Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 4 settimane fa
Trascrizione
00:00Qualche anno addietro, dalla Santa Sede, con le parole di Papa Francesco, è stata proposta
00:06un'efficace immagine per rappresentare l'avvio di una fase di guerra mondiale a pezzi, guerra
00:14frammentata ma non meno pericolosa. Vorrei raccogliere quell'immagine per metterne a fuoco
00:21una analoga. Stiamo assistendo a conflitti e iniziative che sembrano porre pesantemente
00:30a rischio voler fare a pezzi l'ordine internazionale, così faticosamente costruito sulle macerie
00:38della Seconda Guerra Mondiale. Quest'ordine, sorto sulla base delle condizioni del mondo
00:45degli anni Cinquanta, va rielaborato in corrispondenza al mondo così diverso di oggi, ma va preservato.
00:56Siamo ancora una volta di fronte al dilemma come utilizzare le risorse, per distruggere o per
01:04costruire? O per distruggere poter costruire a propria convenienza? Quasi che il lungo periodo
01:13di cooperazione non avesse invece dimostrato gli importanti traguardi raggiunti da una umanità
01:20in pace? Tra noi i comportamenti sembrano suggeriti da una lettura distorta, se non addirittura
01:29opposta alla lezione di Joseph Schumpeter. Per economista austriaco, l'istruzione creatrice
01:38era e l'effetto della capacità di innovazione delle imprese e non la sua premessa. È l'innovazione
01:47che al centro dei processi promuove crescita e progresso. In fasi di questa natura emerge
01:55ancora di più il ruolo degli imprenditori, dei capitani di impresa, delle imprese nel concorrere
02:03con la loro azione alla definizione del bene comune, dell'interesse del Paese, della comunità
02:10internazionale. La responsabilità sociale appartiene a tutti. L'Europa è il nostro destino, il destino
02:22che abbiamo saggiamente scelto. Ben lo sanno i giovani, che sentono cittadini europei, oltre che
02:30del proprio Paese. L'Erasmus, insieme alla libera circolazione, alle regole di Schengen,
02:39è stato per tanti uno straordinario motore di incontro, di conoscenze, di crescita, di
02:47formidabile dinamismo. A questo riguardo desidero ricordare e rinnovare la riconoscenza nei confronti
02:56di Sofia Corradi, recentemente scomparsa, che del programma Erasmus fu l'ideatrice, promuovendo
03:03una grande e efficace innovazione per il continente e per i suoi giovani. L'innovazione è oggi,
03:13ancor più che nel passato, il cuore dell'indirizzo di un Paese e di un continente. Un Paese e un
03:21continente che vogliono dire la loro nel mondo, così come lo sono sostenibilità ambientale e
03:29sociale. Inclusione è parola chiave della sostenibilità.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato