00:00Grazie a tutti, cercherò di essere breve in questa testimonianza, ringraziando i gruppi di amicizia del Parlamento per questo momento, che peraltro giunge non il 7 ottobre, ma appunto il 9 ottobre, in un momento di speranza.
00:16Saluto l'ambasciatore, i colleghi parlamentari, gli amici di varie associazioni e soprattutto le persone più giovani che sono oggi qui presenti in aula.
00:24Prima cosa, io dico sempre a tutti di studiare la storia, perché molte volte l'ignoranza poi alimenta giudizi e affermazioni infondate.
00:33Quando mi chiedono se funzioneranno questi accordi, me lo auguro, però io cito Mosè, la fuga dall'Egitto, la Bibbia che tutti abbiamo studiato, questa tragedia si consuma da millenni, mi auguro.
00:48Io sono abbastanza grande per ricordare gli accordi di Camp David, l'ambasciatore Pede e le altre persone che studiano queste cose e non le hanno vissute per motivi anagrafici, ma le ricordano.
00:59Gli accordi di Abramo, che sono stati sabotati da Hamas con quell'attacco orrendo.
01:06Quindi ora speriamo che ci sia, vedo già la discussione sul premio Nobel, io auguro a Trump di avere il premio Nobel, ma non mi pare l'ultimo dei problemi.
01:14E' vero che lo ebbe Obama appena eletto senza aver fatto nulla, poi dopo ci sono state varie guerre e anche la sottovalutazione delle primavere arabe.
01:24Io ricordo che dopo la presenza di Obama al Cairo andarono al potere i fratelli musulmani al Cairo.
01:32Quindi quel premio Nobel era stato dato con troppa fretta e con troppi errori, quindi inviterei Trump a aspettare un po' e a maturare sul campo.
01:41Quindi auguriamoci che tutto vada per il meglio.
01:43Per il detto le cose non vanno bene e non vanno bene perché vedremo gli ostaggi, vedremo gli atteggiamenti, insomma c'è ancora, potevano essere fatti dei gesti di buona volontà.
01:53Io non devo aggiungere molte cose perché hanno parlato in tanti e condividiamo tutte le espressioni.
01:59Io sono un combattente di questa causa nonostante la impopolarità.
02:02Io ieri sera era una trasmissione televisiva, il sondaggio del giorno diceva che il 50% degli interpellati dava ragione ai palestinesi, il 19% ad Israele e gli altri non si pronunciavano.
02:13Non c'è dubbio che la reazione a 7 ottobre ha messo anche noi un po' in difficoltà.
02:18Io sono un abbastanza coraggioso che non cambia idea, insomma sono abbastanza ostinato.
02:22A volte diciamo le situazioni ci hanno messo in difficoltà.
02:26So anch'io che si vanno a nascondere sotto gli ospedali o che l'ONHCR, l'organizzazione dell'ONU, era un ricettacolo di terroristi di Hamas,
02:37che l'ONU che fa giudizi dovrebbe guardare dentro se stessa, non parlo nemmeno delle flottiglie e di altri.
02:43Sono preoccupato, io ieri, ecco voglio solo dire questo, avendo presentato un disegno di legge al Senato nelle settimane scorse, il 6 agosto,
02:51il numero 1627, disposizioni per il contrasto all'antisemitismo e per l'adozione della definizione operativa di antisemitismo,
02:59un disegno di legge che ho presentato, anche altri colleghi hanno fatto iniziative analoghe,
03:04confrontandomi con persone, vedo, la Presidente di Segni, della comunità ebraica, di varie associazioni.
03:10Oggi, per capire la spiegazione, il fatto quotidiano, e sono onorato, che è un ricettacolo di bugie, di violenza, di odio,
03:19qual è il fatto quotidiano? Il suo direttore e i direttori possono anche denunciarmi per queste affermazioni che faccio.
03:26Oggi ha fatto un articolo, ora Gaspari vuole impedire per legge di criticare Israele, perché la legge dice anche che l'oltraggio a Israele è una cosa che va sanzionata,
03:35perché poi qua si fa la distinzione, contro sono gli ebrei, contro Israele, contro Netanyahu, contro quell'altro e poi si arriva al giustificazionismo.
