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Appuntamento con la Settimana di Money.it, la rassegna degli articoli più interessanti apparsi sull'area Premium di Money.it. Ampia rassegna su sport, marketing e non solo insieme a Francesco Nasato.
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NovitàTrascrizione
00:00Amici di money.it, buona giornata, ben trovati con la nostra tradizionale rassegna dedicata agli articoli più interessanti apparsi nell'area premium di money.it, l'area valore aggiunto che permette analisi e anche riflessioni su quello che accade, spesso da punti di vista inediti e che meritano i giusti approfondimenti.
00:26Oggi facciamo l'approfondimento su sport e gli impecci chiaramente con l'economia e allora torna con noi Francesco Nasato. Ciao Francesco.
00:36Ciao Fabio, un saluto a chi ci segue.
00:39E allora il primo dei tuoi tre articoli che analizzeremo oggi e poi come sempre faremo anche la rapida carrellata degli altri articoli ci porta a parlare di Serie A e dell'apertura al private equity per una quota di diritti media all'estero.
00:56la Serie A che potrebbe vendere a società proprio di private equity una quota della sua attività sui diritti destinati all'estero.
01:04Tra l'altro in questi giorni c'è molto dibattito su una nuova possibile riforma della Champions League, magari ne parliamo dopo perché anche questo potrebbe avere un impatto ovviamente sulla Lega di Serie A
01:18come sulle altre leghe nazionali se la Champions League prendesse ancora più piede anche gli stessi diritti televisivi sia quelli interni che quelli esteri chiaramente potrebbero perdere di valore.
01:31se ne parliamo dopo, ecco questa potrebbe essere una svolta interessante per la Lega Serie A.
01:36Soprattutto perché anche negli ultimi giorni, nelle ultime settimane, proprio la D della Serie A, De Servo, ha sottolineato come la componente dei diritti TV,
01:48comunque diritti media, forse è meglio dire, all'estero della Serie A, sia ancora un settore su cui si possa lavorare molto,
01:55perché senza andare a fare i paragoni con la Premier League, che è assolutamente in questo momento inarrivabile probabilmente per tutti,
02:02però la Serie A negli ultimi anni è rimasta forse un po' ferma, come anche è capitato per altre questioni,
02:10e ora è il momento un po' di recuperare, perché comunque la tradizione, l'appeal, l'amore anche in qualche modo per certe squadre italiane,
02:20per una certa tradizione calcistica all'estero è molto forte, e questa idea che non è nemmeno così tanto nuova di aprire al private equity
02:29per quello che riguarda i diritti internazionali, sicuramente può contribuire a cercare di raggiungere quelli che sono gli obiettivi
02:38che la stessa Lega Serie A si è data. Attualmente i diritti medi all'estero valgono circa 250 milioni di euro all'anno,
02:46entro il 2030 si vorrebbe triplicare questo valore, e allora è evidente che probabilmente con le sole proprie forze
02:54sarebbe complicato arrivare a questo obiettivo, e allora il pensiero è quello di rivolgersi verso l'esterno a soggetti
03:02che potrebbero certamente aiutare a raggiungere questo traguardo.
03:07Ci sono dei parallelismi magari con altre leghe, tipo la Francia?
03:10Ci sono sia in senso di un accordo raggiunto, sia di un accordo rifiutato, perché ricordiamo che
03:21non è la prima volta che si parla di Serie A in relazione a private equity, perché già qualche anno fa, nel 2000,
03:29e adesso vado a memoria, forse era il 2021, un momento di questo tipo, si era parlato tanto di CVC Capital Partner
03:42come del soggetto che avrebbe potuto trovare un accordo con la Serie A per un'operazione simile a quella di cui si sta parlando
03:50in questi mesi. Allora si diceva di come un eventuale accordo avrebbe portato un miliardo e sette
03:57alla Serie A, che insomma è una cifra sicuramente rilevante.
04:02In quel momento però ci furono diverse società di Serie A che si opposero a questa soluzione,
04:07qualche altro colloquio, qualche altro contatto, c'è stato anche nel 2023, ma anche in questa occasione
04:12non se ne fece nulla e ora la Serie A ci riprova.
