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  • 2 giorni fa
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale da parte di magistrati e forze dell’ordine dovrà avvenire nel rispetto dei principi e dei requisiti stabiliti dall’AI Act, che definisce livelli di rischio e criteri di conformità. In questo quadro, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) assumerà il ruolo di autorità di vigilanza sul mercato dell’AI, mentre l’Agid sarà l’autorità di notifica. L’Acn ha già avviato progetti strategici, come la partecipazione all’AI Factory – iniziativa da 400 milioni di euro cofinanziata dall’Ue – per creare un ambiente in cui ricerca e imprese possano sviluppare tecnologie a supporto della sovranità digitale europea.

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Trascrizione
00:00Qual è il punto di equilibrio tra opportunità e rischi offerti dall'intelligenza artificiale nell'ambito cyber?
00:06Il punto di equilibrio va ricercato alla luce dei principi del regolamento E-Act.
00:12Cominciamo a stabilire questo, perché è la stregua normativa che noi oggi abbiamo come europei, come italiani,
00:20per fare in modo che l'intelligenza artificiale possa essere usata correttamente.
00:24Mi spiego con un esempio. Se un magistrato, ma anche un operatore della polizia, dispone di sistemi di intelligenza artificiale,
00:36oggi o domani, per poterli usare per le proprie finalità, quelle di indagare, fare indagini, fare investigazione,
00:46creare i presupposti per poter portare avanti la sua attività di poliziotto o di magistrato, la pubblica accusa,
00:54questi sistemi di intelligenza artificiale potrà usarli, certo, il tema è stato toccato anche da Gratteri,
01:01nel momento in cui ne sarà stata verificata la loro rispondenza a questi criteri.
01:06La loro rispondenza a questi criteri significa la loro rispondenza ai requisiti che il regolamento ha stabilito
01:13nella sua parte normativa e nei suoi allegati, distinguendo vari tipi di rischi, rischio medio, rischio alto, rischio inaccettabile, eccetera.
01:21Questo è il framework che noi dobbiamo avere presente per andare a rispondere alla domanda sull'equilibrio.
01:29Invece nel campo proprio specifico dell'agenzia in Italia, che cosa sta succedendo, cosa sta cambiando?
01:36L'agenzia, oggi, l'hanno detto anche gli altri signori che sono intervenuti,
01:42tra poco diventerà autorità di vigilanza per il mercato dell'intelligenza artificiale,
01:46significa accollare alla mia agenzia uno dei due ruoli previsti dal regolamento IACT.
01:52Il regolamento IACT distingue l'autorità di notifica dall'autorità di vigilanza.
01:58Quella di notifica la farà Agid, quella di vigilanza per il mercato la faremo noi, come agenzia.
02:04Noi stiamo facendo intanto, prima ancora che comunque questa legge ci indicasse,
02:10tutta la costituenza italiana, imprese, pubbliche amministrazioni, come autorità di vigilanza,
02:18abbiamo comunque già investito sull'intelligenza artificiale,
02:21ci abbiamo già portato avanti una intensa attività di preparazione all'avvento dell'intelligenza artificiale
02:27e allo sfruttamento dell'intelligenza artificiale per il contrasto della minaccia.
02:32L'abbiamo fatto attraverso la partecipazione a bandi europei,
02:35abbiamo intercettato importanti risorse europee, quelle della Factory AI,
02:40a cui abbiamo partecipato insieme a Cineca, insieme ad altri importanti attori,
02:45insieme al Ministero dell'Università della Ricerca, mi piace citarlo in particolare,
02:49è un'iniziativa che cuba 400 milioni di euro.
02:53Questi 400 milioni di euro sono per la metà finanziati dall'Unione Europea.
02:58Ecco, si realizzerà un ambiente, la fabbrica dell'intelligenza artificiale,
03:03dove la ricerca, l'impresa potranno dialogare, ci saranno dei momenti di intersezione tra questi due mondi
03:11e potrà essere sfruttata l'intelligenza artificiale per la ricerca per il mercato,
03:16una ricerca innovativa, non la ricerca pura ovviamente,
03:18non la ricerca del ricercatore isolato nel suo studio,
03:22ma una ricerca che guarda all'innovazione tecnologica per il mercato, a favore del mercato.
03:27e quindi a favore della sovranità digitale di cui parliamo, ma come ho spiegato, in un contesto europeo.
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