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https://www.pupia.tv - Sharm El-Sheikh - “Piano di Pace per il Medioriente”, il punto stampa del Presidente Meloni
Sharm El-Sheikh, 13/10/2025 - Il punto stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al termine della cerimonia di firma del “Piano di Pace per il Medioriente”.

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Trascrizione
00:00Sicuramente è una giornata storica e sono ovviamente fiera che l'Italia ci sia.
00:13Mi piace pensare che sia anche un ringraziamento al lavoro che abbiamo fatto in questi mesi,
00:17particolarmente sul piano umanitario per la popolazione di casa, ma anche sul piano politico,
00:23in un supporto costante e silenzioso a tutti gli sforzi che venivano fatti verso una cessazione delle ostilità.
00:32È un grande successo di Donald Trump, credo che Donald Trump abbia ragione nel dire che è il suo più grande successo diplomatico,
00:37anche se noi gli auguriamo di raggiungerne altri a partire dall'Ucraina,
00:41ma penso che dobbiamo anche ringraziare i mediatori che hanno lavorato per questo risultato,
00:45quindi c'è Iko Tamimaltani, il presidente Erdogan, il presidente Sisi che ci ospita oggi
00:51e tanti altri che hanno spinto e hanno dato una mano.
00:56Chiaramente è un percorso molto lungo, noi oggi abbiamo una prima fase,
01:00ma è anche un'occasione che non si vedeva da tantissimi anni per arrivare a una pace seria,
01:07duratura, giusta in Medio Oriente, che per me si fonda sempre sulla prospettiva dei due stati.
01:12È un lavoro lungo nel quale l'Italia vuole dire, ed è qui per dire, che c'è,
01:16che è pronta a fare la sua parte su tutti gli aspetti, c'è un aspetto chiaramente che riguarda il piano umanitario,
01:24noi andremo avanti con la nostra iniziativa Food for Gaza, ce n'è particolarmente bisogno oggi,
01:29ma penso che l'Italia possa fare la differenza anche sul piano sanitario,
01:32non soltanto continuando a evacuare le persone, particolarmente i bambini che hanno bisogno di essere curate
01:36nei nostri ospedali, ma anche portando strutture sanitarie sul posto, c'è da questo punto di vista
01:44tanto la protezione civile, la Croce Rossa, i nostri militari che sono già pronti a muoversi.
01:50Sul piano della sicurezza, voi sapete che i nostri carabinieri già da anni a Gerico formano la Polizia palestinese,
01:57così come sapete che noi siamo impegnati anche nella missione UE a Rafah,
02:01possiamo implementare e siamo pronti a implementare questa presenza, tra l'altro già prevista nel decreto missioni,
02:11fino ad arrivare a una partecipazione, a una forza di stabilizzazione che richiederebbe in questo caso
02:15chiaramente anche un passaggio parlamentare sul quale spero che una volta, tanto e sono certa che stavolta
02:20si potrebbe anche votare all'unanimità e poi ovviamente sul piano della ricostruzione,
02:28dove siamo pronti a fare la nostra parte, tanto con la cooperazione allo sviluppo,
02:32quanto perché chiaramente la mole di lavoro che sarà necessario fare è enorme,
02:37coinvolgendo il nostro settore privato e sul piano politico ovviamente,
02:41quindi tutti sanno che la nostra è una nazione rispettata, ben voluta, nella regione,
02:50che riesce a dialogare con tutti, che però lo fa con franchezza guardando ai risultati
02:56e penso che in questa fase possa giocare un ruolo di primo piano.
02:59Presidente, è più vicino il riconoscimento dello Stato palestinese dopo questa giornata,
03:03dopo questi accordi?
03:05Beh, chiaramente se viene attuato il piano certo che è più vicino,
03:09perché lei sa che insomma io punto ad avere uno Stato della Palestina
03:14e quindi il riconoscimento dello Stato della Palestina,
03:16quindi quando ci saranno le condizioni che sono state poste anche dal Parlamento, certo.
03:19C'è una possibilità che ci sia un'estensione del piano Mattei anche per quanto riguarda
03:26la ricostruzione di Gaza, è apparso su alcuni del Oceano in questi giorni?
