologia
13:01e a fianco a questa
13:02abbiamo le imprese
13:03che anche loro fanno ricerca
13:04e si uniscono alla ricerca universitaria
13:06congiuntamente
13:08in modo da avere poi
13:09dei lavori molto professionalizzanti,
13:11di grande qualitÃ
13:12e anche di grande reddito.
13:14Perché noi abbiamo una povertà di reddito
13:16molto diffusa sul nostro territorio
13:19e abbiamo una bassa occupazione
13:21soprattutto giovanile
13:22e soprattutto femminile.
13:23e quindi dobbiamo investire
13:25nell'occupazione femminile,
13:27nell'occupazione giovanile
13:28e far crescere le nostre imprese.
13:31Il profitto può diventare
13:33un valore sociale
13:34di crescita del territorio
13:36quando è organizzato
13:37nel modo giusto.
13:38E oggi tra gli slogan
13:40che abbiamo creato
13:41per la mia campagna elettorale
13:43da Presidente
13:44è
13:45ogni diritto conta,
13:46ogni persona conta,
13:48ogni territorio conta,
13:49ma anche ogni impresa conta.
13:51Chiaramente le imprese
13:52che si comportano bene,
13:53che sono etiche,
13:55certo non le imprese
13:55che sversano i rifiuti tossici
13:57nella terra dei fuochi
13:58come hanno fatto per 30 anni
13:59le aziende del nord
14:01per non pagare
14:02nel bilancio
14:03le partite
14:04dei rifiuti.
14:05Quindi noi dobbiamo
14:07unire la societÃ
14:09in tanti suoi pezzi,
14:11equilibrare la società ,
14:13cercare di costruire
14:14un modello nuovo culturale
14:15dove l'ascolto
14:17sia al centro,
14:18dove i tavoli di lavoro
14:19siano veramente
14:20tavoli di lavoro,
14:21dove per esempio
14:22quando vado nelle aree interne
14:23dico sempre
14:24che la programmazione
14:25con i sindaci
14:25sarà fondamentale,
14:28si coprogramma insieme,
14:30si coprogetta insieme,
14:32si cofinanziano
14:33le cose insieme
14:34perché se si ascolta
14:36veramente il territorio
14:37penso che i progetti
14:38possono andare avanti
14:39e si cresce insieme
14:41con tutto il territorio.
14:42Io vedo che i sindaci
14:43e le sindaci
14:44apprezzano tantissimo
14:45questo ragionamento
14:46perché non esistono
14:47sindaci di destra,
14:48di sinistra
14:48perché tanto i sindaci
14:49hanno tutti gli stessi problemi,
14:51sono l'avamposto
14:52che i cittadini chiedono
14:53i servizi,
14:54come dobbiamo fare,
14:55come si fa il trasporto scolastico,
14:57l'arredo urbano,
14:58la viabilità ,
14:59la scuola
14:59e quindi noi dobbiamo
15:01come regione
15:01che è un ente programmatore
15:02e programmare insieme a loro
15:04al di là delle appartenenze politiche.
15:07Io ringrazio Francesco Di Leva
15:08che è venuto qui
15:09a fare la testimonianza,
15:11ha parlato della cultura.
15:12La cultura
15:13è essenziale
15:16per tutti
15:17e non è
15:18un'idea
15:21che può essere astratta.
15:24La cultura deve essere
15:25partecipata,
15:28accessibile,
15:29libera,
15:30finanziata
15:31da persone
15:32che comprendono
15:33e capiscono
15:34di cultura
15:34e soprattutto
15:36non deve avere
15:36appartenenze politiche
15:38perché la cultura
15:38deve essere
15:39libera
15:40come
15:42lo siamo
15:46tutti noi.
15:48Ci aspetta
15:49una sfida enorme
15:51che è anche
15:51la sfida ambientale.
15:53Dobbiamo continuare
15:53la bonifica del Sarno,
15:55dobbiamo far sì
15:56che ci sia
15:56il ripascimento
15:58della costa
15:59da San Giovanni
15:59a Teduccio
16:00fino a Castellammare
16:01di Stabbia
16:02e dobbiamo avere
16:02una linea di costa
16:03tutta balneabile
16:04che va dalla Domiziana
16:06fino a arrivare
16:07in fondo
16:08e a sud
16:09della Campania
16:10perché oggi
16:11il diritto al mare
16:12è senza dubbio
16:13un nuovo diritto sociale.
16:15Io voglio scendere
16:16di casa
16:16quando si può
16:17prendere un asciugamano
16:18e farmi un bagno
16:20in un mare pulito
16:21e libero.
16:23E libero.
16:24Questo significa
16:26civiltà .
16:28A rotonda
16:29Diaz
16:29io quando
16:30ci passo
16:31mi emoziono
16:34vedere che c'è
16:35un ombrellone
16:36che ho scritto
16:37su Comune di Napoli
16:38o una sedia
16:39a Comune di Napoli
16:40con una palestra
16:41pubblica vicino
16:42e vedo che tante persone
16:43si sentono bene
16:44e vanno a fare
16:45il bagno lì.
16:46Questa è civiltà .