04:16All'estero ci sono due casi di accordo raggiunto, uno riguarda la Liga, che proprio con la stessa CVC
04:23ha raggiunto un'intesa, anche in questo caso per un'iniezione immediata di liquidità
04:29a fronte dell'accessione di una parte dei diritti media, e più di recente anche la Ligan dal 2022
04:37ha ricevuto un sostegno finanziario da un miliardo e mezzo di euro.
04:41In controtendenza, ma come spesso succede, perché la Bundesliga è un campionato particolare
04:46sotto diversi punti di vista, il campionato tedesco invece, quando era emersa la possibilità
04:51di un accordo di questo tipo, si era trovato a dover fronteggiare non solo l'opposizione
04:55feroce da parte di gran parte delle tifoserie, ma anche di molti dei suoi club, e quindi anche
05:02in questo caso non si era giunti a un'intesa. Vedremo se la Serie A rimarrà in qualche modo
05:08affiancata alla Bundesliga, oppure si accoderà a quello che è accaduto in Ligan e nella Liga
05:13degli ultimi anni.
05:15Mossa strategica, ma forse i club che erano contrari temono di cedere un asset strategico
05:23fondamentale come quello dei diritti televisivi, cioè che impatto avrebbe nel concreto?
05:27Magari entrano soldi, però a fronte di che cosa? Qual è il rischio?
05:33Allora, sicuramente sarebbe nell'immediato un'iniezione evidente di liquidità per un
05:38sistema che lamenta continuamente la mancanza di introiti di un certo tipo, che possano
05:43anche farlo sviluppare ed espandere verso altri orizzonti che all'estero sono probabilmente
05:50già stati raggiunti o comunque sono ancora in una fase di espansione. È chiaro che sul
05:54medio-lungo periodo si rischia, probabilmente, questo è il timore dei club, di cedere una
06:00componente così importante per i bilanci delle società come quello dei diritti media, perché
06:04parlare di diritti televisivi probabilmente oggi è riduttivo, a un soggetto che, essendo
06:12esterno alla Lega di Serie A, non è detto che possa fare solo ed esclusivamente gli interessi
06:18della stessa Lega e dei club di cui è composta. Quindi, ecco, ci sono un po' queste due considerazioni
06:26da tenere ben presente, una che riguarda l'immediato e una che riguarda il medio-lungo periodo.
06:33Ecco, tra l'altro, sempre a livello di diritti, in Italia da radio Serie A, adesso è diventata
06:40radio-tv Serie A, quindi si è un po' sganciata pur essendo rimasta nel dub, però sembra puntare
06:49più sulla parte televisiva, quindi oltre alla collaborazione con Dasone, comunque sul digitale
06:57terrestre. Pensi che quel progetto del canale di Lega, che proporrà anche le partite di cui
07:04ogni volta che scadono, non nell'immediato, perché chiaramente ci sono molti anni per l'accoppiamento,
07:10da solo Sky, potrebbe tornare e magari far crescere il valore di questi diritti, oppure
07:18ormai anche la stessa Sky ha dimostrato tutto sommato di poter, che sembrava una cosa impossibile,
07:25sta dimostrando forse che da un punto di vista di conti economici forse ha fatto bene così,
07:30nel senso che è rimasta con le tre partite puntando poi più sul calcio internazionale.
07:35Cioè questi diritti tv valgono così tanto come magari la Lega vorrebbe farlo in qualche
07:42modo voler riconoscere anche dagli altri?
07:47Allora, se chiedessimo alla Lega Serie A, probabilmente la risposta sarebbe ovviamente
07:53sì, i diritti della Serie A valgono le cifre che andiamo a richiedere.
07:59Se ci spostiamo invece dal punto di vista di aziende come Sky, per esempio, o la stessa
08:05Dasone, probabilmente la risposta sarebbe un pochino più sfumata, cioè ci sarebbe la richiesta
08:12di un miglioramento del prodotto nel suo complesso, chiaramente, per giustificare maggiormente
08:18quelli che comunque sono investimenti molto importanti per le aziende che si occupano di media.
