Le tante presenze nel campionato Nba e una assenza importante è il tema che affronta Paolo Condò nella nuova puntata della sua rubrica "Un centimetro alal volta". «Dopo un ciclo ininterrotto di 29 anni, Gregg Popovich non inizierà la stagione sulla panchina dei San Antonio Spurs. Poco meno di un anno fa un ictus lo costrinse a lasciare le responsabilità di capo allenatore al suo assistente Mitch Johnson.Popovich è stato uno dei più grandi head coach nella storia della pallacanestro, per i cinque titoli Nba che ha vinto e per i tanti allievi che con lui sono diventati allenatori d’eccellenza. È questo l’uomo che un autista degli Spurs va a prendere appena lui ne manifesta il desiderio, e lo porta a vedere gli allenamenti della squadra. L’altro giorno un account social ha pubblicato un’immagine di Pop mentre assiste a una sessione. In primo piano l’ultima star degli Spurs, Victor Wembanyama. Accanto al vecchio coach c’è Jeremy Sochan, che gli tiene compagnia come farebbe un figlio. Nel 2018 Popovich aveva in animo di ritirarsi quando morì sua moglie Erin, decise di continuare perché a quel punto solo il basket poteva riempirgli la vita. È successo quel che è successo, ma il basket non l’ha abbandonato».
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