Oggi a Roma sono state ricollocate le due targhe dedicate a Giacomo Matteotti, rimosse e restaurate dopo l’ultimo sfregio avvenuto in estate. Durante la cerimonia, il sindaco Roberto Gualtieri ha confermato l’installazione di telecamere per mettere in sicurezza l’area: «La targa su cui resta visibile la ferita del vandalismo è testimonianza concreta della violenza subita ma anche della memoria che resiste nonostante questa violenza», ha dichiarato Gualtieri. Le lapidi si trovano all’altezza del Lungotevere Arnaldo da Brescia, in corrispondenza di via degli Scialoja, dove si è svolto lo scoprimento. «Una ricostruzione, una rinascita. Chiunque passi di qui spero possa incuriosirsi e capire il valore di Giacomo Matteotti», ha detto la nipote Elena Matteotti. «È una guida, una luce, ma soprattutto è vivo», ha concluso.
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