08:25È chiaro che quando si parla di miglioramento del prodotto, la prima cosa che viene in mente
08:29è la questione degli stadi, la questione delle infrastrutture che naturalmente hanno un
08:33impatto anche a livello di immagine televisiva che viene proposta nel corso delle partite,
08:39perché è evidente che un conto è mostrare uno stadio, facciamo qualche esempio, come
08:45la Dacia Arena o lo Juventus Stadium che danno una percezione di modernità, funzionalità,
08:52vicinanza al campo, in qualche modo rendono un po' di più l'atmosfera piuttosto che senza
08:57fare nomi di stadi che magari hanno 70, 80, 90 o addirittura 100 anni e sono stati pensati
09:04nel momento in cui sono stati costruiti con dei criteri che evidentemente non possono essere
09:09gli stessi che vengono richiesti oggi per una produzione televisiva di alto livello.
09:13Quindi è chiaro che il prodotto va sicuramente migliorato e nel momento in cui ci dovessero
09:20essere dei miglioramenti significativi del prodotto, allora anche la richiesta economica
09:25potrebbe aumentare di conseguenza.
09:28Da questo punto di vista la Premier League è un esempio eclatante, allo stesso modo se
09:34vogliamo anche altri campionati esteri, la Serie A in questo momento è un po' indietro
09:39perché va detto che è un po' indietro e ce lo dimostrano anche i bandi appunto dei diritti
09:45televisivi esteri più che quelli domestici, è il caso che insomma l'intero sistema cerchi
09:52in qualche modo di accelerare non di poco il proprio ritmo per provare quantomeno ad accorciare
09:58questa distanza.
10:00L'ultimo aspetto, ci davo prima questo dibattito, il momento è un dibattito che si è aperto,
10:06che già a livello europeo si pensa al bando seguente per i diritti TV, addirittura c'è
10:12l'ipotesi che la UEFA non ceda più i diritti ai broadcaster ma apra un suo canale di lega
10:20che dovrebbe essere meno costoso anche per gli stessi utenti, vedremo quello che accadrà,
10:24il punto è che i campionati nazionali rischiano di perdere di importanza perché c'è una
10:31riforma, è veramente un pur parler, che sembrerebbe andare in questa direzione, cioè
10:37un'importanza sempre più grande per quello che diventa un super campionato europeo, quasi
10:43la super lega naufragata e chiaramente le partite, un comu udinese, con tutto il rispetto
10:52ovviamente per queste due squadre che non ha chiaramente l'appeal di una grande sfida
10:57europea.
10:58Quindi c'è il rischio che la Serie A, come forse l'unica eccezione possiamo dire è la
11:04Premier League che probabilmente manterrà questo appeal se le cose continuano così anche
11:10a livello internazionale, ma per gli altri campionati c'è il rischio che perdano rilievo
11:15e quindi che perdono risorse.
11:18Qualche timore per uno schiacciamento verso questo eventuale ulteriore nuova Champions League
11:26dopo la prima riforma che già c'è stata nelle ultime stagioni, credo sia fondato.
11:32La questione è che se lo sport si orienta sempre di più verso il business è evidente che
11:39l'interesse per una grande sfida europea sia superiore rispetto a quello di una gara
11:45tra due squadre provinciali indipendentemente dal paese di cui parliamo.
11:49Quindi ovviamente le squadre che eventualmente dovessero rimanere ragionevolmente tagliate
11:56fuori da questo tipo di riforma che spingerebbe sempre di più verso il calcio europeo, la competizione
12:03europea come centro dell'intero movimento è giusto che ci siano dei timori, non a caso
12:10nelle ultime settimane si è parlato di nuovi contatti tra la UEFA e quello che è rimasto
12:15della Superlega proprio per cercare un accordo che cerchi di mantenere insieme le esigenze
12:20tanto della UEFA quanto dei promotori della FU Superlega a questo punto dovremmo dire.
12:26è chiaro che questi ragionamenti spaventano e non possono lasciare tranquille tutte quelle
12:34realtà un po' più provinciali che rischierebbero sostanzialmente di non avere alcun tipo di
12:38beneficio da questa spinta sempre di più verso l'alto, verso un tipo di competizione
12:43che esalti il meglio che ci sia o che ci dovrebbe essere del calcio europeo.
