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Siamo ancora in grado di comprendere chi davvero controlla la tecnologia e i suoi effetti geopolitici? In questa puntata su Money.it cercheremo di andare oltre la superficie dell'IA, per capire cosa si nasconde dietro la narrazione dominante e chi detiene il potere nella nuova filiera tecnologica globale.
Ne parleremo con Alessandro Aresu, consigliere scientifico della rivista Limes e autore di libri di grande successo come "Geopolitica dell'intelligenza artificiale" e "Il dominio del XXI secolo". Dalla guerra economica tra Stati Uniti e Cina, all'incredibile peso del talento scientifico asiatico, fino alla dipendenza globale dalle filiere tecnologiche di Taiwan: il controllo dell'IA si rivela il campo di battaglia decisivo del nostro tempo. Ma quanto siamo davvero liberi di scegliere se affidare decisioni e conoscenza a un'intelligenza artificiale? E chi ne trae vantaggio?
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Ne parleremo con Alessandro Aresu, consigliere scientifico della rivista Limes e autore di libri di grande successo come "Geopolitica dell'intelligenza artificiale" e "Il dominio del XXI secolo". Dalla guerra economica tra Stati Uniti e Cina, all'incredibile peso del talento scientifico asiatico, fino alla dipendenza globale dalle filiere tecnologiche di Taiwan: il controllo dell'IA si rivela il campo di battaglia decisivo del nostro tempo. Ma quanto siamo davvero liberi di scegliere se affidare decisioni e conoscenza a un'intelligenza artificiale? E chi ne trae vantaggio?
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NovitàTrascrizione
00:01Buona giornata amici di money.it, tornano le nostre interviste in diretta a quest'oggi per riaffrontare un tema certamente affascinante, anche delicato, quello dell'intelligenza artificiale, soprattutto anche il rapporto alla geopolitica, all'attuale contesto, anche dei rapporti di forza in questo momento a livello internazionale, una situazione certamente caotica, ingarbugliata, anche dopo l'avvento di Trump,
00:27e poi c'è anche tutto l'aspetto tecnologico, anche su questo ovviamente si può parlare anche di guerra commerciale. Ne parliamo quest'oggi con Alessandro Arezzo, benvenuto.
00:40Buongiorno, grazie mille per l'invito.
00:42Consigliere scientifico rivista Limis, autore di libri proprio di grande attualità, li rivedremo poi dopo, ma ad esempio geopolitica appunto dell'intelligenza artificiale,
00:54e poi il dominio del XXI secolo, Cina-Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologia, e l'ultimo appunto la Cina ha vinto,
01:02quindi andremo a concentrarci anche proprio sul ruolo della Cina. Io intanto partirei da una valutazione proprio dell'intelligenza artificiale,
01:15rappresenta ecco un punto di non ritorno, una grande rivoluzione ancora più grande di internet, anche per quelli che saranno gli impatti sull'uomo,
01:24insomma è uno dei grandi dibattiti, che cosa possiamo dire su questo?
01:27Io direi che è ancora aperta la questione, capire che sia qualcosa un po' meno di internet, o un po' più di internet,
01:41comunque ci dà un dato importante, perché anche se l'intelligenza artificiale fosse solo uno dei cicli della tecnologia
01:50che hanno caratterizzato il nostro pianeta negli ultimi decenni, personal computer, internet, social media, lo smartphone,
01:59naturalmente le sue implicazioni sia industriali che geopolitica sarebbero gigantesche,
02:05quindi direi che si colloca all'interno di questi grandi cicli della tecnologia e della politica.
02:12Ecco, dal punto di vista geopolitico, perché è così rilevante questo settore anche rispetto a quelli che erano appunto gli equilibri di forza
02:26a cui eravamo abituati? Cioè che cosa rappresenta oggi l'intelligenza artificiale nei rapporti tra i paesi e non solo a livello economico, ovviamente?
02:35Direi due questioni. In primo luogo, l'intelligenza artificiale accade in un contesto in cui la tecnologia e in particolare l'industria dei semiconduttori,
02:51che è il fattore abilitante, essenziale dell'intelligenza artificiale, fa già parte della competizione politica tra Stati Uniti e Cina.
03:01Quindi noi parliamo adesso della filiera dell'intelligenza artificiale e non per esempio 15 anni fa.
03:09Il mondo del 2025 è diverso rispetto al mondo del 2010. Perché?
03:14Principalmente perché nel 2015 la Repubblica Popolare Cinese ha presentato il suo piano Made in China 2025,
03:23quindi riferito a quest'anno e che voleva portare la Repubblica Popolare dall'essere la potenza manifatturiera di riferimento del pianeta che già è,
03:35invece ad avere un ruolo centrale in alcune filiere tecnologiche, dai cavi sottomarini ai nuovi materiali,
03:43alle batterie elettriche, a tutto quello che riguarda l'elettrificazione, ma anche l'analisi dei dati,
03:48l'intelligenza artificiale e l'industria dei semiconduttori. Quindi quello che noi dobbiamo capire è che già almeno da dieci anni
03:55noi viviamo in un contesto in cui la tecnologia non ha soltanto un ruolo economico e professionale,
04:04ma è l'arena della competizione politica.
04:07E per questo da dodici anni, dieci anni, abbiamo visto la crescita di vari strumenti di guerra economica,
04:16che io chiamo poi nei miei libri di capitalismo politico, quindi i dazzi, le sanzioni, controlli sugli investimenti esteri diretti,
04:24i controlli sulle esportazioni. Quindi noi siamo nella convergenza di un grande ciclo della tecnologia e del digitale,
04:34come abbiamo detto prima, e queste specifiche dinamiche politiche che caratterizzano la competizione di questa fase del nostro secolo,
04:43tra Stati Uniti e Cina e poi a cascata tra i vari attori della tecnologia, dell'industria, per esempio dell'Asia orientale,
04:52quindi sicuramente la Corea del Sud, Taiwan e il Giappone, poi gli attori europei.
04:59Quindi dobbiamo inserire questa dinamica all'interno di questa ulteriore dinamica politica,
05:07a cui poi aggiungerei un aspetto economico finanziario che riguarda gli Stati Uniti in particolare,
05:13che è importante, credo, anche per le persone che sono interessate alla finanza,
05:18operano in un contesto economico, che è la chiara concentrazione della finanza e poi anche dell'economia e dell'industria degli Stati Uniti
05:28verso la tecnologia, con la concentrazione degli indici sui titoli tecnologici negli ultimi 15 anni
05:35e poi, direi, negli ultimi tre anni con la concentrazione delle attività industriali degli Stati Uniti
05:42verso il ciclo dei data center.
05:46Si può parlare, ecco, di una sorta di nuova guerra fredda in questo campo?
