Salis: "Voglio essere processata in Italia, non in Ungheria"

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Transcript

00:00E qui non è in gioco soltanto la mia vicenda personale dunque, è l'indipendenza stessa

00:09del Parlamento europeo a essere sotto attacco di fronte a un regime che minaccia e usa il

00:16potere giudiziario come un'arma politica. Dopo l'esito di ieri, ora guardo con rinnovata

00:25fiducia al voto in plenaria che è previsto per ottobre, confido che i miei colleghi sapranno

00:30confermare questa decisione e rispingere le pressioni dei populisti di estrema destra che

00:37vogliono sfasciare, distruggere l'Europa democratica. Voglio essere però molto chiara su un punto,

00:45la tutela della mia immunità parlamentare è fondamentale non per sottrarmi alla giustizia,

00:52ma per proteggermi dalla vendetta ungherese, da un processo ingiusto e da condizioni detentive

00:59disumane. Fin da quei maledetti giorni in cui ero in carcere a Budapest ho sempre chiesto

01:04che il processo si svolgesse in Italia. L'ho ribadito anche in audizione a porte chiuse davanti

01:11ai membri di Iuri e lo ribadisco pubblicamente oggi con forza. Io auspico che le autorità

01:18italiane intervengano, quanto prima, al fine di tutelare una propria concittadina e di garantire

01:25che i suoi diritti fondamentali siano rispettati. La mia richiesta è chiara, voglio essere processata

01:32in Italia, non in Ungheria.