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https://www.pupia.tv - De Luca - Festa dell’Ottimismo 2025
La mia intervista questa mattina alla Festa dell'Ottimismo organizzata da Il Foglio. (11.10.25)

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Trascrizione
00:00Allora, buongiorno, benvenuto, presidente, comunque lei viene qui per la terza volta, giusto, il nostro episodio 3 e ci arriva dopo aver pubblicato un libro, La sfida, il cui titolo conteneva tutto, conteneva appunto la sfida, diciamo sfida per il terzo mandato, c'era la guerra in questo titolo, c'era tutto, no? Il trampismo.
00:25Lei adesso si sente di averla vinta o persa questa sfida? Perché c'è chi dice, sì, il terzo mandato non c'è, ma De Luca in realtà rimane, rimarrà.
00:37Grazie innanzitutto per l'invito, sono qui per la terza volta anche perché mi sono i tagliatelli al ragù di cinghiali, quindi vale la pena.
00:48La sfida è la sfida per salvare la democrazia in Italia e nel mondo, c'è una sfida minore che quella rispetto al ceto politico del nostro paese, in parte anche del mio partito,
01:06ma la sfida vera è sul destino della democrazia. La tesi del mio libro è che la democrazia è finita, è arrivata a fine corsa,
01:19è arrivata a fine corsa perché ha perduto alcuni dei contenuti fondamentali e dobbiamo tentare di riprendere un cammino,
01:29altrimenti si aprirà la strada verso forme autoritarie di governo delle comunità umane, come già sta accadendo.
01:39La sfida vera è questa, come salvare, rinnovandola in maniera radicale, la democrazia in Italia e nel mondo.
01:48Il mondo è totalmente destrutturato, destrutturato. Se pensiamo ai temi della democrazia, gli equilibri istituzionali non esistono più.
02:01Chi può dire che vi sono in Italia contenuti classici della democrazia liberale, la divisione dei poteri, dove la divisione dei poteri?
02:09Qui c'è solo ormai il potere esecutivo. C'è un problema in più, che è l'adesione dei cittadini alla democrazia.
02:23Se noi facciamo oggi un sottaggio e domandiamo ai cittadini che cosa preferite, la sicurezza o la libertà come valori astratti,
02:34il 90% risponde alla sicurezza. Si fa fatica a distinguere la democrazia da altri regimi.
02:43Poi ovviamente la democrazia ha raggiunto i punti limite, la capacità di decisione, l'equilibrio fra poteri, come dire, dello Stato è saltato,
02:55il tema della giustizia, non c'è più nulla.
02:58Scusi se la interrompo, lei prima parlava di ceto politico italiano.
03:02In questo momento, nella sua regione, vediamo in scena una campagna elettorale in cui lei non è direttamente parte in causa in altro modo.
03:15Lei ieri ha detto, ho già sentito bestialità che offendono chi ha speso dieci anni di vita.
03:24Però c'è chi oggi le diceva, lei comunque è in campo con il suo manifesto, con il suo nome, qualcuno anche all'interno del PD.
03:33Cosa risponde a queste persone? Cioè lei è in campo? Non è in campo e come, no?
03:37Perché c'è chi addirittura oggi titola Corriere del Mezzogiorno il giorno della marmotta.
03:42Cosa risponde a questi? De Luca al giorno della marmotta? No?
03:45Senta, io mi sveglio la mattina che ho già mal di testa, figurati se mi metto a rispondere alle scemenze.
03:52Chi lavora a Napoli ha mal di testa, organico, per i problemi da affrontare, se li vuole affrontare i problemi,
03:58c'è anche chi vive benissimo galleggiando e facendo cerimonie, diciamola così.
04:07Io ho fatto la battaglia per il terzo mandato, per proseguire un programma di rinnovamento radicale della mia regione.
04:15Abbiamo fatto una rivoluzione, democratica innanzitutto, democratica.