03:30Beh, guardi, il piano Mattei si chiama piano Mattei per l'Africa,
03:33adesso non so se abbiamo spostato geograficamente la Palestina,
03:37ma no, ciò non toglie che si possono fare altre cose,
03:40noi abbiamo la cooperazione allo sviluppo, possiamo anche immaginare un piano specifico,
03:44non credo che lo strumento sia piano Mattei per l'Africa,
03:47perché è immaginato per l'Africa, è un'altra cosa,
03:49però sicuramente alcuni modelli che noi stiamo portando avanti
03:52nel piano Mattei per l'Africa di sviluppo a 360 gradi
03:57possono essere replicati a Gaza sicuramente.
04:02Con Sette Tramp avete fatto delle riflessioni anche su come verrà formato il board
04:06per il governo transitorio?
04:08No, questo francamente è prematuro e io non ho obiettivi particolari,
04:15ovviamente come sempre se il sostegno dell'Italia,
04:19la presenza dell'Italia viene richiesta, siamo pronti a fare la nostra parte,
04:22ma a me interessa portare avanti delle soluzioni,
04:25mi interessa che noi facciamo la nostra parte,
04:27perché davvero è un'occasione, è una grande occasione,
04:30ma tutte le persone che conoscono bene la situazione
04:34sanno quanto sia complesso e di quanto lavoro ci sia bisogno,
04:40per cui penso che chiunque sinceramente voglia una stabilizzazione del Medio Oriente,
04:48una pace giusta in Medio Oriente,
04:51sa che questo è il tempo del lavoro, non è il tempo della prima fila.
04:56Siamo in diretta con il TG5,
04:59questa giornata ha generato grandi aspettative,
05:02quindi per voi grandi responsabilità per arrivare alla pace.
05:04Certo, ne sono perfettamente consapevole,
05:07ne sono perfettamente consapevole,
05:08tanto che noi a livello di governo italiano
05:11stiamo già lavorando a un paper che mette insieme
05:14tutte le cose che l'Italia può fare,
05:18tutte le cose sulle quali l'Italia può dare una mano
05:20da condividere con i nostri partner.
05:21Noi siamo già al lavoro per andare avanti,
05:23perché adesso non bisogna mollare,
05:25adesso bisogna procedere a passi spediti,
05:28bisogna dare il segnale della concretezza,
05:29bisogna dare il segnale anche alle persone coinvolte
05:34che le cose stanno cambiando,
05:36perché comunque, insomma, è complesso, è difficile,
05:42la giornata di oggi non è una giornata che chiude qualcosa,
05:47è più una giornata che apre qualcosa,
05:48ma quel qualcosa che apre può essere enorme,
05:51può essere qualcosa che qualche anno
05:53noi potevamo solamente sognare
05:54e quindi le garantisco che tutto quello
05:56che l'Italia potrà fare lo farà.
05:58Vi ringrazio.
05:58Grazie.
05:59Il rischio più grande che si corre,
06:01secondo me, in questo momento da scongiurare,
06:02da evitare che ci possano essere problemi
06:04in Italia da fare un'altra cana,
06:06questa perdita più parata.
06:09Guardi, secondo me il rischio più grande che si corre
06:12è che non si sia pragmatici,
06:14su queste cose bisogna essere pragmatici,
06:17bisogna evitare tutto quello che può scaldare gli animi
06:19e tutto quello che può rappresentare un alibi.
06:22Bisogna essere molto lucidi adesso,
06:23molto lucidi,
06:24e questo è davvero un appello che faccio a tutti,
06:27perché è una fase molto delicata,
06:29ma davvero ci può dare grandi soddisfazioni.
06:32Vieni, grazie.
06:32Grazie.
06:32Grazie a tutti.
06:33Come ho sperato di essere oggi
06:34che Donald Trump possa rimanere il corso
06:36su questo grande challenge?
06:38Sono abbastanza optimistico,
06:39ma la cosa principale è che
06:41siamo pronti per dargli gli animi
06:42e gli altri,
06:44tutto il rischio che è necessario.
06:45L'Italia è qui
06:46e è pronti per essere qui.
06:48Questa è una grande occasione,
06:49ma dobbiamo lavorare su questo,
06:51dobbiamo lavorare su questo.
06:52Dobbiamo lavorare su questo.
06:53So, you can count on it.
06:55Do you think President Trump
06:56understands the challenge?
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