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  • 11 ore fa
Trascrizione
00:00Si è tenuta a Roma presso il Centro Rome 20 Fontana di Trevi la conferenza stampa nazionale
00:09pazienti fragili oltre la sindrome di Calimero, un momento di confronto sull'herpes zoster,
00:15anche noto come fuoco di Sant'Antonio, una malattia debilitante causata dalla riattivazione del virus
00:21della varicella. È in una stanza d'ospedale o in un ambulatorio oncologico che deve farsi
00:26prevenzione per i pazienti più fragili, attraverso un vaccino che può evitare dolore, complicanze
00:31e ricoveri. È proprio qui che nasce Vax Populi, progetto di titolarità di GSK svolto da Nume
00:38Plus con partner editoriale Giubileo in Salute. Un progetto nazionale che porta avanti la vaccinazione
00:45contro l'herpes zoster dentro i percorsi di cura dei pazienti più fragili, integrandola
00:50nelle routine cliniche perché la prevenzione diventi parte integrante delle cure. Ma cos'è
00:55l'herpes zoster? Come funziona il vaccino e chi può farlo?
00:59È raccomandato per tutte le persone a rischio di riattivazione più alta rispetto alla popolazione
01:05generale. E chi sono? Sono le persone con più di 65 anni che hanno quindi una immunosenescenza,
01:11quindi un deficit del sistema immune da età e le persone con malattie, come per esempio
01:16le immunodepressioni, pensiamo per esempio all'AIDS, alle pazienti che fanno chemioterapia
01:21o alle persone che fanno farmaci che deprimono il sistema immune e quindi già sopra i 18 anni
01:26possono vaccinarsi.
01:27Vax Populi si propone di portare la vaccinazione contro l'herpes zoster direttamente nei percorsi
01:32di cura dei pazienti fragili, integrandola nella pratica clinica quotidiana.
01:37Vax Populi nasce con l'obiettivo di verificare ospedale per ospedale i percorsi di cura che fanno
01:45i pazienti fragili all'interno delle strutture e poter verificare dove è possibile proporre
01:50la vaccinazione per herpes zoster al fine di proteggere meglio questi pazienti che hanno
01:55un rischio di herpes zoster decisamente più alto rispetto alle persone normali.
02:01Questo ci ha consentito di fare dei percorsi personalizzati per ogni ospedale, per ogni tipologia
02:09di paziente, quindi abbiamo preso in considerazione pazienti oncologici, pazienti reumatologici, pazienti
02:14diabetologici, pazienti immunodepressi.
02:17Positiva l'esperienza del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Brindisi che svolge
02:21una funzione strategica di prevenzione.
02:24Siamo partiti nel 2018, eravamo forse la prima o la seconda esperienza in Italia di questo
02:29tipo di ambulatorio vaccinale all'interno del presidio ospedaliero ed è stata all'epoca
02:35una grande svolta che ci ha portato a dare un risultato incredibile perché a quell'epoca
02:40noi eravamo in riferimento per i pazienti. Questo poi è stato interrotto un po' dall'epoca
02:46Covid e è stato ripreso successivamente presso il reparto di malattie infettive, quindi
02:51insieme a malattie infettive, igiene che collaboriamo tantissimo, abbiamo intrapreso questo altro
02:57percorso che sta andando benissimo.
02:59Un progetto Vax Populi portato avanti con la tenacia e la convinzione di chi vuole garantire
03:04a tutti lo stesso diritto alla salute perché nessuno si sente escluso.
03:10Grazie a tutti.
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