04:22Abbiamo governato senza porcherie clientelarie, abbiamo avuto un rigore spartano nella gestione del bilancio,
04:29abbiamo portato le regioni fuori al commissariamento della sanità,
04:32abbiamo posto termini alla lunga storia delle liste di lotta,
04:38di quelli che venendo a fare ammuina sotto le finestre della regione
04:41pretendevano con il ricatto di essere assunti, con l'intimidazione e compagnia.
04:46Beh, l'abbiamo introdotto un elemento di grande civiltà democratica.
04:52Abbiamo perfino assunto migliaia di persone senza porcherie clientelari.
04:57Questa in Campania è una rivoluzione democratica.
05:00Avevamo in corso un programma, abbiamo oggi in corso la realizzazione in Campania
05:05i dieci nuovi ospedali, più che in tutto il resto d'Italia.
05:11Abbiamo avuto un ritardo di due anni nell'approvazione dell'accordo di coesione
05:15per un ricatto posto in essere dal governo Meloni contro la regione Campania.
05:20Dunque avevamo un programma immenso cui dare completamento.
05:26Da questo partiva l'esigenza del terzo mandato.
05:30E' andata come è andata.
05:31Il governo Meloni ha impugnato la legge della regione Campania.
05:35Non ha impugnato la legge del Piemonte, che è uguale a quella della Campania.
05:40A proposito di democrazia e di uguaglianza dei diritti, come vede,
05:45ormai abbiamo una situazione a livello di Africa subsahariana.
05:49Dal punto di vista del diritto, ognuno fa quello che diavolo gli pare e piace.
05:53Allora, è stata fatta un'obiezione?
05:56Allora, no al terzo mandato, perché il terzo mandato comporta una concentrazione di potere
06:02che ostacola il ricambio.
06:06La prima idiozia è dal punto di vista storico.
06:09È dimostrato che ci sono presidenti di regione che se ne vanno a casa dopo un solo mandato.
06:13In Sardegna, Salinas, se ne è andato a casa dopo un mandato.
06:19In Umbria, l'Altesei è andato a casa dopo un mandato.
06:22Nella regione Campania, chi mi ha preceduto, è stato sconfitto dopo un mandato.
06:27Dunque, è una grande idiozia e un alibi ideologico.
06:30Allora, una volta saltata l'ipotesi del terzo mandato, la palla passa alle forze politiche.
06:37Però lei è in campo con una lista che porta il suo nome, motivo per cui nel PD qualcuno
06:43addirittura chiama, c'è chi ipotizza una lotta shakespeariana tra lei e suo figlio che adesso
06:50è segretario locale, dovrà mediare tra De Luca, Senior e Schlein.
06:54Cosa risponde a queste persone che dicono il manifesto con il suo nome?
07:03Ma che è una domanda?
07:05Io gliela faccio, gliela faccio, se vuole passo alla domanda successiva.
07:09Glielo ho detto, mi fa male la testa.
07:12Gli abbiamo fatto venire mal di testa.
07:14Allora, la situazione è molto semplice.
07:18Le dico con semplicità quello che hanno domandato a me quando si è aperta la stagione
07:24delle elezioni regionali.
07:27Stagione, a mio parere, gestita non bene, anzi, in qualche realtà male.
07:35Molto male.
07:37Parliamo della Campania.
07:40La domanda che mi facevano i miei concittadini era questa.
07:44Qual è la regione che va al voto più importante in questa tornata?
07:51La Campania.
07:52Qual è la regione dove i Cinque Stelle, cari Eugenio Gianni, sono stati all'opposizione
07:59per dieci anni?
08:01La Campania.
08:03Qual è la regione dove c'è il presidente di regione del PD più votato d'Italia con
08:08il 70%?
08:09La Campania.
08:10Dunque, quale regione diamo ai Cinque Stelle?
08:13La Campania.
08:18Presidente, a questo proposito scusi se l'interrumpo.
08:27La mia domanda a qualcuno di queste statistiche calcano il selciato di Roma e i San Pietrini.
08:38Ma non si poteva ragionare una logica di coalizione su qualche altra regione, facendo salvo il qui
08:45presente presidente della Toscana che ha un solo mandato e che hanno tentato di farlo fuori.