12:48Vediamo adesso un altro tema, il legame tra il cibo italiano e lo sport americano, parmigiano
12:54e non solo il rapporto degli Stati Uniti con il nostro cibo si articola in più settori,
12:59c'è anche quello dello sport come dimostra una partnership recente che vede protagonista
13:04il parmigiano, quindi è un campo questo che può essere di prospettiva anche per il settore
13:13alimentare.
13:15Assolutamente sì e si inserisce anche forse in un contesto un po' più ampio che è quello
13:21della questione dei dazzi che insomma sono stati argomento di strettissima attualità
13:27in questi mesi anche per i timori di diversi settori dell'agroalimentare italiano che temono
13:34e hanno temuto di essere colpiti da dei dazzi molto pesanti per quello che riguarda le
13:38esportazioni.
13:39Gli Stati Uniti sono un mercato fondamentale per le esportazioni dell'agroalimentare italiano
13:44e questa partnership che è stata siglata tra i New York Jets della NFL e il consorcio
13:51del parmigiano reggiano è una partnership interessante ed è una prima volta da questo
13:59punto di vista.
14:00Magari noi in Italia siamo più abituati a vedere marchi di pasta, marchi di bevande,
14:07marchi di acqua, associarsi alle squadre di Serie A o comunque a delle squadre che...
14:13militano nelle principali leghe professionistiche del nostro paese.
14:19Negli Stati Uniti per quello che riguarda il cibo italiano non c'è ancora una penetrazione
14:24così evidente, così massiccia e chissà che questo accordo non possa in qualche modo
14:31dimostrare tutte quelle che sono le potenzialità di un'intesa di questo genere, intesa che permetterà
14:39al consorzio come da parole dello stesso presidente in qualche modo di cercare di mostrarsi con ancora più
14:48evidenza ai consumatori americani cercando di farsi preferire rispetto a quelle imitazioni o tentativi
14:54di imitazione che spesso si trovano nei supermercati americani.
15:00Quindi è sicuramente una partnership da seguire, da capire se poi verrà in qualche modo rinnovata nel tempo,
15:07però chissà che appunto ancora una volta dalla città di New York, che ha un legame storicamente particolare
15:13con il nostro paese, non possa partire un nuovo trend che poi possa andare ad abbracciare ulteriori discipline
15:22in maniera così evidente.
15:24Ora veniamo di Paramount che punta Warner, un affari da 33 miliardi di dollari, tutti i dettagli,
15:31un'operazione insomma massiccia. Che cosa può rappresentare questo incontro?
15:38Allora, prendo a prestito le parole di un importante giornalista del New York Times
15:48che si occupa quotidianamente di queste questioni che sul prestigioso quotidiano americano
15:54ha scritto che una potenziale fusione tra Paramount Skydance e Warner Bros Discovery
15:58rimodellerebbe l'industria dei media americana.
16:02Quindi è una frase che fa capire quella che sarebbe la portata di un'eventuale intesa di questo tipo,
16:09anche perché negli ultimi mesi sono stati diversi i movimenti, se vogliamo chiamarli di assestamento
16:15del mercato media americano e sono movimenti che hanno riguardato dei nomi assolutamente di rilievo.
16:25Parliamo solo della fusione per esempio tra Paramount, meglio, della fusione che c'è stata
16:33negli scorsi mesi, nelle scorse settimane tra Paramount e Skydance,
16:37oppure l'annuncio della scissione in due società tra Warner Bros e Discovery.
16:43Ed è proprio all'interno di questa scissione annunciata che è prevista entro la metà del prossimo anno
16:48che si inserisce l'intenzione di Paramount di andare ad acquistare Warner Bros,
16:54perché sostanzialmente la scissione tra la stessa Warner e Discovery riguarda quelle che sono le attività streaming
17:02da quelle che sono le attività più lineari di questo altro gigante dei media americani.
17:09Il timore di Paramount è che la notizia di questa scissione possa portare un interesse sempre maggiore
17:19per quella che è la parte streaming.