05:51Allora, secondo me è improprio il termine guerra fredda per un aspetto essenziale,
05:58perché ovviamente noi la guerra fredda sul piano storico la dobbiamo studiare,
06:03perché è stato un elemento importantissimo della storia del Novecento,
06:08però il mondo della guerra fredda, quindi quello dei due blocchi, uno a guida statunitense e uno sovietico,
06:15era caratterizzata per l'assenza di un vero e proprio mercato mondiale.
06:21Quindi i due blocchi tra di loro non commerciavano più di tanto e, in particolare, l'Unione Sovietica
06:29non era un attore essenziale dell'economia e dell'industria mondiale.
06:35Noi ora siamo in un altro contesto, perché anche a seguito del crollo dell'Unione Sovietica
06:42abbiamo avuto sempre più un mercato mondiale di interconnessione economica,
06:47in particolare dell'ascesa economica dell'Asia orientale e soprattutto della Repubblica Popolare Cinese.
06:55Questo significa che, a differenza che con la guerra fredda,
06:59per i prodotti che costituiscono la nostra vita, la nostra vita professionale,
07:06ma anche la nostra vita personale, insomma, dalle scarpe da tennis fino ai personal computer,
07:13tutte queste cose vengono in massima parte dall'interconnessione economica anche tra Stati Uniti e Cina.
07:22Quindi questo è il dilemma del confronto sistemico che c'è adesso.
07:28C'è un confronto sistemico tra Stati Uniti e Cina, ma c'è anche l'interconnessione economica.
07:34E per questo noi vediamo in tanti campi come degli strattoni politici al funzionamento dei mercati.
07:44Spesso in vari settori si dice, io non ti posso più vendere questa cosa se non a certe condizioni.
07:51E poi in qualche modo si torna indietro.
07:54Questo ha caratterizzato anche naturalmente la filiera dell'intelligenza artificiale
07:58e le aziende che ho maggiormente approfondito nei miei lavori,
08:02a partire da NVIDIA che è il leader dell'ecosistema,
08:06ma poi caratterizza tantissimi altri prodotti, i droni, oppure materie prime.
08:11È davvero difficile nell'attuale confronto,
08:15che comunque esiste tra queste entità,
08:20sostanzialmente separarle,
08:21perché questa interconnessione vale molto.
08:25In termini di interscambio vale centinaia di miliardi,
08:29ma poi vale in termini di supply chain,
08:33quindi di costruzione delle filiere
08:35che hanno reso possibile i prodotti con cui noi viviamo,
08:40a partire dallo smartphone.
08:42Insomma, per esempio,
08:43eliminare la Repubblica Popolare Cinese dal mercato degli smartphone,
08:47cioè auguri, è sostanzialmente un'ipotesi di scuola
08:52e si tratta poi di trasformazioni
08:55che avranno molto a che fare anche col ruolo
08:59di altre grandi economie asiatiche,
09:02in misura minore il Vietnam e altri paesi del sud-est asiatico,
09:06ma poi naturalmente l'India è il paese più popoloso del mondo.
09:10Quindi, in sintesi, il confronto esiste,
09:13ma è in una situazione molto più complicata,
09:17interconnessa e caotica rispetto a quella della guerra fredda.
09:23E con l'Europa che ruolo ha?
09:25Da noi abbiamo sentito soprattutto il rapporto Draghi,
09:28ma anche Ursula von der Leyen,
09:32lanciare l'allarme del ritardo dell'Europa,
09:35soprattutto il rapporto Draghi,
09:37ovviamente anche quando recentemente,
09:39a distanza di un anno dalla presentazione,
09:42aveva sottolineato proprio questo aspetto.
09:47In Europa ci si è concentrati molto anche sull'aspetto regolatorio,
09:51quindi eventuali utilizzi, insomma,
09:55che vanno al di là poi dell'intelligenza artificiale
09:57che potrebbero risultare dannosi.
10:00Ecco, l'Europa può recitare ancora un ruolo
10:02o è troppo tardi?
10:05In buona parte è tardi.
10:07Allora, se noi paragoniamo l'Europa,
10:10l'Unione Europea, chiamiamola in questi termini,
10:13agli Stati Uniti e alla Repubblica Popolare Cinese
10:16o l'India, in primo luogo dobbiamo ricordare
10:18che stiamo paragonando, come si suol dire,
10:21le mele con le pere,
10:22perché alcuni sono degli attori politici,
10:26effettivamente,
10:26mentre nel sistema che noi abbiamo,
10:29c'è la Commissione Europea,
10:30il Parlamento Europeo e gli Stati Membri,
10:32un budget molto limitato,
10:35circa l'1% del PIL europeo,
10:37quindi questa è la premessa di tutti questi discorsi.
10:41Il secondo punto,
10:43che poi ho sottolineato anche nei miei lavori
10:45a partire dal 2020,
10:46è, attenzione,
10:48sono già avvenuti questi cicli della tecnologia,
10:51cioè il ciclo del personal computer
10:52c'è già stato,
10:53internet,
10:55i social media,
10:56gli smartphone,
10:57e quindi questa parte del mondo,
10:59l'Unione Europea,
11:00ha perso terreno in tutti questi cicli,
11:03cioè ognuno di questi cicli
11:04è dimostrabile che sono i vincitori
11:06e che sono, diciamo,
11:08i comprimari,
11:09e gli attori europei
11:10non sono importanti.
11:12Gli altri,
11:12è rimasta una capacità
11:14di alcuni,
11:15quelli che si chiamano
11:16i cosiddetti campioni nascosti europei,
11:19cioè sostanzialmente
11:20i vari pezzi
11:21della filiera tecnologica,
11:23compresa l'elettronica avanzata,
11:25a partire dalla chimica
11:26e dai macchinari,
11:28dove effettivamente
11:29ci sono degli attori europei
11:30leader al mondo.
11:32E se noi scomponiamo
11:35tutta l'industria europea,
11:36abbiamo alcune capacità
11:38industriali importanti.
11:41Quindi,
11:42allora,
11:42in primo luogo dobbiamo sapere
11:43dove siamo dentro questo contesto
11:46e siamo nel contesto
11:47che io ho appunto descritto.
11:49Per poi,
11:50dobbiamo aggiungere a questo
11:52tutti questi aspetti
11:53del mondo contestato,
11:54del contesto geopolitico
11:56in cui viviamo,
11:56che è chiaramente un contesto
11:59che non è quello
12:00per cui sono state costruite
12:01le istituzioni europee.
12:03Quindi,
12:03diciamo,
12:04la burocrazia europea
12:05non capisce niente
12:06di queste cose
12:06di cui io ho parlato prima,
12:08la guerra economica,
12:10i controlli sugli investimenti,
12:11i controlli sulle esportazioni,
12:13le politiche industriali.
