https://www.pupia.tv - Silvia Salis - Oggi abbiamo presentato le nuove tariffe di Amt che entreranno in vigore a novembre. Se siamo stati chiamati a questo intervento non semplice è perché la politica tariffaria voluta dal centrodestra ha fallito. Ce lo dicono i numeri. È finito il tempo dei proclami e inizia quello della responsabilità. Non lavoriamo per il consenso, ma per avere un’azienda solida e pubblica. Qui sta la differenza tra governare per il consenso e governare per la città: assumersi la responsabilità di gestire i processi. Il nostro compito ora è salvare Amt: deve essere una società che funzioni e che resti pubblica. I nostri fari restano i giovani e le persone che sono in difficoltà economiche. Per questo abbiamo mantenuto la gratuità per tutti gli under 14 e per gli over 70 con Isee più basso. Inoltre, dal 17 novembre introdurremo due nuove gratuità: quella notturna, per una movida più sicura, e quella domenicale, per consentire a tutte le famiglie di godersi una giornata di riposo. Abbiamo dovuto rivedere i prezzi di alcuni abbonamenti, ma resteranno comunque al di sotto delle tariffe del 2023 e del 2022, quando si è arrivati a pagare fino a 650 euro all’anno. Il centrodestra, con l'introduzione della gratuità, voleva portare una rivoluzione nei trasporti di questa città. L'unica cosa che ha rivoluzionato sono i conti di Amt. Ma in negativo. Genova, invece, ha diritto a un sistema di trasporto efficiente, equo ma soprattutto sostenibile.(22.10.25)
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