L'invecchiamento della popolazione comporta un aumento significativo delle malattie croniche e delle condizioni di fragilità, con un impatto crescente sul Sistema sanitario nazionale. Considerando che il 23% della popolazione ha più di 65 anni e la previsione al 2025 è che questa quota raggiungerà il 34%, la prevenzione, con stili di vita salutari e immunizzazione rappresentano uno strumento essenziale per un invecchiamento attivo, ridurre tali rischi e migliorare la qualità di vita delle persone, nonché contenere i costi sanitari. Se ne è parlato nel corso dell’evento ‘Investing for Healthy Ageing’, organizzato da Msd Italia a Roma insieme a rappresentanti delle istituzioni, esperti clinici e associazioni dei pazienti.
00:00Le strategie per un invecchiamento sano e sostenibile sono state al centro del confronto tra società scientifiche, clinici, economisti e associazioni dei pazienti e della società civile all'evento Investing for Health in Aging promosso da MSD Italia e svoltosi a Roma.
00:19L'incontro si è concentrato con particolare attenzione sulla fragilità dell'anziano, sulla prevenzione delle patologie evitabili tramite le strategie di immunizzazione e sulla sostenibilità del sistema sanitario nazionale.
00:31La prevenzione infatti per Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di MSD Italia, è l'investimento migliore per il Paese ed è la regola di base per poter generare non solo crescita economica ma anche benessere sociale.
00:43Le possibilità ci sono, basterebbe semplicemente non solo aumentare quello che è da destinare al fondo della prevenzione ma bisognerebbe anche riconoscere a quella parte della prevenzione, nello specifico gli screening e la spesa per immunizzazione, come un vero e proprio investimento anche da un punto di vista contabile.
01:05Gli strumenti ci sono, c'è la legge di bilancio che è prossima, che è in arrivo e c'è anche il piano di revisione a medio termine per la comunità europea attraverso cui poter portare avanti come Italia e fare da guida rispetto ai tanti Paesi che si stanno già attivando anche in questa direzione per una proposta che possa finalmente mettere al centro la prevenzione e riconoscerla come un asset fondamentale per la crescita e per il futuro.
01:31In Italia oltre l'80% del Fondo Sanitario Nazionale viene destinato alla cura di malattie croniche maggiormente presenti nella popolazione anziana, dato allarmante che sottolinea l'importanza della prevenzione.
01:42La prevenzione prima si inizia meglio ma anche l'anziano ha bisogno di prevenzione, quindi stili di vita salutari sono i pilastri dell'invecchiamento attivo, una sana alimentazione, corretto uso dei farmaci, movimento e poi immunizzazione,
01:56cioè vaccinarsi contro le malattie che sono molto più frequenti durante gli ultimi anni della vita ma soprattutto danno maggiori complicanze.
02:03Quindi abbiamo un piano nazionale vaccini dell'anziano che è molto importante però con coperture vaccinali troppo basse, quindi bisogna adottare delle misure straordinarie che sono investire nei nuovi vaccini,
02:15la chiamata attiva degli anziani hanno bisogno molto spesso, non c'è la percezione del rischio, noi continuiamo a pensare di essere giovani e quindi non avere rischio di complicanze e malattie infettive mentre invece è molto importante.
02:26L'infezione da pneumococca ha un peso notevole soprattutto nelle fasce di età più estreme come l'anziano o l'adulto a rischio, le evidenze epidemiologiche quindi suggeriscono di utilizzare vaccinazioni che conferiscono la protezione maggiore come il vaccino 21 valente.
02:41Per cui questo vaccino è stato dedicato a questa popolazione e la commissione tecnica appunto dei vaccini in Regione Liguria si è indirizzata a utilizzare questo vaccino soprattutto nella popolazione anziana per raggiungere quei livelli di copertura che garantiscono il massimo della protezione, cioè evitare l'incidenza di malattia e le complicanze.
Be the first to comment