00:00Dagli accordi sotto banco per favorire un'azienda a scapito di un'altra a quelli alla luce del sole sottoscritti in tribunale.
00:07Si è chiuso con quattro patteggiamenti il caso giudiziario su un sistema di corruzione turbativa d'asta per pilotare gli appalti di e-distribuzione,
00:15società del gruppo Enel, emerso da un'inchiesta della procura di Brescia, poi passata per competenza a Novara.
00:20A far scattare le indagini era stato l'esposto della società bresciana Bibi Eletro Recuperi di Pianborno, vittima del sistema corruttivo orchestrato da una concorrente.
00:30La Valcart SRL di Rogno, in provincia di Bergamo.
00:33Da quanto ricostruito, alcuni dirigenti dell'azienda aerobica pagavano un funzionario pubblico per ottenere vantaggi nelle gare nazionali,
00:40così da avere la meglio sulle altre realtà dello stesso settore.
00:43Antonio Marcone, responsabile dell'unità centrale gestione materiale di e-distribuzione,
00:49riceveva 5.000 euro al mese in cambio di informazioni riservate e della predisposizione di bandi su misura per favorire Valcart.
00:56Dopo la giudicazione, lo stesso funzionario modificava i coefficienti informatici per far apparire i materiali ritirati dalla società a un valore inferiore.
01:05Il Tribunale ha riconosciuto la corruzione aggravata, la turbativa libertà degli incanti e la truffa ai danni di un ente pubblico,
01:12oltre alla responsabilità amministrativa della Valcart.
01:15Le pene per Marcone e per i bresciani Sergio Bava e Roberto Albertinelli, concordate col pubblico ministero,
01:22sono state sostituiti con lavori di pubblica utilità .
01:24Confiscati quasi 230.000 euro alla Valcart pari al profitto illecito,
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