12:14Quindi,
12:14è ovvio che dobbiamo
12:15innestare una mentalità
12:17un po' più confacente
12:19rispetto al mondo
12:20in cui viviamo
12:21e ai mercati
12:22in cui operiamo.
12:24Esistono
12:24alcuni fattori
12:26su cui l'Europa
12:27può migliorare.
12:28Per esempio,
12:29un fattore essenziale
12:31che poi caratterizza
12:32anche il ruolo
12:34naturalmente
12:34degli Stati Uniti
12:35come attrattore
12:36della Repubblica Popolare
12:38Cinese
12:38come produttore
12:39è il talento.
12:41Quindi,
12:41la capacità
12:42di formare,
12:44mantenere
12:44e attrarre
12:45dei ricercatori
12:46entro il proprio territorio.
12:48Quindi,
12:49l'Europa
12:49questo non lo fa
12:50abbastanza.
12:52Quindi,
12:52se migliora
12:53questo fattore
12:54può migliorare
12:55il posizionamento europeo.
12:56Poi c'è
12:57l'integrazione
12:58industriale
12:59della tecnologia.
13:00Quindi,
13:01tu hai sostanzialmente
13:02dei campioni
13:03industriali
13:04tradizionali
13:05che si devono
13:06digitalizzare,
13:07devono ottenere
13:08un ruolo
13:09all'interno
13:10delle filiere
13:11attuali.
13:12Per esempio,
13:12c'è chi
13:12questo l'ha saputo fare.
13:15Un esempio
13:15è Essilor Luxottica.
13:17Noi abbiamo
13:17gli occhiali
13:18di meta
13:19perché c'è
13:20Essilor Luxottica.
13:22Poi,
13:23l'altra fase
13:24è che tu
13:25connetti
13:26le tue capacità
13:28tecnologiche
13:29esistenti
13:30con il mondo
13:32delle capacità
13:32emergenti
13:33e delle start-up.
13:35Un po'
13:36come di recente
13:36ha fatto
13:37ASML
13:38che è il leader
13:39europeo
13:40dell'ecosistema
13:41dei macchinari
13:43per i semiconduttori
13:44con i suoi investimenti
13:45nella start-up
13:46di intelligenza
13:47attiviciale
13:47francese
13:48Mistral.
13:49Quindi,
13:50io
13:51dividirei
13:52la questione
13:53in due termini.
13:54Allora,
13:55in primo luogo
13:56il paragone
13:56con Stati Uniti
13:57e Cina
13:58è comunque
13:58improprio
13:59per questi aspetti
14:00diciamo
14:01di natura
14:02ontologici
14:03quasi
14:04che descrivevo.
14:06Poi ci sono
14:06i fattori
14:07che determinano
14:08la competizione.
14:09Quindi,
14:10bisogna sapere
14:11da dove
14:12noi arriviamo
14:13e arriviamo
14:13da una situazione
14:14negativa
14:15senza altro
14:16di arretramento.
14:18E poi,
14:18quali sono
14:19i fattori
14:19il talento
14:21la capacità
14:22di costruzione
14:23di nuove imprese
14:24la mobilitazione
14:25dei capitali
14:26che possono
14:26migliorare
14:27la posizione
14:28europea.
14:29Sostanzialmente
14:30il discorso
14:31sulla regolamentazione
14:32a mio avviso
14:34è un diversivo
14:35rispetto a questi temi.
14:37Noi stiamo parlando
14:38di imprese
14:39e di una competizione
14:41industriale.
14:42Quindi,
14:43quello che conta
14:43sostanzialmente
14:44è se tu hai
14:45le aziende
14:46e le capacità
14:47all'interno
14:47del tuo territorio.
14:48Poi tu,
14:49sì,
14:50in linea teorica
14:51puoi anche dire
14:52esiste l'azienda X
14:54che non voglio
14:55che operi
14:55nel mio territorio
14:57sulla base
14:57di queste regole.
14:59Questo naturalmente
15:00è legittimo
15:00se risponde
15:01ai tuoi valori
15:02ma in ogni caso
15:03con questo
15:04tu non hai risolto
15:05il problema a monte,
15:06capite?
15:07Poi tutte queste teorie
15:08da regolamentazione
15:10il cosiddetto
15:11effetto Bruxelles
15:12sono basate
15:13su un'analisi
15:14inadeguata
15:15del rapporto
15:16del PIL
15:17dell'Europa
15:17rispetto al PIL
15:18del resto del mondo.
15:19Voi dovete mettervi
15:20sempre
15:21quando analizzate
15:23queste cose
15:23nell'ottica
15:24di un attore
15:26imprenditoriale
15:27o statale
15:27che vede il mondo
15:28dei prossimi
15:29dieci, vent'anni
15:30e quindi si chiede
15:31quali saranno
15:32i poli del mondo
15:34che traineranno
15:34la crescita
15:35e naturalmente
15:36non c'è l'Europa
15:37perché il PIL
15:39dell'Europa
15:39rispetto al PIL
15:41del mondo
15:41è in arretramento
15:43in questo secolo
15:44quindi se tu pensi
15:46di condizionare
15:47l'ecosistema
15:48industriale
15:49del mondo
15:49avendo una
15:51porzione
15:52del PIL
15:53del mondo
15:53che sta arretrando
15:55è chiaro
15:55che questo
15:56diciamo
15:56dal punto di vista
15:57logico
15:58non è una cosa
15:59intelligente
15:59ma ripeto
16:00è un diversivo
16:02rispetto alla questione
16:03essenziale
16:04che è
16:05dove
16:05se tu sei
16:07in grado
16:07di mantenere
16:09e di attrarre
16:10del capitale umano
16:12con delle competenze
16:14avanzate
16:15per la tecnologia
16:16se sei in grado
16:17di attrarre
16:18imprese
16:18e imprenditori
16:19e di integrare
16:21il tuo tessuto industriale
16:22con le capacità
16:23tecnologiche
16:24ecco
16:25a proposito
16:26dei talenti
16:27lei ha citato
16:28un dato
16:29il 50%
16:30dei ricercatori
16:31nel campo
16:32dell'intelligenza artificiale
16:33è cinese
16:33quindi questo è un dato
16:35che insomma
16:35spiega già molto
16:36sì
16:38allora
16:39la citazione
16:40di Jensen Wang
16:41cioè
16:41il leader
16:42dell'intelligenza artificiale
16:45attraverso
16:46Nvidia
16:46come sapete
16:47Jensen Wang
16:49è nato
16:49a Tainan
16:50Taiwan
16:51e poi la sua
16:52azienda
16:53Nvidia
16:54è nata il 5 aprile
16:551993
16:56ha un'esperienza
16:57oltre trentennale
16:59nel mercato cinese
17:00nell'ecosistema
17:01dei videogiochi
17:02che è stato
17:03il suo primo
17:04mercato di riferimento
