"Se fanno questo a noi, immaginate cosa fanno ai palestinesi", denunciano gli attivisti portoghesi.
I quattro portoghesi detenuti in Israele sono arrivati in territorio portoghese e sono stati accolti da una folla all'aeroporto di Lisbona. Tutti hanno raccontato i molti abusi che, secondo Mariana Mortágua, danno "un'idea del grado di impunità delle forze israeliane contro i palestinesi".
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00:00Dopo più di tre giorni di prigionia, gli attivisti portoghesi della flottiglia sono rientrati a casa.
00:09Sono stati accolti all'aeroporto di Lisbona da una folla che ha gridato slogan e intonato canzoni pro-palestinesi.
00:18Mariana Mortagua, una delle persone rientrate, ha rilasciato dichiarazione alla stampa nella quale esprime le preoccupazioni per la sicurezza degli attivisti rimasti in Israele.
00:28La deputata di sinistra ha raccontato alcuni degli abusi subiti per mano degli israeliani, un'esperienza comune ai portoghesi partiti con la flottiglia umanitaria.
00:58Nonostante gli abusi, Mortagua ha affermato che l'esperienza riflette una realtà decisamente meno complicata rispetto a quella che è la vita quotidiana di un palestinese in una prigione israeliana.
01:22Una cosa che fu molto presente in tutti noi è che noi percepiamo la differenza in quella prisione tra essere europeo e essere palestiniano.
01:31E per molto che sia stato difficile per noi e per molto che sia stato difficile, e per molto che sia stato avuto, e ho avuto, e se diamo un'idea del grau di impunità delle forze israelite contro i palestiniani.
01:43Gli attivisti sono arrivati a Lisbona nella notte di domenica, dopo essere rientrati in patria.
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