08:51E non ho trovato una risposta.
08:55Poi ho fatto una domanda subordinata.
08:57Bene, se dobbiamo privilegiare non gli interessi della Campania, ma gli interessi della coalizione
09:04in vista delle elezioni politiche, va bene.
09:09Ma possiamo chiedere una rosa di nomi, perlomeno?
09:14Non mi pare ragionevole.
09:16Cioè, possiamo chiedere ai Cinque Stelle una rosa di nomi per individuare un candidato, come
09:20dire, capace di intercettare anche voto moderato.
09:28Alla fine ci siamo trovati di fronte a una proposta unica.
09:33Questa è la realtà.
09:34Dunque oggi i partiti nazionali offrono ai cittadini della Campania uno scontro fra giganti.
09:42Senta, proprio perché lei lo considera uno scontro, tra virgolette, tra giganti...
09:48Sto dicendo fra centro-sinistra e centro-destra.
09:50Le faccio una domanda, però lei ha qualcosa da dire al suo partito, l'ha appena detto.
09:55Potrebbe dire anche qualcosa, forse, su un tema molto serio, su cui lei è intervenuto,
10:00che è il tema delle piazze.
10:02Lei ha salutato favorevolmente il coinvolgimento della società civile in piazza, però ha anche
10:12detto attenzione ai partiti, e credo parlasse anche al suo partito.
10:16Non lasciatevi strumentalizzare da un lato o dall'altro, non lasciatevi trascinare dalle piazze,
10:22perché altrimenti questa mobilitazione perde anche di forza.
10:29In un momento in cui ci sono sindaci che danno la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese,
10:36che non sopporta le parole di Liliana Segre, che cosa dice?
10:44Il suo partito in questo momento si sta lasciando troppo guidare dalla piazza, oppure no?
10:49Che cosa bisogna fare se no?
10:50Vengo subito alle piazze, torno giusto 30 secondi sulla vicenda di prima delle elezioni regionali.
10:59Abbiamo avuto elezioni regionali in Calabria, una regione del sud, centro-sinistra ha perso.
11:09Abbiamo riascoltato, Tridico è una persona per bene, di valore, ma ha fatto proposte squinternate,
11:17cioè ha riproposto un elemento di ideologismo, come dire, la versione nuova del reddito di cittadinanza,
11:25e grazie a Dio i cittadini alla Calabria hanno detto che non è più tempo di scempiaggini ideologiche.
11:32Ora, voglio ricordare che la regione Campania è l'unica regione d'Italia,
11:42e anche questo è un miracolo campano, che ha rifiutato i navigator.
11:48Voi ricordate questo tipo umano?
11:52Era emerso questo tipo umano, diciamo, dopo i Neandertal e i Sapiens, avevamo avuto i navigator,
12:03un altro tipo umano, e mi premevano, allora c'è il governo Conti,
12:09mi premevano ministri del PD ad assumere 400 navigator in campania.
12:15Siccome già sapevo che dopo due anni venivano sotto le finestre della regione
12:19con il comitato di lotta per farsi assumere, ho detto ve li tenete voi a casa vostra i navigator.
12:25Ora, dobbiamo stare attenti, perché noi andiamo a una campagna elettorale in campania
12:30dove il tempo e i margini per le stupidaggini ideologiche non ci sono.
12:37Noi abbiamo accumulato un consenso tale, perché se ti vota il 70% dei cittadini alla campania,
12:44vuol dire che c'è qualcosa che va anche oltre la politica.
12:48C'è un esempio di rigore, di vita, di valore, Dio santo.
12:53Cerchiamo di non perdere questo patrimonio proponendo idiozie ideologiche.
13:00Questo è quello che sto facendo io.
13:02E dunque la mia lista serve a dare un'opportunità a quella parte di elettori
13:08che hanno l'orticaria quando si parla di reddito di cittadinanza o di scemenze ideologiche.
13:15Forse la sua lista può dire qualcosa anche su questo partito, sulla possibile deriva della piazza.
