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  • 11 ore fa
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Lo shutdown federale ha lasciato milioni di americani nell’incertezza. Gli uffici pubblici chiusi, i parchi serrati, i tribunali rallentati, centinaia di migliaia di dipendenti senza stipendio. Non è la prima volta che accade: negli Stati Uniti lo shutdown scatta quando il Congresso non trova l’accordo per finanziare le attività federali. Ma questa volta c’è di più. La Casa Bianca non si limita a gestire l’emergenza: la usa come arma politica. Il direttore del bilancio, Russ Vought, ha chiesto ai ministeri di preparare piani di licenziamento permanente per i programmi non allineati alle priorità del presidente. Una strategia che va oltre i normali stop temporanei.
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00:00Lo shutdown federale ha lasciato milioni di americani nell'incertezza, gli uffici pubblici
00:13chiusi, i parchi serrati, i tribunali rallentati, centinaia di migliaia di dipendenti senza stipendio.
00:20Non è la prima volta che accade negli Stati Uniti lo shutdown scatta quando il congresso
00:25non trova l'accordo per finanziare le attività federali. Ma questa volta c'è di più.
00:31La Casa Bianca non si limita a gestire l'emergenza. La USA come arma politica il direttore del bilancio
00:39RASFO ha chiesto ai ministeri di preparare piani di licenziamenti permanenti per i programmi
00:46non allineati alle priorità del Presidente. Una strategia che va oltre i normali stop temporanei
00:54è un messaggio politico, mostrare che lo Stato può essere smontato pezzo per pezzo.
01:00I repubblicani accusano i democratici di voler regalare assistenza sanitaria ai briganti irregolari.
01:08I democratici replicano che è una menzogna e che la loro proposta riguarda solo cittadini
01:14americani a basso reddito. Nel frattempo però le famiglie senza stipendio sono reali, così
01:20come i tagli ai programmi sociali. E gli elettori potrebbero vendicarsi nel 2026, ma
01:26ancora non è chiaro contro chi. I repubblicani che hanno spinto al muro o i democratici accusati
01:33di intransigenza. Eppure lo shutdown non è stato l'unico segnale preoccupante della settimana.
01:40Anzi, l'episodio che più ha colpito l'opinione pubblica è stato un altro. La convocazione
01:47straordinaria di generali e ammiragli da tutto il mondo in Virginia, rinuiti dal segretario
01:54alla difesa Pete Exet per ascoltare lui, ma soprattutto il Presidente. Quello che doveva
02:02essere un discorso sulla sicurezza nazionale si è trasformato in un'ora di frasi sconnesse,
02:08battute inappropriate e minacce velate. Trump ha persino affermato che le città americane
02:15più violente, cioè in larga parte governata dai democratici, dovrebbero diventare campi
02:21di esercitazione per l'esercito. Una dichiarazione che ha fatto rabbrividire usare i quartieri delle
02:28grandi metropoli come scenario di guerra interna. Alcuni ufficiali presenti hanno smesso di prendere
02:35appunti, altri hanno scambiato sguardi increduli. Quando il Presidente ha scherzato che chi non
02:43applaude rischiava la carriera, il gelo si è fatto palpabile e non era un comizio, era
02:48il comandante in capo che parlava ai vertici militari più potenti del pianeta. È qui che
02:55nasce la domanda cruciale. Trump è ancora in grado di guidare le forze armate e il Paese
03:02per altri tre anni e mezzo? Sempre più spesso appare stanco, sconnesso, incapace di concludere
03:09un discorso con coerenza. Non si tratta più solo di polemica politica, si discute apertamente
03:16della sua salute e delle sue capacità di governare. Il governatore dell'Illinois, un democratico
03:24Pritzker, ha evocato il venticinquesimo emendamento della Costituzione, una norma che permette al
03:29Vicepresidente e alla maggioranza del gabinetto di dichiarare il Presidente incapace di svolgere
03:35le sue funzioni, trasferendo i poteri al Vicepresidente. Una procedura estrema mai applicata ma che ora
03:42non è più tabù. Forse non è un caso che proprio nel primo giorno dello shutdown alla
03:49Casa Bianca, davanti ai giornalisti, non si sia presentato Trump ma il Vicepresidente J.D.
03:55Vance. Una scelta che molti hanno letto come prova generale di successione. Paradossalmente,
04:04sul fronte internazionale, Trump incassa l'unico successo della settimana, il piano per Gaza,
04:10elaborato dal genero Jared Kushner con il sostegno della fondazione di Tony Blair. Ha ricevuto
04:17l'assenso di Israele e il via libera da diversi paesi arabi. Anche Hamas, seppur divisa al suo
04:24interno, sembra costretta a prendere in considerazione la proposta. L'ipotesi che il Presidente riesca a
04:31portare pace in Medio Oriente non è più fantascienza. Ma la contraddizione resta evidente. Mentre Trump
04:40lavora per fermare le guerre fuori, alimenta la guerra dentro. Ha definito i suoi oppositori
04:46nemici interni. Ha lanciato campagne di intimidazione contro giudici, giornalisti e avversari politici.
04:55E ora immagina persino città americane come teatri di attestamento militare. E allora la domanda
05:02resta chi sarà davvero al comando degli Stati Uniti nei prossimi mesi? Un Presidente sempre
05:09più fragile e sconnesso? O un Vicepresidente che questa settimana è apparso, già pronto
05:15a prendere il timone? Intanto se in Medio Oriente la pace forse avrà una chance, grazie
05:23all'America, di Trump. La minaccia di conflitto sembra crescere proprio dentro l'America.
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