17:21E allora, nel tentativo di anticipare la concorrenza, evidentemente i contatti sono stati portati avanti
17:27e sono diventati più che qualche semplice chiacchierata.
17:31Sarebbe una mossa in qualche modo azzardata, però certamente il potenziale da un punto di vista di contenuti
17:39che verrebbero messi insieme da questo tipo di operazione sono probabilmente inesplorati e non facilmente prevedibili.
17:47Con anche interessi nel mondo sportivo, visto che Warner lo ha già dimostrato.
17:53Sì, soprattutto per quello che riguarda il mercato americano, questa eventuale intesa porterebbe il nuovo gruppo
18:02ad avere sostanzialmente il controllo dei diritti di, di fatto, tutti gli sport americani rilevanti,
18:11escludendo l'NBA che ha altri tipi di accordi, però parliamo di NFL, parliamo di golf,
18:17parliamo del campionato NCAA, che è un torneo assolutamente fondamentale per la cultura sportiva americana.
18:26Noi europei facciamo un po' fatica a comprendere il motivo per cui questo evento di università
18:33che si sfidano tra loro attiri attenzioni, investimenti e catalizzi su di sé gli occhi di centinaia di milioni di americani.
18:42Però, insomma, è un altro asset che andrebbe a comporre il bouquet di proposta sportiva di un nuovo gruppo
18:52che avrebbe veramente una capacità di penetrazione sul mercato importante.
18:57E ora vediamo le altre notizie che vi segnaliamo questa settimana.
19:01L'articolo di Andrea Bugatore, l'implosione della Repubblica, Macron prigioniero tra debito e populismo,
19:06la caduta di Sébastien Lecornu svela il collasso del macronismo tra deficit fuori controllo,
19:12riforme impopolari e l'avanzata di Mélenchon e Le Pen.
19:18Il fallimento del sindacato in Italia, un'analisi critica sulla crisi di rappresentanza,
19:23la perdita di potere contrattuale e la trasformazione del sindacato nel contesto economico e sociale italiano.
19:28Ecco come la stablecoin sta sostenendo il dollaro americano.
19:31Il quadro legislativo statunitense, con il cosiddetto Genius Act, impone la piena copertura degli stablecoin
19:38tramite asset liquidi come contanti e titoli di Stato, aumentando la fiducia nel mercato.
19:44Stablecoin o Eurocoin? Tutti i rischi nascosti.
19:48L'articolo di Guido Salerno a letta, se il dollaro collassa nuovamente, come è successo dopo la crisi del 2008,
19:54non c'è niente da fare. Gli stablecoin possono diventare una pietra al collo.
19:58Il debito globale rimane sopra il 235% del PIL mondiale.
20:03Quando si parla di aumento del debito nel 2024, il vincitore evidente è la Cina,
20:09con incrementi significativi sia nel debito pubblico sia in quello privato.
20:14L'intelligenza artificiale non ha mercato, ecco quindi come Sam Altman prova a venderla ancora una volta.
20:21Sviluppo dell'intelligenza artificiale, questo sviluppo serve a proteggere gli USA.
20:27Questa è in sintesi l'argomentazione con cui Sam Altman prova a difendere la sua posizione
20:31e giustificare gli enormi investimenti che l'intelligenza artificiale ha richiesto.
20:37Bezos, intelligenza artificiale e bolla speculativa.
20:41Cosa devono sapere davvero gli investitori?
20:45Jeff Bezos definisce l'intelligenza artificiale appunto una bolla,
20:48ma al tempo stesso il motore che rivoluzionerà tutto, avvertimento o opportunità nascosta?
20:55Medio Oriente, l'interminabile tessitura americana dal nuovo inizio di Obama,
21:01i patti di Abramo, di Trump, tra petrolio, alleanze e rivoluzioni,
21:05la lunga metamorfosi del Medio Oriente nel suo posto nel mondo.
21:08Analisi, anche questa, di Guido Salerno Aletta.
21:12L'Europa è un bivio che potrebbe cambiare per sempre il mercato dell'auto,
21:16racconta Tommaso Scarpellini, tra il rischio di declino industriale
21:20e la promessa di una rivoluzione tecnologica,
21:22l'Europa è un bivio che potrebbe cambiare per sempre il suo mercato.