17:05quindi
17:06l'altra
17:07questione
17:08grande tendenza
17:10a cui noi stiamo
17:11assistendo
17:12ormai
17:12è il
17:14netto
17:14miglioramento
17:15delle capacità
17:17formative
17:18tecnico-scientifiche
17:19della Repubblica
17:20Popolare
17:21Cinese
17:21e delle loro
17:22università
17:23si vede ormai
17:25nei paper
17:25scientifici
17:26si vede
17:27nei brevetti
17:29e si vede
17:30nelle conferenze
17:31internazionali
17:32sull'intelligenza
17:32artificiale
17:33comprese quelle
17:34che si tengono
17:35negli Stati Uniti
17:36per esempio
17:37in campi
17:38come la
17:38Computer Vision
17:39che sono
17:40estremamente
17:40rilevanti
17:41per capire
17:42quale sarà
17:43il futuro
17:44dell'intelligenza
17:44artificiale
17:45in mercati
17:46di riferimento
17:46come la
17:47robotica
17:48ma anche la
17:49sorveglianza
17:50di tutti i tipi
17:52e la guida
17:53autonoma
17:53noi
17:54se analizziamo
17:56queste conferenze
17:58i loro
17:58comitati
17:59scientifici
18:00e organizzativi
18:01e i ricercatori
18:02che vi
18:02partecipano
18:03insomma
18:04questi ricercatori
18:05o lavorano
18:06per università
18:07cinesi
18:08oppure si sono
18:09prima formati
18:10in Cina
18:10per andare
18:11a lavorare
18:12per università
18:13e per imprese
18:14degli Stati Uniti
18:15quindi ormai
18:16la situazione
18:17è questa
18:18la scala
18:19del talento
18:20cinese
18:20è diventata
18:22gigantesca
18:23ci sono
18:24sostanzialmente
18:25due
18:25questioni
18:27ora da
18:27monitorare
18:28fermo restando
18:30che il miglioramento
18:31delle università
18:32e dei centri
18:32di ricerca
18:33cinesi
18:34continuerà
18:35continuerà
18:36sicuramente
18:37quindi
18:37il punto è
18:38gli Stati Uniti
18:40continueranno
18:41a essere
18:42uno straordinario
18:43attrattore
18:44anche di questi
18:45talenti cinesi
18:46quindi magari
18:46uno prende
18:47la laurea
18:48che so
18:48a Xinguà
18:49o
18:50dei Zhang
18:50University
18:51e poi però
18:52vuole andare
18:53comunque a lavorare
18:54per
18:54Open AI
18:55oppure per
18:56delle università
18:58in vari contesti
18:59degli Stati Uniti
19:00non solo
19:01si convalle
19:02in altre aree
19:03perché
19:03questo significa
19:04che c'è
19:05un deflusso
19:06di talenti
19:07comunque
19:07dalla Repubblica
19:08Popolare
19:09Cinese
19:09verso
19:10gli Stati Uniti
19:11che costituisce
19:13un fattore
19:14competitivo
19:15per gli Stati Uniti
19:16e poi
19:16l'altro grande
19:17tema del talento
19:19è quanto
19:20l'India
19:21che è già
19:22il paese
19:23più popoloso
19:23del mondo
19:24ha superato
19:25la Repubblica
19:25Popolare
19:26Cinese
19:26sarà in grado
19:27di compiere
19:28nel prossimo
19:29decennio
19:30direi
19:30questo percorso
19:31effettuato
19:33dalla Cina
19:33quindi un ulteriore
19:34miglioramento
19:35non di alcune
19:36top universities
19:37ma di più
19:39istituzioni
19:40di ricerca
19:41all'interno
19:42dell'India
19:43una maggiore
19:44un maggiore sviluppo
19:45anche di
19:46imprese digitali
19:47indiane
19:48rispetto a
19:49quello che è avvenuto
19:50in questo secolo
19:52e poi
19:52rafforzare
19:53questa tendenza
19:54che è già presente
19:55negli Stati Uniti
19:56di tantissimi talenti
19:58indiani
19:59nell'ecosistema
20:00della ricerca
20:01e della tecnologia
20:03degli Stati Uniti
20:04dal fondatore
20:06della più importante
20:07società di consulenza
20:08sui semiconduttori
20:09al mondo
20:10che è un ragazzo indiano
20:12che ha meno di 30 anni
20:13ha ovviamente
20:14gli amministratori
20:15delegati
20:16di Microsoft
20:17e di Alphabet
20:19Google
20:20fino al fondatore
20:21di Perplexity
20:23che è
20:23Arabind Srinivas
20:25che è sempre
20:26nato in India
20:27e che ha fatto
20:28questo percorso
20:29quindi
20:29questo fattore
20:31cinese
20:32e poi indiano
20:33è molto importante
20:35per analizzare
20:36quella base
20:37essenziale
20:38di cui
20:39dobbiamo sempre
20:40parlare
20:41quando parliamo
20:41di filiere
20:42industriali
20:43e tecnologiche
20:44che è appunto
20:45la base
20:46del capitale umano
20:47questo dominio
20:49cinese
20:50appunto
20:50in ambito
20:51tecnologico
20:52quindi ha portato
20:55di fatto
20:56a un cambio
20:57al vertice
20:58della guida
20:59del mondo
20:59cioè
21:00in modo diverso
21:01immagino
21:01rispetto a quello
21:02che era stato
21:02a lungo
21:03il dominio americano
21:05come lo possiamo
21:06immaginare
21:07ecco
21:07questo mondo
21:08se è un mondo
21:10a guida cinese
21:10come lo possiamo
21:11immaginare
21:12partendo proprio
21:13dal tema
21:14tecnologico
21:15allora
21:16non c'è
21:16il mondo
21:17a guida cinese
21:18quello che c'è
21:19attualmente
21:20è lo scricchiolio
21:22del vecchio mondo
21:23è compreso
21:25la superpotenza
21:27titolare
21:28gli Stati Uniti
21:29in alcuni casi
21:31dicono letteralmente
21:32che il modello cinese
21:34deve essere
21:35imitato
21:35e non è una cosa
21:37diciamo che dicono
21:39in pochi
21:40ormai
21:41quindi
21:41quello che io
21:42poi descrivo
21:43anche
21:44più nel dettaglio
21:45nel mio libro
21:46La Cina ha vinto
21:47è questo fenomeno
21:48il titolo
21:49del mio libro
21:50per esempio
21:50viene dall'establishment
21:52degli Stati Uniti
21:53dall'articolo
21:54del presidente
21:55del Council
21:55on Foreign Relations
21:56che scrive
21:57letteralmente
21:58nella definizione
21:59delle regole