03:44Io chiedo scusa, come italiano, all'ambasciatore Peled, del fatto che in Italia abbiamo il sindaco Leccese a Bari,
03:50che ha dato le chiavi della città alla signora Albanese.
03:54Io chiedo scusa all'ambasciatore Peled, come italiano, sono un parlamentare tra i più anziani di mandato in questa sala, sto qui da molti anni,
04:02entrai nella sala della regina per le pratiche di riconoscimento, come appena eletto nel 92, poi adesso sono al Senato,
04:10chiedo scusa perché in Italia abbiamo il sindaco di Genova, che ha accolto anche lei l'albanese,
04:16o addirittura il sindaco di Bologna, che ha dato la cittadinanza onoraria all'albanese,
04:20e poco dopo Bologna è stata messa a ferro e fuoco e hanno ferito poliziotti e carabinieri.
04:25Se c'è un sindaco che considera l'albanese una cittadina onoraria, i giovani vanno a picchiare i poliziotti e i carabinieri.
04:31E Bologna ha un'università che ha quasi mille anni di vita, quindi è una città nobilissima, la dotta Bologna la chiamano.
04:38Quindi, ecco io, chiedo scusa, non è colpa mia, non sono il sindaco, non sono del mio partito evidentemente questi sindaci, no?
04:44Ma l'albanese che interrompe il sindaco di Reggio Emilia, coraggioso, pur essendo di sinistra,
04:51che appena cita gli ostaggi l'albanese se ne va, o l'albanese che va via dalla televisione,
04:55dove il giornalista, conduttore della televisione La Sette, minaccia Capezzone, opinionista è già parlamentare.
05:01Ecco, queste persone potrebbero prendere la testa onoraria di Hamas, non la cittadinanza onoraria delle nostre città.
05:08delle nostre città. Però mi auguro che Hamas non sia più in condizione di dare tessere a nessuno
05:16e che quella parte, perché noi vogliamo, e ho finito, vedete, io ho adottato in questi giorni
05:20un'espressione di un giornalista, David Parenzo, che appartiene alla comunità ebraica,
05:24che in un suo libro ha detto, noi non dobbiamo parlare solo di due popoli e di due stati.
05:29I popoli sono due popoli, i palestinesi esistono, i loro diritti ci sono,
05:33la sofferenza che stanno subendo, l'ho detto, è certamente esagerata, ci sono poi gli ebrei e israele,
05:40ma ci devono essere due popoli e due democrazie, non due stati, non due stati, due democrazie.
05:48L'espressione è di David Parenzo, io anche sono giornalista, l'ho sposata, l'ho portata in Parlamento.
05:56Vabbè, non lo sapete, io l'ho ripresa da David Parenzo. Benissimo, io sono stato anche amico di Marco Pannella,
06:01sono stato anche a casa sua dietro Fontana di Trevi, abbiamo combattuto su molte idee diverse,
06:06ma a volte siamo stati anche alleati. Benissimo, accetto l'interruzione perché, vedete,
06:10anch'io che penso di sapere molte cose, qualcuna mi sfugge. Parenzo l'ha rilanciata.
06:14E quindi due democrazie, perché noi non dobbiamo fare la campagna elettorale per Gaza nelle Marche
06:22o in Calabria, perché porta pure male. Noi dobbiamo far votare quelli che abitano a Gaza,
06:26per un governo libero e democratico e non per Hamas e anche, vabbè, lasciamo perdere l'autorità palestinese
06:32che pure zoppica. Ecco, io spero che ci sia pace e che ci sia democrazia, perché davanti
06:38a casa di Netanyahu le persone vanno a fare le manifestazioni. Cioè Israele è talmente
06:42una democrazia che in un momento di guerra chi non è d'accordo va davanti alla casa del
06:48Premier a dire una cosa diversa. Questa è una democrazia. Io vorrei sapere dove abitano quelli
06:53di Hamas in quale cunicolo per andare a fare una manifestazione contro questa gente.
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