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https://www.pupia.tv - De Luca - Campania Libri Festival
Questa mattina, a margine del Campania Libri Festival, una riflessione sulla cultura in relazione alla realtà dei nostri tempi.(04.10.25)

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Trascrizione
00:00Presidente, oggi c'era un bell'articolo su Repubblica che metteva in relazione la crisi delle democrazie con la crisi della letteratura, più scivola sul piano della vita sociale anche la letteratura che non riesce più a rappresentare la viola e più scivolano anche le democrazie, è un tema importante questo, no?
00:30Sto ripetendo da qualche tempo che la democrazia per come l'abbiamo conosciuta noi ormai a fine corsa non esiste più, noi abbiamo immaginato nei decenni passati che la forma di governo delle comunità umane che chiamiamo democrazia liberale fosse eterna, non è così, sono saltati tutti i contenuti principali della democrazia classica, pensate soltanto a livello di partecipazione popolare al voto, ormai abbiamo governo di minoranza per tutto,
01:00ai rappresentanti del popolo che non rappresentano assolutamente niente, sono tutti coptati, pensate a come influisce sulla opinione dei cittadini il sistema dei social, abbiamo ormai una diffusione di false notizie e deformazioni che rende impraticabile il percorso lineare
01:22da parte dei cittadini di giudizio su quello che fanno gli amministratori. Veramente tutto è sconvolto e soprattutto non c'è più un legame fra cittadini e istituzioni democratiche.
01:36Ci sono sondaggi rispetto ai quali se un cittadino viene interrogato sui valori che intende scegliere, per esempio fra sicurezza e vita democratica, il 90% sceglie la sicurezza, dunque siamo veramente in un tempo molto delicato, la democrazia sta saltando.
01:54La cultura è uno degli antidoti, la cultura, cioè la crescita della comprensione della realtà, dello spirito critico, dell'autonomia di pensiero, soprattutto parlando delle giovani generazioni, è una delle risposte che possiamo dare alla crisi della democrazia.
02:15Ed è essenziale che anche iniziative come questa, che finanzia la giornata Campania, il festival della letteratura, oggi abbiamo 130 case editrici presenti qui, abbiamo aumentato un milione di euro il fondo di sostegno all'editoria, soprattutto la piccola editoria.
02:33E beh, questo è una delle iniziative da prendere per evitare la deriva verso i regimi autoritari.
02:42Presidente, ieri è stata una giornata importante di sciopero, tante persone in piazza, anche qui sono arrivati e c'è stata una connessione, i cancelli erano chiusi, ma si sentiva che c'era una connessione fra il mondo della cultura in generale e il sostegno alla Palestina.
02:59Stanotte, di ieri sera la notizia anche dell'accettazione, anche se corriserva con una richiesta di approfondimento su alcuni temi fondamentali da parte di Hamas.
03:11Insomma, cosa pensa di quello che è accaduto? Ieri, su dei 130 che citava lei, gli editori, quasi una quarantina hanno comunque aderito allo sciopero per star vicino a questa questione, che è una questione quasi esistenziale, probabilmente per il futuro.
03:30Da anni abbiamo perduto due elementi a proposito di crisi della democrazia, essenziali per la vita democratica.
03:40Il primo elemento è il sistema dei valori, abbiamo assistito da tre anni ormai a forme di aggressione militare in Ucraina, ma soprattutto al genocidio, al genocidio del popolo palestinese girando la testa dalle altre parti.
03:56E da anni, ma soprattutto dall'elezione di Trump, il diritto internazionale ormai è saltato, il mondo è precipitato in uno Stato di natura, decide e comanda chi ha la forza militare, punto e basta.
04:10Il diritto internazionale non esiste più, le Nazioni Unite non hanno più funzioni.
04:15Allora, questo grande movimento, questa onda di protesta contro il genocidio di Gaza è qualcosa di straordinariamente importante,
04:24perché sta ridando un'anima, una coscienza civile ai popoli del mondo.
04:31Noi stiamo combattendo su questa frontiera da tre anni come regione Campania.
04:35La prima manifestazione per la pace è del 28 ottobre del 2022, qui a Piazza del Prebiscito non c'era nessun esponente delle forze politiche, tutti a dormire saporitamente.
04:46Oggi dobbiamo essere lieti di quest'onda di nuovo umanesimo che si propone nelle piazze, soprattutto d'Italia, ma dobbiamo fare attenzione, come sempre.
05:01Quest'onda di protesta, questo risveglio delle coscienze deve essere gestito con grande intelligenza.
05:10Nel senso che storicamente, quando le proteste finiscono per staccarsi dalle persone normali, dalla vita normale, si comincia a perdere consenso.
05:21Ci sono componenti reazionari che in qualche caso stimolano la violenza anche nelle manifestazioni,
05:31perché dieci imbecilli che compiono un atto di violenza rischiano di oscurare la battaglia ideale di centinaia di migliaia di persone.
05:41Quindi qui dobbiamo stare attenti.
05:43Va benissimo la protesta, è stato un fatto decisivo per ridare un'anima alla democrazia.
05:49Adesso, con attenzione, bisogna passare alla politica, cioè evitare di staccarsi dalla gente normale.
05:57Le faccio un'ultima domanda, visto che siamo qui alla campagna Libri Festival.
06:02Due consigli, due libri che vuole consigliare ai ragazzi, magari, insomma, due libri che per lei sono stati importanti nella sua formazione
06:11o che comunque pensa che sia il caso di suggerire a un ragazzo di oggi?
06:15Il primo è il mio, e compratevelo.
06:21Leggete, perché no, no, c'è un quadro anche interessante della situazione del nostro paese, ma soprattutto del futuro della democrazia.
06:31C'è qualche considerazione, credo, interessante che vale la pena di prendere in mano.
06:37Vicino a lei che ci mettiamo?
06:38Io metterei l'avventura di un povero cristiano, un piccolo libro di Ignazio Silone, che mi ha sempre affascinato, colpito,
06:46perché c'è, come dire, una riflessione sul potere.
06:52C'è la descrizione dello scontro fra Celestino V e Benedetto Caetani, che poi sarebbe diventato Manofagio VIII Papa,
07:02su come si gestisce il potere, sulle logiche del potere, su come tenere vivi i valori quando si gestiscono le grandi organizzazioni.
07:12Un libro affascinante da questo punto di vista. È piccolo, si può leggere senza addormentarsi a notte.
07:17Grazie, Presidente.
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