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  • 2 giorni fa
Trascrizione
00:00Un libro bianco e un manifesto per sensibilizzare le istituzioni su priorità e bisogni di chi
00:10convive con la mielofibrosi, una rara neoplasia del sangue che in Italia colpisce circa 350
00:16persone ogni anno, prevalentemente adulti, con un'età media di 65 anni. L'iniziativa realizzata
00:23con il contributo non condizionante di GSK è stata presentata a Roma con la collaborazione
00:30e il patrocinio delle associazioni di pazienti AI, IPAM, Aprotion, Favo, Fondazione Renata
00:36Quattropani e la Lampada di Aladino. Questo progetto è nato dall'esigenza di mettere
00:42insieme più realtà che si occupassero, anche se da punti di vista diversi, di una malattia
00:48complessa come la mielofibrosi ancora in cerca di un farmaco in grado di arrestarne alla
00:55progressione. Quindi abbiamo pensato di fare un'indagine sui bisogni dei pazienti da diversi
01:03punti di vista. Questo serve per far sentire di più la nostra voce, perché più siamo
01:09ovviamente e più c'è una risonanza, ma anche per saperne di più sui reali bisogni.
01:16Un impegno condiviso da parte delle istituzioni può davvero trasformare le indicazioni contenute
01:22all'interno del libro bianco e del manifesto in un miglioramento strutturale della vita
01:27dei pazienti.
01:28Penso che oggi in tutte le patologie ci sia la necessità di investire maggiormente in
01:34prevenzione, perché è la prima porta di accesso per garantire equità e uniformità
01:41delle cure. Per fare questo è necessario educare le persone su quanto sia importante
01:48prevenire, sia sulla formazione primaria, che dipende esclusivamente da noi, ma anche
01:52sulla prevenzione secondaria, perché diventa davvero il modo più importante per investire
01:58sul benessere e sulla propria salute.
02:00Noi sappiamo che soprattutto con le nuove innovazioni farmacologiche e tecnologiche la patologia
02:08va a cronicizzarsi e quindi pensare di intervenire solo sul paziente senza coinvolgere i familiari
02:17che è il giver, io direi tutta la comunità attorno a questo tema è fondamentale.
02:22Le associazioni sono un elemento fondamentale, perché molte volte si dimentica che esiste
02:28un aspetto squisitamente clinico, scientifico e qui si tratta di finanziare la ricerca, mettere
02:33in condizione che i risultati possano essere messi a disposizione delle persone che ne hanno
02:38bisogno, ma esiste anche tutta una sfera più complessa della persona con la patologia,
02:42da quello psicologico, quello socio-economico e quant'altro, che non può essere dimenticata.
02:47Cruciale per i pazienti anche il ruolo dello psicologo-oncologo nell'equip curante.
02:52Provi a immaginare una persona che o ha il sospetto di una diagnosi unco-ematologica
02:58oppure ha già una diagnosi e si rega per la prima volta in ospedale, quindi al ricovero,
03:04provi a immaginare le emozioni, la paura, l'ansia, la preoccupazione, il senso d'attesa,
03:08il senso di impotenza, la sensazione di non potersi sottrarre a tutto questo, è un mondo
03:13di emozioni grande che travolge il paziente e travolge i familiari.
03:18Il progetto ha ricevuto il patrocinio di Fondazione Gimema, Franco Mandelli Onlus,
03:24MPN Advocates Network e SIPO, Società Italiana di Psico-Oncologia.
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