22:00del commercio
22:02la Cina ha vinto
22:03prevale
22:05un modello
22:06di politica
22:07industriale
22:08di sussidi
22:09di coordinamento
22:10diverso
22:11tra lo Stato
22:12e il mercato
22:14che viene
22:15sempre più
22:15adottato
22:16e che viene
22:17identificato
22:18come il modello
22:19cinese
22:20quindi
22:20viviamo
22:21in un contesto
22:22in cui
22:22c'è
22:23una sorta
22:24di riconoscimento
22:26della capacità
22:27cinese
22:28da parte
22:29dell'avversario
22:29questo non vuol dire
22:30che si sia
22:31costituito
22:32un nuovo ordine
22:33mondiale
22:33sostanzialmente
22:34perché
22:35perché un nuovo
22:36ordine mondiale
22:37purtroppo
22:37non ci può essere
22:38è estremamente
22:40difficile
22:40che ci sia
22:41perché
22:42l'ordine mondiale
22:44in cui noi
22:45abbiamo vissuto
22:46è un ordine
22:47mondiale
22:48costituito
22:49a seguito
22:50dell'esito
22:52della seconda
22:52guerra mondiale
22:53confermato
22:54dall'esito
22:55della guerra
22:55fredda
22:56e questo
22:57ordine mondiale
22:58aveva alcuni
22:59problemi
22:59al suo interno
23:01per esempio
23:01era contraddittorio
23:04con la struttura
23:05demografica
23:05del mondo
23:06quindi
23:06non ha
23:07alcun senso
23:08non so se
23:09l'India
23:10o l'Indonesia
23:11che tu vai
23:12alle Nazioni Unite
23:13e come membri
23:14del Consiglio
23:15permanenti
23:16del Consiglio
23:17di Sicurezza
23:17ci sono la Francia
23:18e il Regno Unito
23:19immaginate
23:20un indiano
23:21che pensa
23:21c'è qui
23:22il Regno Unito
23:23e la Francia
23:24scusate
23:24cosa vogliono
23:25quei paesi
23:26diciamo
23:26chi rappresentano
23:27non rappresentano
23:28niente
23:28rappresentavano
23:30diciamo
23:30un'estensione
23:31del potere
23:32degli Stati Uniti
23:33quando poi
23:34crescono
23:34degli altri poli
23:36commerciali
23:37demografici
23:39e tecnologici
23:40quell'ordine
23:41anche delle istituzioni
23:42economiche
23:43internazionali
23:44scricchiola
23:45necessariamente
23:46solo che poi
23:47crescono vari poli
23:49quindi
23:50un possibile ordine
23:52potrebbe essere
23:53più
23:53multipolare
23:55quindi è difficile
23:55che tu passi
23:56in un contesto
23:58di questo genere
23:58dalla guida
24:00statunitense
24:00alla guida cinese
24:01sia per questa ragione
24:03di struttura
24:05del nostro pianeta
24:06e sia anche
24:07per il modo
24:08con cui la Cina
24:09pensa all'ordine mondiale
24:11che è
24:11sostanzialmente
24:12un po' diverso
24:13rispetto a quello
24:14che si chiama
24:15l'impero informale
24:16degli Stati Uniti
24:18con un ruolo
24:19del potere militare
24:21particolarmente
24:22rilevante
24:23anche nella sua
24:24estensione
24:25fisico-territoriale
24:27un aspetto
24:27che è meno presente
24:29per il sistema
24:30ipercommerciale
24:31o iperindustriale
24:33cinese
24:34quindi
24:34credo che la fase
24:36in cui viviamo
24:37sia lo scricchiolio
24:39di un ordine
24:40chiaramente
24:40scricchiolio
24:41che fa piacere
24:43all'avversario
24:44degli Stati Uniti
24:45a Repubblica Popolare
24:47Cinese
24:47ma la difficile
24:48definizione
24:49di un altro ordine
24:50quindi
24:50quello che è
24:51molto importante
24:52in questi campi
24:53anche
24:53quando noi vediamo
24:55non so
24:55le foto
24:56dei leader
24:56assieme
24:57vediamo che c'è
24:58Xi Jinping
24:59con Putin
25:00e Modi
25:01non vuol dire
25:01che queste persone
25:02stiano costruendo
25:04un nuovo ordine
25:05ma che hanno
25:06sostanzialmente
25:07delle reciproche
25:08convenienze
25:09che poi
25:10si cementano
25:11in alcuni rapporti storici
25:13per esempio
25:13quello dell'India
25:14con
25:15l'ex Unione Sovietica
25:17e l'attuale
25:18Federazione Russa
25:19e così via
25:21quindi
25:22il contesto
25:24cinese
25:25poi è
25:26contraddittorio
25:27la Cina
25:28si trova
25:28in una situazione
25:29contraddittoria
25:30e per questo
25:31interessante
25:32perché
25:32da un lato
25:33appunto
25:34il collasso
25:35economico cinese
25:36non è mai avvenuto
25:37quindi
25:38io ricordo
25:38che c'è
25:39della gente
25:40che da 1989
25:41dice che
25:42il partito
25:43comunista cinese
25:44sta per crollare
25:45e quindi
25:45questo modello
25:46è finito
25:47no
25:47questo modello
25:48evidentemente
25:48non è finito
25:49visto che
25:50nel mentre
25:50centinaia di milioni
25:52di persone
25:52sono uscite
25:53dalla povertà
25:54assoluta
25:55si sono sviluppate
25:56delle infrastrutture
25:57come mai
25:58nel nostro pianeta
25:59la Cina
26:00ha
26:00sei
26:01dei dieci
26:02principali
26:03porti commerciali
26:04del mondo
26:04è il leader
26:05dei droni
26:06commerciali
26:07è il leader
26:08di tutte le filiere
26:09dell'economia verde
26:11quindi insomma
26:12qualcosa
26:13avrà combinato
26:14in questi
26:1535 anni
26:16ma questo
26:17non vuol dire
26:17che non abbia
26:18dei problemi
26:18profondissimi
26:19per esempio
26:20che caratterizzano
26:22i problemi
26:22del settore immobiliare
26:24che sono stati
26:25tutt'altro
26:25che risolti
26:26il fatto
26:27che c'è
26:27una dipendenza
26:29dalle esportazioni
26:30estremamente chiara
26:32nella traiettoria
26:33cinese
26:34e poi
26:35dall'altra parte
26:35ci sono
26:36gli Stati Uniti
26:37con alcuni punti
26:38di forza
26:39che hanno
26:40intatti
26:41in particolare
26:42la loro
26:42forza finanziaria
26:44alcuni elementi
26:45di dinamismo
26:46imprenditoriale
26:47aspetti di
