00:00Al di là di quello che possono essere, non è neanche un discorso di opinioni, ma io personalmente ho seguito il cammino della flottiglia passo passo,
00:08ma ho seguito anche fisicamente tutta la parte del nostro equipaggio di terra e lì ho assaporato il fatto che ci fosse una generazione che mancava a questi appelli,
00:22che invece era non solo partecipo, ma anche molto consapevole del motivo per cui era in piazza o per strada.
00:30Questo mi fa ben sperare, anche se non è una questione di colpe, forse è proprio una questionanza al contrario, di difficoltà obiettive,
00:39cioè essere dei ragazzini oggi avendo la sensazione che le cose siano chiare, anche sbagliando, quando si hanno 16 anni o 20 si deve sbagliare
00:51e si deve lottare pure per il motivo sbagliato, ma si deve lottare.
00:55Il fatto invece di non vedere neanche quel desiderio, di sentire un po' troppo che tutto vale come il suo esatto contrario,
01:03perché è quello che ci insegna l'informazione rapida, la fruizione rapida di ogni cosa, ecco, quella è una vera malattia del secolo,
01:13che in momenti un po' estremi, come quello che stiamo vivendo, trova la sua cura per fortuna,
01:20quindi un po' di ottimismo c'è, speriamo che non ci sia bisogno sempre di gridare al genocidio,
01:26perché ci sia gente che scende, ragazzi che scendono a occuparsi del proprio futuro.
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