13:23Come si fa? Cioè la politica non deve ritrovare un ruolo di guida?
13:26Vengo alla piazza.
13:27Le ricordo solo un dato numerico che anche qualche imbecille all'interno del PD non conosce.
13:33Quando ci siamo candidati noi, a Napoli città, il PD era il 12%, è chiaro.
13:44Non siamo né a Firenze né a Bologna, purtroppo per noi.
13:49E dunque se vuoi vincere in Calabria devi aggregare un insieme di forze,
13:57un mondo moderato, il mondo della Chiesa, l'imprenditoria dinamica.
14:03Non hai un'eredità che ti fa vincere automaticamente.
14:08Non esiste.
14:09Il voto te lo devi conquistare ad uno ad uno.
14:13Dunque la mia lista è l'offerta a quelli che non si riconoscono sui candidati in campo.
14:21Ne ho detto.
14:23Sarà uno scontro fra giganti.
14:27E noi modestamente offriamo la nostra esperienza di artigiani della politica.
14:34La piazza.
14:36Benedette le piazze.
14:39Benedette le piazze.
14:40La prima piazza messa in campo per la pace è stata il 28 ottobre del 2022 a Piazza del Plebiscito, a Napoli, per il cessato del fuoco.
14:53Non c'era un esponente politico, di nessuna forza politica.
14:58Allora eravamo all'invasione dell'Ucraina.
15:04Dunque, meno male che ci sono state le piazze.
15:07Meno male che si è risvegliata la coscienza del mondo, perché per due anni abbiamo assistito al genocidio di Gaza,
15:18girando la testa dall'altra parte tutti quanti, e dovremo vergognarci negli anni per il nostro opportunismo.
15:26Ma questo si può dire, ma si può dire anche che si sbaglia a portare in piazza uno striscione che inneggia il 7 ottobre come giorno della resistenza palestinese.
15:34Si possono dire tutte e due le cose.
15:36Ho fatto qualche giorno fa un dibattito con Paolo Mieli sul mio libro La sfida.
15:42Paolo, ovviamente, ha riferimenti nel mondo ebraico, come è noto.
15:46Che dici sul 7 ottobre?
15:50Dico che sono stati dei barbari, intanto perché il sequestro delle persone è un atto di barbarie.
15:59Abbiamo fatto una resistenza in Italia, abbiamo anche ucciso i fascisti, ma non abbiamo fatto i sequestri di persone.
16:05L'uccisione, comunque, di donne e bambini, la violenza, è un atto di barbarie, chiaro?
16:15Senza nessuna ambiguità, il giudizio sul 7 ottobre.
16:20Dopodiché rimane un grande interrogativo.
16:23Com'è possibile arrivare a quel punto di barbarie espresso da Amassi il 7 ottobre?
16:31E qui bisogna domandarsi che cosa c'è stato prima del 7 ottobre.
16:38Perché quelli che sono diventati barbari, sono diventati barbari perché gli hanno ucciso la madre, il padre, i figli, le figlie.
16:47I coloni israeliani che sono andati in violazione di tutte le norme di diritto internazionale.
16:54Lei ha anche detto però che ora questo spiraglio per la pace bisogna prenderlo, bisogna coglierlo.
16:59Grazie a Dio c'è stato un risveglio delle coscienze.
17:03Anche se abbiamo pagato un prezzo enorme, 70.000 morti, 20.000 bambini di Gaza, morti di fame, di sete, qualcuno è arrivato al Santo Bono a Napoli mutilato, amputato senza anestesia.
17:22Abbiamo distrutto il diritto internazionale, il diritto internazionale è morto a Gaza.
17:32Ma abbiamo fatto una cosa ancora più grave, abbiamo rialimentato l'antisemitismo.
17:39I ragazzi che sono scesi in piazza che hanno vent'anni e ciotto anni non ricordano più quasi la Shoah, non ricordano Auschwitz, non ricordano Birkenau.
17:53Sa quale sarà la grande tragedia nei prossimi anni?