26:48attrazione
26:49del capitale
26:50umano
26:50rispetto
26:51al resto
26:52del mondo
26:52e dall'altra parte
26:53hanno dei problemi
26:54estremamente profondi
26:56anche nella
26:56traiettoria
26:58finanziaria
26:59e del bilancio
27:00ma poi
27:01chiaramente
27:01nella coesione
27:02interna
27:03e nella volontà
27:04di esercitare
27:05più o meno
27:06un ruolo
27:06del mondo
27:07quindi
27:07l'esito
27:08di questo
27:09non può essere
27:10un ordine mondiale
27:11a me
27:11è molto difficile
27:13ai noi
27:13che sia
27:14un ordine mondiale
27:15ma è invece
27:16una situazione
27:17disordinata
27:19in cui dobbiamo
27:19essere capaci
27:21di analizzare
27:23le tendenze
27:24le crepe
27:24e i rischi
27:25principali
27:26tornando
27:28al discorso
27:29dell'Europa
27:30si parlava
27:30prima di
27:31anche
27:31scarsa
27:33conoscenza
27:34della materia
27:35da parte
27:36immagino
27:37anche dei vari
27:38burocrati
27:38e via dicendo
27:39ma
27:40ecco
27:41è solo questo
27:42o
27:43come dire
27:44quasi
27:44al di là
27:45degli allarmi
27:46che vengono
27:46lanciati pubblicamente
27:47quasi
27:48fa comodo
27:49a un certo tipo
27:50di governance
27:50poi
27:51non
27:52entrare
27:54a fondo
27:54in certi settori
27:55e quindi
27:55favorire poi
27:56l'arrivo
27:57degli altri
27:58ma guardi
28:00potrebbe essere
28:01io
28:02ho una
28:03lunga esperienza
28:05anche nel
28:05funzionamento
28:06delle istituzioni
28:07tanto nazionali
28:08quanto
28:09ho visto
28:11anche in prima
28:12persona
28:12alcuni di questi
28:13programmi europei
28:14cioè a volte
28:15quali sono
28:16i difetti
28:17prendiamo
28:18l'industria
28:19che
28:19ho anche
28:20contribuito a
28:20introdurre
28:21nel dibattito
28:22europeo
28:22con i miei
28:24vari lavori
28:24l'industria
28:25dei semiconduttori
28:26e il programma europeo
28:27allora a un certo punto
28:29la scorsa commissione europea
28:30ha lanciato un programma
28:32sui semiconduttori
28:33perché
28:33dopo la pandemia
28:35nel 2020
28:36c'era questa
28:37maggiore
28:38consapevolezza
28:39che poi
28:40si è inserita
28:41in quelle tendenze
28:42più di lungo periodo
28:43dal 2015
28:44che stavo
28:45descrivendo
28:46quindi cosa ha fatto
28:47prima cosa
28:49non c'erano soldi
28:50perché nel budget europeo
28:51non ci sono mai soldi
28:52per fare qualcosa di nuovo
28:53perché il budget
28:54è piccolo
28:55e tu devi continuare
28:56a finanziare
28:57l'esistente
28:58quindi ripeto
28:58parte comunque
28:59tutto da questo
29:00da questo problema
29:02essenziale
29:03e una volta
29:04con Next Generation EU
29:06si è detto
29:07sì
29:07finanziamo un po'
29:09di cose nuove
29:09con
29:10anche con
29:11con un'iniziativa
29:13comune
29:13ma insomma
29:14come abbiamo visto
29:15questa
29:16questa iniziativa
29:17a parte che non è stata
29:19centrata
29:20su degli elementi
29:21specifici
29:22ma è stata un'iniziativa
29:23molto generica
29:24ma poi non è diventata
29:25qualche cosa
29:26di stabile
29:27quindi il primo problema
29:28non ci sono soldi
29:29quindi la Commissione Europea
29:30ha detto che
29:31una cosa era
29:33di un certo importo
29:34quando invece
29:34non era vero
29:35quindi
29:36il programma europeo
29:37dei sistemi conduttori
29:38ha detto che era
29:3943 miliardi
29:41invece
29:41le risorse stanziate
29:432,8 miliardi
29:44questo perché
29:45perché tu devi fare
29:46questa scena
29:47di dire
29:48l'Unione Europea
29:49può competere
29:50con gli Stati Uniti
29:51a Cina
29:51a Corea
29:52quello che è
29:53tanto capite
29:54non è vero
29:55quindi si fa
29:55questo esercizio
29:57politico
29:57di marketing
29:58all'inizio
29:59che poi però
29:59è dannoso
30:00perché
30:01perché
30:02in questo caso
30:03allora
30:03tu devi sapere
30:05uno deve sapere
30:05come funzionano
30:06le industrie
30:06dei semiconduttori
30:07non è che
30:08qualunque paese
30:09si alza
30:10e dice
30:10guardate
30:11io voglio diventare
30:12un player
30:13nelle industrie
30:13dei semiconduttori
30:14non funziona così
30:15tu devi avere
30:16delle capacità
30:17esistenti
30:18all'interno
30:18di questo ecosistema
30:20e dei suoi segmenti
30:21segmenti che
30:21peraltro
30:22le istituzioni
30:23della ricerca
30:24come Imec
30:25del Belgio
30:27che sono presenti
30:28nel territorio europeo
30:29sono state
30:30e sono perfettamente
30:31in grado
30:32di analizzare
30:33però questo
30:33si scontra
30:34sempre
30:34con una questione
30:36politica
30:36quindi che c'è
30:37il paese X
30:38che dice
30:40io non ho
30:40un'industria
30:41di questo tipo
30:41però la voglio avere
30:42lo stesso
30:44quindi ti manca
30:45insomma
30:46una leva
30:46con cui tu dici
30:47guarda
30:48non si può fare così
30:49insomma
30:49su questo sono i leader
30:50i Paesi Bassi
30:51questo è la Germania
30:52poi ci sono
30:53la Francia
30:54l'Italia
30:55l'Austria
30:56che hanno qualcosina
30:58e sì
30:59l'Irlanda
30:59dove va qualcuno
31:00per ragioni fiscali
31:02e basta
31:03di fatto
31:04o non molto
31:05non molto altro
31:07quindi
31:07non è che tu puoi
31:08inventare delle cose
31:10che non esistono
31:10però politicamente
31:12insomma
31:12continua a farla
31:13anche perché
31:13la sovranità
31:14appartiene agli stati membri
31:16da questo punto di vista
31:17e poi hai questa difficoltà
31:19di scegliere
31:20veramente
31:20quello che
31:21quello che devi fare
31:23quindi da un lato
