https://www.pupia.tv - Cateno De Luca - “Taormina Peloritani terre del mito e della bellezza” La soddisfazione di aver creato un Gruppo di Azione Locale “Taormina Peloritani terre del mito e della bellezza” che sta svolgendo una qualificante attività sui ventinove comuni della riviera Jonica e parte della Tirrenica. #CatenoDeLuca #GALTaorminaPeloritani #tiamosicilia #sicilia #sindacodisicilia (30.09.25)
00:00Grazie all'assessore Luca Sanmartino, al direttore Fuglio Bellomo, ai colleghi sindaci e naturalmente a tutta la dirigenza del Galla e ai produttori qui presenti.
00:14Si conclude una fase molto importante del Galla-Taormina-Perolitani e anche abbastanza rischioso perché è stato ricordato l'assessore Barbagallo, noi lo dobbiamo ringraziare perché quando ho chiesto un incontro per riprogrammare queste risorse eravamo molto a rischio.
00:37E in quell'incontro ho preso l'impegno come Comune di Taormina di poter sostenere quest'azione per conto di tutti i 29 comuni, eventualmente anche anticipando le risorse per poter rendicontare, perché questo poi è il tema.
00:57Comune di Taormina ha anticipato 1.200.000 euro proprio per consentire all'intero sistema di poter attivare nei tempi utili tutte le attività che ora si rendicontano.
01:12Poi su questo il direttore Berlomo sarà più preciso. È stato importante questo gesto, non tanto perché vogliamo essere protagonisti di questo ragionamento, ma perché da Taormina-Assessore sta partendo una strategia che si chiama Branded Diffuso.
01:31Il tema che tu hai lanciato, noi oggi lo stiamo intanto inquadrando in un ragionamento definito sistema Naxus-Taormina-Costa Blu, perché la Riviera Ionica, grazie al lavoro di tanti colleghi sindaci, oggi ha otto bandiere blu che partono da Taormina, arrivano a Messina,
01:55e su quattordici bandiere blu in Sicilia, otto sono proprio concentrate nella Ribera Ionica. Questo conferma del lavoro che si sta facendo per quanto riguarda la qualità dei servizi urbani ed ovviamente la valorizzazione di quelli che sono gli elementi tipici del nostro territorio.
02:16Questa strategia è stata incentrata sulla scuola degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari. Un'idea che partì nel 2003 a Fiume di Nisi, quando ero sindaco, è diventato poi l'elemento cardine proprio della strategia di sviluppo locale del Gall.
02:32Ed è ovvio che noi in una battuta possiamo dire che all'intelligenza artificiale possiamo contrapporre la cultura delle mani, a quello che è la strategia di sviluppo locale dei sapori e dei saperi, a concentrare e sviluppare quelle che sono i profili identitari del nostro territorio.
02:52Ed ecco che ci colleghiamo a quello che dovrebbe essere dal nostro modesto punto di vista una nuova strategia di valorizzazione dei nostri territori che parte esattamente dagli elementi identitari e che riguardano proprio una sinergia tra cultura e quella che è tutta la nostra ricchezza di sistema agroalimentare.
03:16Questo abbinamento noi in piccolo con il Gall l'abbiamo lanciato in questa occasione e credo che in ogni in comune ci sia stato un riscontro importante.
03:27Credo che tutti i colleghi sindaci hanno avuto la possibilità intanto di inserirsi in una strategia che ora deve diventare invece un timbro importante del nostro territorio.
03:40Definiamolo macchio, definiamolo brand, noi su quello che è l'elemento anche, e chiudo con quest'altro passaggio che riguarda proprio la posizione di Taolmina nell'ambito del Gall, abbiamo detto chiaramente siamo pronti con questa strategia che ora lanceremo di brand diffuso
04:01di portare avanti una strategia che ci consenta a tutti i territori di potersi intanto agganciare a quello che oggi è, nell'ambito anche internazionale, un brand che riscuote sempre di più un apprezzamento.
04:18In questi ultimi due anni c'è stata una crescita ulteriore, l'abbiamo visto, e quello che ora diventa fondamentale per tutti noi è questa scommessa.