16:47E' questo che noi
16:48dobbiamo costruire.
16:49I diritti essenziali
16:50garantiti
16:51sono per tutte le persone.
16:53Dobbiamo rispettare
16:54l'impresa privata
16:55che fa profitto
16:56e che fa il suo business
16:57che deve essere
16:58sempre comunque
16:59nelle regole
17:01e etico
17:01ma i tanti servizi
17:03pubblici
17:03ai cittadini
17:04devono essere dati
17:05e devono essere garantiti.
17:06Poi sei tu che decidi
17:07dove vai.
17:08E allora noi abbiamo
17:09tante cose da fare.
17:11Dobbiamo continuare
17:12lo smaltimento
17:12delle ecoballe
17:13dobbiamo applicare
17:14la transizione ecologica
17:15la transizione energetica
17:17quando ogni volta
17:18sento parlare
17:18della questione
17:19dell'inceneritore
17:20lo metto in mezzo
17:21ma
17:21l'Europa ci dice
17:23che noi dobbiamo
17:23ridurre i rifiuti a monte
17:25dobbiamo riprogettare
17:26i packaging
17:27in un altro modo
17:27perché facciamo
17:28troppi rifiuti
17:29dobbiamo fare più
17:30raccolta differenziata
17:31dobbiamo fare più
17:32raccolta del lumino
17:33dobbiamo fare più
17:33impianti di compostaggio
17:35e se facciamo tutto questo
17:36molto probabilmente
17:38metteremo molti
17:39meno rifiuti
17:40nell'inceneritore
17:41di Acerra
17:41o no?
17:42Questo significa
17:43economia circolare
17:44significa
17:45riutilizzare
17:46riciclare
17:47significa
17:48materie prime e seconde
17:49quelle su cui
17:50noi siamo nati
17:51e lo faremo
17:52lo faremo
17:53sempre di più
17:54ci sono
17:54progetti
17:55sugli impianti
17:56di compostaggio
17:57che stanno andando avanti
17:58li manderemo avanti
17:59e ne faremo anche di più
18:00perché noi dobbiamo
18:01abbassare il costo
18:03a tonnellata
18:03dei rifiuti
18:04che vanno
18:05fuori regione
18:07e l'umide
18:07è uno di questi
18:08deve andare
18:09negli impianti
18:10di compostaggio
18:10e abbassiamo il costo
18:12per tonnellata
18:13e quindi diventa
18:14tutto reddito
18:15diventa tutto
18:15materia prima e seconda
18:17e diventa
18:18un valore aggiunto
18:19per il nostro territorio
18:20ci sono tante cose
18:21che dobbiamo fare
18:22e anche
18:23a me sembra assurdo
18:24l'acqua è un monopolio naturale
18:26quindi io credo
18:26che quando parliamo
18:27di grande adduzione
18:28che è un grandissimo
18:30monopolio naturale
18:31non esistono
18:32società miste
18:33devono essere
18:33società pubbliche
18:34ma per quale motivo
18:36l'acqua dei cittadini
18:37che viene dalle fonti
18:38che è una grande adduzione
18:40con la grande adduzione
18:41la devo dare
18:42a delle società private
18:43secondo noi
18:45questo
18:45non è
18:46possibile
18:47lavorare
18:48sui beni comuni
18:50lavorare
18:51sulle forme di partecipazione
18:52nello statuto della regione
18:54ci sono tante forme
18:54di partecipazione
18:55che noi possiamo implementare
18:57che già sono scritte
18:58nello statuto della regione
18:59dobbiamo fare
19:00i regolamenti attuativi
19:01in modo che tanti cittadini
19:03possano vedere
19:03la regione
19:04come un luogo
19:04dove si discute
19:06dove si partecipa
19:07dove ci sono le consulte
19:08dove ci sono i tavoli
19:09ma in percorsi
19:10di partecipazione
19:11che abbiamo stabilito
19:13e che abbiamo formato
19:14a livello istituzionale
19:15che sono quelli più importanti
19:17perché fai ritornare
19:18le istituzioni vicine
19:19ai cittadini
19:19e i cittadini
19:20dentro le istituzioni
19:21e magari la prossima volta
19:22andranno tutti quanti a votare
19:24io
19:25vi
19:26vi dico
19:32che la legalitÃ
19:33sarÃ
19:34un punto fondamentale
19:36la trasparenza
19:37negli appalti
19:38cercheremo di
19:39lavorare
19:40con l'autoritÃ
19:41anticorruzione
19:42in modo molto
19:43profondo
19:44su tutte le questioni
19:46cercheremo
19:47di
19:48creare
19:50un percorso
19:51che sia
19:52etico
19:54partecipato
19:55innovativo
19:57di ascolto
19:58che abbia
19:59una grande
20:00umiltÃ
20:01nelle cose
20:02che vuole
20:03proporre
20:05e una grande
20:06ambizione
20:06in quello che vuole
20:08raggiungere
20:09e lo faremo
20:10ancora una volta
20:11insieme
20:11grazie
20:12grazie
20:14grazie
20:16grazie
20:16grazie
20:17grazie
20:17grazie
20:18grazie
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