Giampiero Mughini, ritorno in tv e confessione sulla malattia

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Transcript

00:00Negli ultimi giorni alcune testate hanno scritto della salute di Giampiero Mughini,

00:05parlando di malattie e condizioni gravi. Titoli che hanno destato molta attenzione e che sono

00:11stati collegati anche alla sua lunga assenza dal piccolo schermo. Dopo settimane di indiscrezioni,

00:18il giornalista e scrittore è tornato davanti alle telecamere. È stato ospite a La Volta

00:24Buona, programma condotto da Caterina Balivo su Rai 1, dove ha deciso di raccontare direttamente

00:30cosa sia accaduto. Nel corso dell'intervista, Mughini ha voluto precisare che non riconosce

00:36i contenuti pubblicati negli articoli che lo riguardavano. Ha spiegato che le frasi riportate

00:42non corrispondevano a quanto da lui dichiarato e che a creare confusione sono stati soprattutto

00:47i titoli scelti dai giornali. Titoli che non rispecchiano le mie parole, ha affermato.

00:53Una rettifica arrivata in diretta televisiva, con cui ha inteso chiarire quale sia stata

00:59la realtà dei fatti rispetto alle ricostruzioni circolate. Mughini ha poi aggiunto dettagli

01:05sul periodo vissuto. Qualche giornale ha scritto addirittura che ho tre tumori. In televisione

01:11avranno pensato, questo ci muore in diretta, per un anno e mezzo non mi ha più chiamato

01:15nessuno. La frase ha colpito il pubblico in studio e i telespettatori, rivelando quanto

01:21quelle notizie, abbiano inciso sulla sua carriera recente. L'autore ha descritto così un arco

01:26di tempo in cui, a causa delle voci, non è stato invitato nei programmi a cui era solito

01:32partecipare. Durante la stessa intervista, Mughini ha affrontato anche le voci sulla sua

01:37collezione di libri, che alcuni avevano collegato a problemi economici o di salute. Ha spiegato

01:44invece. I libri con tutto questo non c'entrano niente. Ho pensato che fosse cosa buona ergere

01:50un piccolo monumento a questa collezione sotto forma di catalogo che ho affidato ad una libreria

01:55di Milano. La collezione, ha ricordato, è stata una delle grandi passioni della sua vita,

02:02conclusa con la scelta di affidarla a un progetto editoriale. Infine si è parlato delle sue condizioni

02:08fisiche. Sono stato malaccio perché ho beccato una malattia rarissima la cui funzione è quella

02:13di buttarti giù. Oggi mi sono abbastanza ripreso. Non sono un relitto, bensì un essere umano. Sul

02:20tema dei rapporti personali, incalzato sui colleghi che non si sono fatti vivi, ha concluso. Cosa voglio

02:26dire a chi è sparito? Nulla. Mi basta pensarla. Con queste frasi, ha chiuso l'intervento televisivo,

02:33rispondendo direttamente alle voci circolate nei giorni precedenti.