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  • 2 giorni fa
Roma, 26 set. (askanews) - Arriva il 9 ottobre nei cinema il film tratto dal libro di Michela Murgia "Tre ciotole", diretto dalla regista spagnola Isabel Coixet, con Alba Rohrwacher e Elio Germano. I due attori interpretano una coppia che si separa: lei attraversa il dolore dell'abbandono, che sembra insormontabile, ma un giorno scopre di avere un male incurabile e da lì capisce cosa sia l'amore per la vita e l'amore per se stessa.

"Marta è un personaggio che non si ama per niente, all'inizio del film, ma non se ne rende conto. - ha spiegato Rohrwacher - Quando poi dovrà affrontare un altro trauma, ovvero il confronto con una malattia, grave, sarà capace di una forza inaspettata, di una luce inaspettata e inizierà forse per la prima volta nella sua vita a prendersi cura di sé".

Il film tocca, con equilibrio, molti temi e mostra come la vita possa cambiare all'improvviso e possa fornirci, allo stesso tempo, chiavi di lettura della realtà del tutto inaspettate. Proprio mentre siamo distratti da altro, perché, come dice Germano, viviamo nella continua esorcizzazione della morte: "Noi abbiamo deciso che il progresso dovesse essere rimozione della morte e del dolore, visti come il male. E quindi facciamo delle vite fondate sulla finzione, su varie finzioni, abitiamo dei mondi che non sono reali. E ci confrontiamo con le cose a cui dovremmo abituarci a dare senso, che dovremmo abituarci da piccoli a risolvere, in maniera del tutto impreparati. Non abbiamo più riti, ritualità, cose inutili dal punto di vista numerico ma che ci aiutano a frequentare il mistero".

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Trascrizione
00:00Ma dove è finito tutto quell'amore? Dove sono finiti tutti quei momenti?
00:30Ma un giorno scopre di avere un male incurabile e da lì capisce cosa sia l'amore per la vita e l'amore per se stessa.
00:37Marta è un personaggio che non si ama per niente all'inizio del film ma non se ne rende conto
00:43e quando poi dovrà affrontare un altro trauma, ovvero il confronto con una malattia grave
00:53sarà capace di una forza inaspettata, di una luce inaspettata
01:02e inizierà forse per la prima volta nella sua vita a prendersi cura di sé.
01:07Il film tocca con equilibrio molti temi e mostra come la vita possa cambiare all'improvviso
01:14e possa fornirci allo stesso tempo chiavi di lettura della realtà del tutto inaspettate
01:21proprio mentre noi siamo distratti da altro perché, come dice Germano,
01:26viviamo nella continua esorcizzazione della morte.
01:30Noi abbiamo deciso che il progresso dovesse essere rimozione della morte e del dolore,
01:36appunto visti come male.
01:38E quindi facciamo, a parte delle vite fondate sulla finzione, su varie finzioni,
01:50sempre di più abitiamo dei mondi che non sono reali.
01:54Come dire, ci confrontiamo con le cose a cui dovremmo abituarci a dare senso,
01:58a cui dovremmo abituarci da piccoli a risolvere in maniera del tutto impreparati,
02:02per cui non abbiamo più riti, ritualità, cose inutili dal punto di vista numerico,
02:11ma che ci aiutano a frequentare il mistero.
02:16Cioè, sta meglio adesso?
02:18È una cosa bella.
02:22È terribile, ma è bella.
02:24È terribile, ma è bella.
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