31:24c'è una carenza
31:25di consapevolezza
31:27di come funzionano
31:28alcune
31:28supply chain
31:30e poi una carenza
31:30di scegliere
31:31quello che devi fare
31:32poi io credo
31:33che ci siano
31:34nel contesto europeo
31:36veramente
31:36dei profondi
31:38problemi
31:39funzionamento
31:40del capitalismo privato
31:42delle grandi aziende
31:45non dimentichiamo
31:46quello che è successo
31:47nell'automobile
31:48che poi si ripercuote
31:49anche sull'elettronica
31:50in altri settori
31:51guardate che
31:52i problemi
31:53dell'automobile
31:53in Europa
31:54li hanno creati
31:55le grandi aziende
31:56automobilistiche
31:57sono state loro
31:58a volere
31:58un certo tipo
31:59di regolamentazione
32:01chiaro
32:02sono state
32:02non è stato
32:03diciamo
32:04solo qualche politico europeo
32:06l'hanno voluto
32:06veramente
32:07quelle aziende
32:08e sono quelle aziende
32:09che non hanno investito
32:11capite
32:12i competitor
32:12di altri paesi
32:13hanno investito
32:14per esempio
32:15in elettronica
32:16quelle aziende
32:16non hanno investito
32:17quelle aziende
32:18hanno detto
32:19i nostri profitti
32:20venivano dalla Cina
32:21e noi hanno capito
32:23al contrario
32:23di altre persone
32:24che invece
32:25il mercato cinese
32:26si stava
32:27auto organizzando
32:29non bisognava essere
32:30dei geni
32:31capite
32:31ma invece
32:32in alcuni contesti
32:34dell'economia
32:34del capitalismo
32:35privato europeo
32:36abbiamo a che fare
32:37con qualcosa
32:37che sta molto sotto
32:39l'essere
32:40dei geni
32:41oppure delle persone
32:42di buon senso
32:44quindi
32:45io credo
32:46che dentro
32:47questa dinamica
32:48di arretramento
32:48ci sono tutti questi elementi
32:50che si
32:50mettono insieme
32:52sì
32:52burocrazia europea
32:54su certe cose
32:54non sono competenti
32:56io nel mio libro
32:56geopolitica
32:57dell'intelligenza artificiale
32:58cito per esempio
32:59le loro analisi
33:00e i loro giudizi
33:01sul mercato
33:02dei data center
33:03quando dovevano
33:04decidere
33:05come operare
33:06la digicomp
33:08in relazione
33:08all'acquisizione
33:09di melanox
33:11un'azienda israeliana
33:12operata da invidia
33:13una delle acquisizioni
33:14più importanti
33:15della storia
33:17dell'ecosistema
33:18industriale
33:18dell'intelligenza
33:19artificiale
33:20e chiaramente
33:20scrivevano
33:21dei documenti
33:22da cui si evince
33:23che non capivano
33:24quale fosse
33:25l'evoluzione
33:26dell'economia
33:28dei data center
33:29quindi questo è un problema
33:30chiaramente
33:31poi c'è questo
33:32ci sono questi problemi
33:33strutturali
33:34del funzionamento
33:35dell'Unione Europea
33:37da cui poi
33:38è difficile uscire
33:39non so
33:39uno dice
33:40ma allora
33:40ognuno fa le cose
33:41per conto suo
33:42sì ma tanto
33:43non avrai la scala
33:44da questo punto di vista
33:46quindi è un po'
33:47intrappolata
33:48la situazione
33:49e poi
33:50questa distinzione
33:51costante
33:52che c'è
33:52tra la teoria
33:53e la pratica
33:54questi annunci
33:55che io reputo
33:57sostanzialmente inutili
33:58quindi direi
33:59nel contesto europeo
34:00non annunciamo più niente
34:01cioè non annunciamo nessuna iniziativa
34:03magari le istituzioni
34:05lavorino in silenzio
34:06e poi una volta
34:07che hanno ottenuto
34:07dei risultati
34:08li rivendichino
34:10perché sennò
34:10continuiamo con questa cosa
34:12che uno dice
34:13350 miliardi
34:14sull'Africa
34:15poi vai
34:16dai paesi africani
34:17e ti ridono in faccia
34:18perché tu dici
34:19delle cose che non fai
34:21quindi
34:21a che serve
34:22un'ultima domanda
34:24sia appunto
34:25una riflessione
34:27anche sulle risorse
34:28che servono
34:29a mandare avanti
34:30chiaramente
34:30tutto il comparto
34:32dell'intelligenza artificiale
34:33proprio in questi giorni
34:34si è parlato proprio
34:34di data center
34:35con l'operazione
34:36accordo con MD
34:38di OpenAI
34:39quindi anche qui
34:41concorrenza
34:43che prosegue
34:43verso NVIDIA
34:45e poi
34:47se
34:47questo mercato
34:49adesso c'è
34:49chiaramente
34:50grande entusiasmo
34:51grande
34:51movimenti
34:53attorno
34:53a tutto quello
34:55che vuota
34:55l'intelligenza artificiale
34:57ci sono degli analisti
34:58che però
34:58nutrono dei dubbi
35:00su una sostenibilità
35:01economica
35:02a lungo andare
35:03di questo
35:04di questo settore
35:05sono ecco
35:07rischi
35:07in qualche modo
35:08fondati
35:10sì
35:11direi di sì
35:12allora
35:12vediamo un po'
35:14dove siamo
35:15io quando ho iniziato
35:16a scrivere il mio libro
35:17geopolitica dell'intelligenza artificiale
35:19sono cose che
35:20mi ricordo
35:21essendo anche appassionato
35:22di temi
35:23economico finanziari
35:24il titolo
35:25NVIDIA
35:25quindi l'azienda che ho posto
35:28per la prima volta
35:28nel mio libro
35:29al centro di questo ecosistema
35:31la capitalizzazione
35:32è 350 miliardi
35:33quindi io sapevo
35:35mentre scrivo il mio libro
35:36la capitalizzazione
35:38insomma di NVIDIA
35:39salirà
35:40il titolo salirà
35:41però adesso
35:42NVIDIA è
35:434.500 miliardi
35:45va bene
35:45è una crescita
35:47molto significativa
35:49come forse sapete
35:50Broadcom
35:51da sola
35:51vale
35:52più della capitalizzazione
35:54dell'intera
35:55borsa italiana
35:56e io faccio
35:57numerose conferenze
35:59ed eventi di formazione
36:00e spesso
