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https://www.pupia.tv - Testor - Intervento in Senato
Elena Testor: Nonostante le scelte economiche ereditate dai governi precedenti che hanno pesantemente indebitato i cittadini con politiche come il superbonus e nonostante le regole europee di bilancio, il Ministro Giorgetti sta facendo un grande lavoro per sostenere la crescita e aiutare famiglie e imprese. (15.10.25)

#pupia
Trascrizione
00:00Grazie Presidente e colleghi. Oggi discutiamo il documento programmatico di finanza pubblica, ossia il nuovo pilastro della programmazione economica nazionale.
00:11Per il 2025 il DPFP, dobbiamo abituarci a queste nuove sigle, sostituisce il contenuto informativo della nota di aggiornamento del documento di economia e finanza,
00:23la vecchia Nardef, recando dati sulla congiuntura economica internazionale, sulle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica, sul quadro macroeconomico programmatico e sul piano delle riforme e degli investimenti in vista della manovra finanziaria 2026-2028.
00:44È evidente che la situazione geopolitica genera nei mercati incertezza. Oltre ai conflitti in corso, anche i rapporti commerciali con i paesi extra-UE hanno reso instabile e variabile l'andamento dell'economia globale.
01:03In questi anni le sfide che l'Italia ha dovuto affrontare sono state complesse, dalla pandemia alla crisi energetica, le tensioni geopolitiche, la pressione inflattiva.
01:17L'Italia è uno dei paesi europei con un debito pubblico importante, in più, negli ultimi periodi, l'entrata in vigore della nuova governance europea
01:29e quindi regole per la riduzione del deficit e del debito. Questa è la situazione attuale.
01:37L'attenzione e la serietà di questo governo permettono al deficit previsto al 3,3% in aprile e già proiettato per la fine dell'anno 2025 al 3%.
01:52Questo permette di uscire dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo e quindi significa meno interessi da pagare e un miglioramento anche per le banche.
02:05Un miglioramento delle entrate tributarie è dovuta al mercato del lavoro.
02:09Il tasso di occupazione non è mai stato così alto, stiamo parlando di un'occupazione al 62,8% e un tasso di disoccupazione sceso allo 6%.
02:23E quindi è bene ricordare le misure fatte dal governo che hanno permesso, pur in un periodo contraddistinto da difficoltà,
02:30hanno permesso al nostro Paese di superarle appunto e quindi il taglio del cuneo fiscale, la riforma dell'IRPEF, la proroga della flat tax per alcuni lavoratori autonomi,
02:43l'introduzione del principio più assumi meno paghi, superdeduzione per le assunzioni a tempo indeterminato fino al 120% e 130% per categorie prioritarie,
02:56donne con figli, under 30, persone con disabilità, percettore di reddito di cittadinanza.
03:04In più c'è stato rafforzamento degli ammortizzatori sociali per il lavoratore autonomo,
03:08indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa,
03:13per contrastare la denatalità, l'assegno unico e misure al sostegno per le famiglie con figli,
03:18misure contrastanti l'inflazione mirata alle fasce più deboli delle comunità come la carta dedicata a te,
03:25per le imprese e i crediti imposti per le imprese energivere per attenuare l'impatto del caro energia.
03:31È evidente che le misure che sono state messe in campo in questi anni sono state indirizzate verso le fasce più deboli
03:38al sostegno delle imprese maggiormente colpite dal caro vita e dall'aumento del costo energetico.
03:45Misure prioritarie, volte chiaro, meno resiliente.
03:48E questo, ribadisco, sono scelte perché le manovre finanziarie inducono delle scelte e ad assumere delle priorità.
03:57In questo caso il Governo ha scelto di sostenere le fasce deboli della nostra società.
04:04È già stato annunciato che nella prossima manovra, da alcuna indiscrezione,
04:11invece queste misure andranno a sostenere quelle che sono le fasce del ceto medio e delle piccole e medie imprese
04:20che hanno bisogno di un rilancio per poter essere quella spina dorsale che sostiene l'Italia.
04:27Quindi diventerà prioritario il taglio del fisco per il ceto medio con un taglio dell'IRFA annunciato per i redditi fino a 50.000 euro.
04:35Ed è evidente che la via della pace fiscale per rimettere in bonus chi si è trovato in difficoltà
04:41permetterà appunto di salvare partite IVA che evidentemente sarebbero state destinate alla chiusura.
04:50Credo che in questi anni chi ha potuto vedere crescere e stabilizzarsi i propri conti, mi riferisco, alle banche
04:59in questo momento qua possa anche contribuire perché di fatto non è amissibile che senza una garanzia dello Stato
05:07non vengano erogati finanziamenti alle imprese.
05:11Il documento che presentiamo oggi riflette un equilibrio difficile ma necessario.
05:16Da un lato il rispetto per gli impegni europei della sostenibilità del debito, dall'altra la determinazione
05:24a non abbandonare famiglie, lavoratori e imprese nel momento del bisogno.
05:31Quindi con questo documento di programmazione finanza pubblica confermiamo l'impegno per una crescita solida e inclusiva
05:39puntando su investimenti pubblici, riforme strutturali e una gestione responsabile delle risorse del piano nazionale
05:47di ripresa e resilienza.
05:49Proseguiamo sulla strada della riduzione della pressione fiscale
05:52sostenendo la competitività e l'occupazione senza mettere a rischio la sostenibilità della finanza pubblica.
06:01Se mi concede ancora un minuto ai colleghi dell'opposizione voglio ricordare che questa situazione
06:10non è data solo dalla questione geopolitica ma anche da quello che abbiamo ereditato dai governi precedenti.
06:18Ricordiamo che nel periodo emergenziale è stato il periodo anche degli scostamenti di bilancio
06:24ma che le nuove regole europee e il fatto di dover rientrare con i nostri debiti
06:29ci mette nelle condizioni di dover lavorare cercando di far aumentando le crescite
06:37con le risorse appunto che abbiamo a disposizione.
06:40Ricordo che sulla groppa del bilancio dello Stato abbiamo ancora i 120 miliardi del super bonus
06:46e ricordo anche che se noi andiamo a comparare il PNRR ammonta a 194 miliardi
06:54quindi la differenza è davvero poca.
06:56Pagheremo gli interessi del super bonus finito quello e inizieremo con quello appunto del PNRR.
07:04Sulla sanità, visto che prima è intervenuta l'ex ministra
07:08voglio ricordare che i tagli sono stati fatti nel periodo dei governi Monti, Letta, Renzi
07:16e quando c'era la ministra appunto che è intervenuta prima, Lorenzin, alla salute
07:21sono stati chiusi i punti nascita anche nella mia valle
07:24dove abbiamo dovuto lottare con il popolo insieme per poter rivedere la riapertura dei punti nascita
07:30che sono essenziali per i territori di montagna.
07:33Al governo dico avanti, a testa alta, con determinazione perché siamo sulla strada giusta
07:40ringrazio il ministro Giorgetti per il grande lavoro che sta facendo
07:44ringrazio la ragioneria per lo Stato e ringrazio tutti i funzionari della quinta commissione.
07:50Grazie Presidente.
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