21:28Israele punta su TikTok per conquistare i giovani americani,
21:31una mossa da 14 miliardi, articolo di Roberto Vivaldelli,
21:36e una cordata filo-israeliana guidata da Larry Ellison,
21:39acquisisce TikTok USA per 14 miliardi,
21:43mirando a influenzare l'opinione pubblica americana.
21:47Petrodollari nucleare, così il Pakistan sta diventando una potenza regionale,
21:50un Pakistan che sfrutta il nuovo ordine multipolare,
21:53rafforzando legami con Arabia Saudita, Cina e USA
21:56per rilanciare il suo ruolo geopolitico e la propria economia.
21:59Il debito globale rimane sopra il 235% del PIL mondiale.
22:04Quando si parla di aumento del debito nel 2024,
22:06il vincitore è evidente la Cina,
22:08con incrementi significativi sia nel debito pubblico sia in quello privato.
22:12Dentro il sistema, ma con poche regole chiare,
22:14i rischi attuali dello shadow banking,
22:17SGR, SICAV e piattaforme fintech,
22:19perché gli investitori italiani non possono ancora fidarsi di questi intermediari?
22:24Cosa c'è dietro il record delle costruzioni?
22:27Lo racconta Alberto De Pasquale,
22:29un settore che vive un buon momento principalmente grazie alle opere del PNRR,
22:33ma senza il super bonus è in crisi sulle ristrutturazioni.
22:38Vincoli di bilancio ai dazi,
22:40tutti i guai economici della Malesia,
22:42lo racconta Federico Giuliani,
22:43i dazi americani mettono sotto pressione l'economia malese,
22:47costringendo il governo a tagli ai sussidi
22:49e a un difficile equilibrio tra crescita e stabilità fiscale.
22:53Perché il boom del GNL e degli Stati Uniti
22:56entrerà in crisi entro il 2030?
22:58Con un'offerta in eccesso,
23:00i paesi importatori avranno un maggior potere negoziale,
23:03mentre gli esportatori dagli Stati Uniti al Qatar
23:06saranno spinti a consolidare le quote di mercato.
23:10Trump è la morsa a Summadura,
23:11il Venezuela al centro della nuova guerra per il petrolio.
23:14Il paradosso del trumpismo è qui,
23:17emerso politicamente anche in nome del rifiuto delle missioni militari all'estero
23:21e si trova a doverle paventare
23:23nello stesso cerchio stretto dei confini americani.
23:28Come spendono oggi ricchi meno lusso,
23:30più libertà alla della ricchezza invisibile,
23:32fatta di libertà, tempo e tranquillità mentale.
23:36Articolo di Antonio Zennaro.
23:38Bitcoin è sopra i massimi storici,
23:40ma qualcosa non torna.
23:42Bitcoin, oro e Standard & Poor's 500 ai massimi insieme
23:45è un segnale di forza o di paura,
23:47un mix di euforia e instabilità che potrebbe però cambiare tutto.
23:52Entro il 2028 Bitcoin e una altcoin cresceranno del 350%,
23:57racconta Claudia Cervi.
23:59Cosa spinge la corsa delle cripto?
24:01Ecco cosa c'è dietro al boom del 350% atteso nei prossimi anni.
24:07Il nuovo culto dell'azionario,
24:09questa è l'ultima segnalazione,
24:10è la rivoluzione silenziosa dei risparmiatori americani.
24:14Secondo le stime più recenti,
24:15quasi il 70% degli attivi dei piani pensionistici individuali
24:19è investito in titoli azionari,
24:21mentre le famiglie hanno allocato in borsa
24:24il 45,4% della propria ricchezza.
24:27Grazie Francesco di essere tornato con noi.
24:31Come sempre in descrizione ci sono i link
24:34ad alcune delle notizie che abbiamo commentato con te,
24:36più in generale le modalità di abbonamento
24:39all'area premium di Money.it
24:40con lo sconto che vedete in alto YouTube 30.
24:42ci vediamo sabato prossimo.
24:44Grazie Francesco, buona giornata a tutti.
24:46Grazie Fabio, un saluto a tutti.
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