17:56Io lo dico sottovoce, ma tutta una generazione confonderà ormai le immagini degli scheletri viventi di Auschwitz con le immagini degli scheletri dei bambini morenti a Gaza.
18:15Questa sarà una tragedia nella tragedia.
18:17Allora, finisco. Vanno benissimo le manifestazioni. Abbiamo ritrovato un'anima e una coscienza.
18:28Abbiamo detto che non possiamo, se vogliamo dirci esseri umani, contemplare un genocidio senza muovere un dito.
18:36Adesso dobbiamo cogliere questo spiraglio molto parziale per il cessato del fuoco che si è aperto, senza imbarazzi.
18:48Così riconosciamo, non riconosciamo niente.
18:51Dopo 70.000 morti ringraziamo Dio che si possa arrivare non alla pace perché non ci sono le condizioni per la pace,
19:00ma almeno al cessato del fuoco, alla fine di questo bagno di sangue che almeno per me era diventato intollerabile.
19:07Facevo fatica a reggere anche umanamente quelle immagini della povera gente che arrivava a Gaza.
19:13Ho fatto una domanda ai miei interrogatori. Abbiamo visto i cortei dei cittadini di Gaza obbligati ad andarsene.
19:21Avete provato a immaginare dentro quei cortei bambini, orfani, senza riferimenti e donne?
19:28Perché per le donne, quell'esodo di Gaza è una tragedia nella tragedia, provate a vedere, senza servizi igienici,
19:37donne negli ospedali che dovevano partorire senza poter fare una trasfusione di sangue.
19:43Bene, quella tragedia forse, se Dio vuole, perlomeno si frena.
19:50Ma adesso dobbiamo lavorare per mesi, senza abbassare la guardia, perché si realizzi un processo di pace.
20:00Non sarà facile.
20:01Netanyahu era appena tornato agli Stati Uniti, dopo aver firmato un accordo che prevedeva lo Stato palestinese,
20:08ha detto, ma quando mai? Lo Stato palestinese non ci sarà mai.
20:11C'è un tema che diventa ingovernabile, il fondamentalismo religioso.
20:18Quando negli Stati, nei governi, entra il fondamentalismo religioso, finisce la politica,
20:25perché finisce la dialettica, il confronto di idee.
20:29Che ti vuoi confrontare con uno che dice, io sto ascoltando Abramo, che poi ha dato,
20:36a Isacco, che poi ha lasciato a Giacobbe le sue terre.
20:39Presidente, io sarebbe interessantissimo approfondire questo tema.
20:45Con lei però è scaduto il tempo, quindi io purtroppo, augurandomi, ovviamente come tutti,
20:51che questo spiraglio venga colto, le devo chiedere però un'ultima cosa.
20:56Lei si ricandiderà a Sindaco di Salerno?
20:57Basta che non mi chiede soldi.
20:59No, soldi no. Le chiedo, si ricandiderà a Sindaco di Salerno?
21:02Lei ha detto, abbiate fede. Sindaco di Salerno o segretario del PD?
21:08Si candiderà a qualcosa?
21:09No, fatemi, adesso mi sto dedicando alla letteratura, alla poesia, alla filosofia, alle cose belle della vita.
21:16Me lo comunicherò per tempo, no?
21:18Non è che lei non dorme...
21:19È l'episodio 4.
21:20Non dorme la notte senza sapere se mi cambi.
21:25Mi dia dieci secondi.
21:28Quello che è sicuro è che non vado a casa e non vado alle Seychelles.
21:39Quando dico ai miei collaboratori in Campania che sono collocato sulla linea napolitano-demita, vuol dire che per un altro quarto di secolo io sto qui a fare politica.
21:51Ne approfitto dieci secondi.
21:58Vedo l'amico Gianni, siamo o non so in questo paese idiota che c'è il silenzio...
22:05Sì, non possiamo...
22:07Ma boh, silenziosamente ti rivolgo ai miei più calorosi auguri di lunga vita e commettiamola così.
22:16Grazie, grazie a tutti.
22:18Grazie a lei.
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