36:01le persone
36:02che non sono del settore
36:03non sanno nemmeno
36:04che esista
36:05una cosa chiamata
36:06Broadcom
36:07e poi
36:07viviamo ormai
36:09dentro questo
36:09grande ciclo
36:11dei data center
36:12quindi ricordiamo
36:12l'intelligenza artificiale
36:14oggi
36:15l'intelligenza artificiale
36:16prima era
36:17i sistemi di raccomandazione
36:18anche se non veniva
36:19chiamata
36:20intelligenza artificiale
36:21quella esisteva
36:22da prima
36:22di CACPT
36:23ora
36:24momento CACPT
36:25super ciclo
36:26dei data center
36:27che significa
36:28centinaia di miliardi
36:30di investimenti
36:31in conto capitale
36:32nei data center
36:33e nelle infrastrutture
36:35vediamo che questi investimenti
36:36poi
36:37stanno andando avanti
36:38quindi
36:38paragoniamo
36:39gli investimenti
36:40in data center
36:402023
36:422024
36:432025
36:44quelli prospettici
36:45nel 2026
36:46insomma
36:47c'è una crescita
36:48estremamente consistente
36:50ci sono varie dinamiche
36:52che però noi
36:52dobbiamo considerare
36:53allora
36:54in primis
36:55vediamo degli
36:56oggettivamente
36:57degli elementi
36:57di circolarità
36:59dentro questo
37:00ciclo di investimenti
37:01no
37:02il
37:02Nvidia
37:03che dice
37:04che prende
37:06una quota
37:07in OpenAI
37:08a seconda di
37:09in sostanza
37:10quanto OpenAI
37:10comprerà
37:11delle sue
37:12infrastrutture
37:13di calcolo
37:13e così via
37:14il rapporto
37:15tra Nvidia
37:16e cosiddetti
37:17neocloud
37:18ci sono tantissimi
37:19di questi elementi
37:20gli ultimi accordi
37:21di Nvidia
37:23e AMD
37:24e c'è
37:25e su questo
37:27però
37:27si
37:28si inserisce
37:30un altro elemento
37:31importante
37:32che è
37:33il ciclo
37:34dell'intelligenza
37:34artificiale
37:35a mio avviso
37:36non potrà essere
37:37un ciclo
37:38indefinito
37:39di crescita
37:40dei data center
37:41cioè
37:41noi
37:42non ricopriremo
37:43il mondo
37:44di data center
37:45quindi
37:46non può essere
37:47già la stessa
37:47curva
37:48da qui
37:49a non so
37:49il 2031
37:51capite
37:53non è
37:53materialmente
37:54possibile
37:55questa cosa
37:55quindi
37:56il ciclo
37:57dei data center
37:58a un certo punto
37:59verrà
38:00apprezzato
38:01sulla base
38:02di queste
38:03dinamiche
38:04di aggiustamento
38:05allora però
38:06bisogna
38:07conoscere
38:08bene
38:08come si
38:09comporta
38:10il mercato
38:11perché
38:11bisogna
38:12verificare
38:13per esempio
38:14quanto
38:15dell'informatica
38:17tradizionale
38:18sarà sostituita
38:19dai data center
38:20per l'intelligenza
38:21artificiale
38:21quanto saranno
38:22attaccati
38:23alcuni altri
38:24mercati
38:24di riferimento
38:25e quanto
38:27esploderanno
38:28o meno
38:29alcuni altri
38:31grandi mercati
38:32che l'intelligenza
38:33artificiale
38:34così come la pensiamo
38:36oggi può toccare
38:37maggiormente
38:38naturalmente
38:38quello della
38:39robotica
38:40è quello di cui
38:41si parla di più
38:42ma ci sono
38:43ancora
38:44le vecchie
38:45promesse
38:46della guida
38:47autonoma
38:48ci sono gli aspetti
38:49che riguardano
38:49l'industria
38:50farmaceutica
38:51quindi
38:51è razionale
38:53pensare
38:54che
38:55tu passi
38:56da una
38:56sorta
38:57di
38:57esuberanza
38:58che può
38:59contenere
39:00anche
39:00delle dimensioni
39:01di bolla
39:02al momento
39:03in cui
39:04con
39:05una
39:06riduzione
39:07della curva
39:08di crescita
39:09dei data center
39:10anno dopo anno
39:12che non sappiamo
39:13esattamente
39:14quando avverrà
39:14ma prima o poi
39:16avverrà
39:16poi verranno
39:18pesate
39:19anche la capacità
39:20di queste
39:21tecnologie
39:22di alterare
39:24in modo
39:25molto significativo
39:26alcuni altri
39:27grandi mercati
39:29e questo
39:30porterà
39:31poi
39:31a una
39:32a una
39:34valutazione
39:35conforme
39:37a queste
39:38dinamiche
39:39quindi
39:40attenzione
39:41perché
39:41di
39:42bolla
39:43allo stesso
39:44modo
39:44sentivo
39:45parlare
39:46un anno e mezzo
39:46fa
39:47quando
39:48già mi occupavo
39:50di queste cose
39:51e il mio libro
39:52stava per uscire
39:54e il
39:55chiaramente
39:56il cosiddetto
39:57momento
39:57di
39:58psique
39:58da persone
39:59che magari
40:00avevano delle competenze
40:01finanziarie
40:02ma non
40:02tecniche
40:03e tecnologiche
40:04non è stato
40:05valutato
40:06in modo adeguato
40:07perché diceva
40:08delle cose
40:08importanti
40:09sull'ecosistema
40:10del talento
40:11cinese
40:11ma non
40:12diceva
40:13delle cose
40:14importanti
40:15su
40:15sull'economia
40:16dei data center
40:17e il suo
40:18sviluppo
40:19di breve
40:19e medio termine
40:20ma in ogni
40:21caso
40:22tutti questi
40:23rischi
40:24e queste
40:24variabili
40:25che io ho
40:26indicato
40:27più altre
40:28devono essere
40:29prese in
40:29considerazione
40:30affinché
40:31ci sia
40:32una valutazione
40:33adeguata
40:34di questo
40:35importantissimo
40:36ecosistema
40:36grazie davvero
40:39ad Alessandro
40:40Aresu
40:41ricordiamo
40:41l'ultimo libro
40:42la Cina
40:43ha vinto
40:44uscito per
40:45Peltrinelli
40:46e ci mettiamo
40:47anche il libro
40:48che abbiamo visto
40:49anche prima
40:49Geopolitica
40:50dell'intelligenza
40:50artificiale
40:51che tocca
40:52molte delle
40:53tematiche
40:54di cui
40:54abbiamo
40:55parlato
40:55grazie davvero
40:57e a presto
40:58grazie a voi
40:59a presto
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