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  • 2 settimane fa
(askanews) - Arriva il 9 ottobre nei cinema il film tratto dal libro di Michela Murgia Tre ciotole, diretto dalla regista spagnola Isabel Coixet, con Alba Rohrwacher e Elio Germano. I due attori interpretano una coppia che si separa: lei attraversa il dolore dell'abbandono, che sembra insormontabile, ma un giorno scopre di avere un male incurabile e da lì capisce cosa sia l'amore per la vita e l'amore per se stessa.

[amica-gallery id="78033" title="Alba Rohrwacher: La vita, i film, la sorella, l'amore, l'Italia e il mondo"]

«Marta è un personaggio che non si ama per niente, all'inizio del film, ma non se ne rende conto», ha spiegato Rohrwacher. «Quando poi dovrà affrontare un altro trauma, ovvero il confronto con una malattia, grave, sarà capace di una forza inaspettata, di una luce inaspettata e inizierà forse per la prima volta nella sua vita a prendersi cura di sé».
Un film che tocca molti temi e mostra come la vita possa cambiare all'improvviso
Il film tocca, con equilibrio, molti temi e mostra come la vita possa cambiare all'improvviso e possa fornirci, allo stesso tempo, chiavi di lettura della realtà del tutto inaspettate.

Proprio mentre siamo distratti da altro, perché, come dice Germano, viviamo nella continua esorcizzazione della morte: «Noi abbiamo deciso che il progresso dovesse essere rimozione della morte e del dolore, visti come il male. E quindi facciamo delle vite fondate sulla finzione, su varie finzioni, abitiamo dei mondi che non sono reali. E ci confrontiamo con le cose a cui dovremmo abituarci a dare senso, che dovremmo abituarci da piccoli a risolvere, in maniera del tutto impreparati. Non abbiamo più riti, ritualità, cose inutili dal punto di vista numerico ma che ci aiutano a frequentare il mistero».

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Trascrizione
00:00Ma dove è finito tutto quell'amore? Dove sono finiti tutti quei momenti?
00:30Ma un giorno scopre di avere un male incurabile e da lì capisce cosa sia l'amore per la vita e l'amore per se stessa.
00:37Marta è un personaggio che non si ama per niente all'inizio del film ma non se ne rende conto
00:43e quando poi dovrà affrontare un altro trauma, ovvero il confronto con una malattia grave
00:53sarà capace di una forza inaspettata, di una luce inaspettata
01:02e inizierà forse per la prima volta nella sua vita a prendersi cura di sé.
01:07Il film tocca con equilibrio molti temi e mostra come la vita possa cambiare all'improvviso
01:14e possa fornirci allo stesso tempo chiavi di lettura della realtà del tutto inaspettate
01:21proprio mentre noi siamo distratti da altro perché, come dice Germano,
01:26viviamo nella continua esorcizzazione della morte.
01:30Noi abbiamo deciso che il progresso dovesse essere rimozione della morte e del dolore,
01:36appunto visti come male.
01:38E quindi facciamo, a parte delle vite fondate sulla finzione, su varie finzioni,
01:50sempre di più abitiamo dei mondi che non sono reali.
01:54Come dire, ci confrontiamo con le cose a cui dovremmo abituarci a dare senso,
01:58a cui dovremmo abituarci da piccoli a risolvere in maniera del tutto impreparati,
02:02per cui non abbiamo più riti, ritualità, cose inutili dal punto di vista numerico,
02:11ma che ci aiutano a frequentare il mistero.
02:16Cioè, sta meglio adesso?
02:18È una cosa bella.
02:22È terribile, ma è bella.
02:24È terribile, ma è bella.
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