04:28Questa scommessa però richiede, come è stato già per le bandiere blu, nelle comuni della Riviera Ionica, uno sforzo da parte di tutti i sindaci su quelli che devono essere modelli di qualità.
04:39Perché è ovvio che se agganciamo una strategia a quella che in ogni caso piaccia o non piaccia, nell'immaginario collettivo internazionale, viene visto come sinonimo di qualità, il brand diffuso funziona se tutto il territorio fa questa scommessa per alzare i livelli di qualità.
04:58E in questo l'elemento che diventa fondamentale è la mobilità, perché noi stiamo parlando di centri che hanno, da questo punto di vista, sono tutti dei tesori da scoprire,
05:12ma che in relazione a quello che deve essere anche il fenomeno dell'ovetturismo può portare a una diffusione se ci sono pure le cosiddette mobilità divallate.
05:23In questo abbiamo da fare un lavoro che noi abbiamo iniziato, come tu sai, e che va portato avanti.
05:31Il trasporto turistico locale è un concetto che è diverso dal trasporto pubblico locale, ed è un concetto con il quale noi ci dobbiamo misurare una volta per tutte.
05:42E faccio un esempio banale, se da Fiume di Nisi, la mia metropoli, c'è un autobus che me lo collega a Taormina alle 21 di sera e sabato la domenica,
05:54e allora io non vado in concorrenza col trasporto pubblico locale, ho introdotto un elemento di sicurezza perché evito il più possibile che sulle macchine si mettano giovani e quant'altro,
06:06e faccio un servizio incredibile perché consento a questi piccoli territori di potersi vendere un ragionamento molto semplice,
06:16che Fiume di Nisi è collegato a Taormina, ma che qualunque comune per quello che deve essere la strategia divallata,
06:23perché questo è un modello che possiamo impostare in tutta la Sicilia, con quello che è il brand che richiama quel territorio,
06:28se lo si può fare a Nodolo, se lo si può fare a Cefalu, bisogna avere una visione,
06:31partendo da quello che realmente sono gli elementi che frenano anche lo sviluppo del nostro territorio.
06:37Ho fatto un esempio della mobilità, perché è quello che realmente è il tema, anche nella strategia Maremonti.
06:43Io posso anche investire in ambiti delle cosiddette aree marginali, aree interne,
06:49a condizione che ci sia un collegamento di questa valenza con quello che è la costa.
06:56Allora dobbiamo scrollarci di dosso questa questione, direttore e assessore.
07:02Lo dico chiaramente perché sapete che noi come gruppo politico su questo tema abbiamo iniziato un percorso.
07:08Si è interrotto perché probabilmente non ci siamo capiti,
07:12però l'impegno di poter portare avanti questo tipo di strategie,
07:18anche magari in periodo dell'anno ben preciso o anche in periodo della settimana ben preciso,
07:23è una scommessa che noi dobbiamo fare, perché questo realmente consente di poter prendere un band
07:29che oggi ha la sua diffusione e organizzare a Raggera, per quelli che sono poi tutti i comuni collegati,
07:37una strategia che effettivamente consente di poter valorizzare tutti quanti.
07:43Concludo con una richiesta ben precisa, un applauso all'assessore Barbacallo,
07:48perché ci ha consentito con questa visione, ovviamente, agli uffici di poter lanciare e rendicontare regolarmente questo progetto.
07:58Sulla DOC ovviamente spondo la porta aperta all'assessore,
08:02anche perché siamo ben convinti, anche lì quelli che sono studi che sono stati ben citati,
08:11hanno una valenza storica ben precisa.
08:14E' logico che noi da questo punto di vista, qui ci colleghiamo pure al ragionamento che abbiamo fatto in premessa.
08:23Un vino che ha quel tipo di denominazione e che ovviamente riesce a coinvolgere un intero territorio,
08:31sicuramente oggi, per quelle che sono logiche del mercato, parliamo di comunicazione ovviamente,
08:36e una scelta vincente.
08:39Naturalmente questo significa che a quello che è l'elemento della comunicazione, del gradimento, ci vuole quella qualità.
08:46E su questo credo che i nostri territori siano dei territori che possono dimostrare tranquillamente
08:53di essere all'altezza anche di questa scommessa.
08:56Assessore, questa scommessa la accettiamo e la portiamo avanti con grande piacere.
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