Prendere o lasciare! Un riassunto di tutto quello che è successo alle sfilate della Milano Fashion Week di Settembre dedicate alle collezioni Primavera-Estate 2026. Un evento a dominare su tutti, la sfilata che ha celebrato lo stilista, da poco scomparso, Giorgio Armani e i suoi 50 anni di moda. Accompagnato da importanti debutti: quello di Demna da Gucci, di Dario Vitale da Versace e di Louise Trotter da Bottega Veneta. Ma anche tutti i no e i flop presentati in passerella e non solo. 5 top
Due debutti riusciti, ma diversi. Quello cinematografico, stellare e concettuale di Demna da Gucci. Fedele, ma non troppo, l’esordio di Dario Vitale da Versace è un triangolo amoroso (e di stile) tra lui, Donatella e Gianni. Naomi Watts regina del front row. Vince per lo stile sempre impeccabile e per la buona compagnia. La figlia, la modella transgender Kai Schreiber, è infatti anche lei protagonista ma in passerella. Il momento più glamour? Il cast de “Il Diavolo veste Prada” alla sfilata di Dolce&Gabbana. Con Miranda e Nigel in prima fila. Il commosso addio a Giorgio Armani con una sfilata celebrativa. Nella suggestiva cornice della Pinacoteca di Brera, al piano Luigi Einaudi, in passerella il suo stile eterno e in prima fila le star che lo hanno sempre amato, da Richard Gere a Cate Blanchett. Il colore aiuta. Nuance vitaminiche e blocchi di cromie a contrasto regalano un tocco di energia a tante collezioni ‘sottotono’.
5 flop
L'addio a sorpresa del duo Rizzo e Messina da Sunnei. Cosa ne sarà di uno dei brand più interessanti e creativi del panorama milanese degli ultimi anni? Ciao ciao body positivity. E le poche modelle plus size sembra si siano messe a dieta (basta guardare la top model plus size Paloma Elsesser da Fendi). Intimo che diventa pubblico. In tante collezioni trasparenze e lingerie a vista. Ma chi può vestirsi così? Cercasi Kendall, Gigi, Bella e Vittoria disperatamente. Ormai da qualche stagione le top model disertano la Milano Fashion Week. Una settimana della moda tra le più piovose degli ultimi anni. MFW bagnata MFW fortunata? Staremo a vedere. Ma intanto che disagio…
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