Vai al lettorePassa al contenuto principale
  • 22 ore fa
Roma, 22 ott. (askanews) - Al processo di pace in Ucraina "ciascuna nazione contribuirà per la sua parte ma abbiamo già chiarito che l'Italia non invierà sul terreno propri soldati". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle sue comunicazioni in aula al Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre."Va incrementata la pressione" di conseguenza "le sanzioni" nei confronti della Russia, ma sul punto degli asset russi "congelati" di cui si discute "bisogna rispettare il diritto internazionale" ha aggiunto la premier."Col G7 discutiamo di possibili misure sui beni congelati russi, ma come anche altri Paesi riteniamo di dover rispettare diritto internazionale e principio di legalità, tutelare la stabilità finanziaria delle nostre economie, garantire la sostenibilità di ogni passo che dovesse essere intrapreso", ha spiegato Meloni.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Ciascuna nazione contribuirà a questi sforzi nella misura in cui potrà e riterrà necessario.
00:05L'Italia ha già chiarito che non prevede l'invio di propri soldati in territorio ucraino.
00:13Non possiamo considerare accettabile l'atteggiamento ambiguo di chi promesse impegno negoziale
00:20e poi bombarda costantemente gli obiettivi civili.
00:24Per arrivare al tavolo delle trattative serve quindi anche incrementare la pressione su Mosca,
00:28come stiamo facendo con il diciannovesimo pacchetto di sanzioni europee
00:32che stiamo approvando che contribuirà a ridurre ancora di più le risorse che Mosca può destinare allo sforzo bellico
00:39perché, giova a ripetere un concetto importante, le sanzioni economiche non sono contro il popolo russo,
00:46sono contro il regime che trasforma la ricchezza della Russia in armi e distruzioni.
00:52Ogni risorsa che la Russia accumula oggi non serve a costruire scuole, ospedali o a generare lavoro,
01:02ma serve a finanziare la guerra e la distruzione di scuole, ospedali o lavoro in Ucraina.
01:08È noto, inoltre, che stiamo discutendo con i partner UE e G7
01:13di ulteriori possibili misure relative ai beni congelati russi,
01:19rispetto alle quali tuttavia riteniamo, e non siamo i soli,
01:23che sia necessario rispettare il diritto internazionale e il principio di legalità,
01:27tutelare la stabilità finanziaria e monetaria delle nostre economie e dell'area euro,
01:33garantire la sostenibilità di ogni passo che dovesse essere intrapreso.
Commenta prima di tutti
Aggiungi il tuo commento

Consigliato