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Trascrizione
00:00Leonardo da Vinci è stato uno dei più grandi geni della storia e oggi, centinaia di anni
00:05dopo, lo sta ancora dimostrando. Un team di ricercatori ha svelato un'altra intuizione
00:11incredibile del pittore, inventore e scienziato italiano, che anticipa di due secoli una tecnica
00:17di trattamento del legno, che sarebbe stata adottata solo molti anni più tardi. L'indizio
00:23che ha guidato gli studiosi è iscritto tra le pagine di un antico codice e ci trasporta
00:28in una storia che unisce Rinascimento e Giappone. Un appunto quasi nascosto tra i fogli del
00:34codice Madrid II, scritto da Leonardo da Vinci e conservato nella Biblioteca Nazionale di Spagna
00:40a Madrid, ci consegna un'ulteriore prova dell'infinito genio di quest'uomo. A pagina 87 del codice,
00:47che venne riscoperto nel 1964, si legge questa frase. Si manterranno meglio scortecciati e
00:55abbruciati in superficie, che in alcun altro modo. Una frase semplice, ma che ha aperto un mondo
01:00all'esperta di Rinascimento Anna Lisa Di Maria, al biologo molecolare Andrea da Montefeltro e alla
01:06storica dell'arte Lucica Bianchi, che hanno condotto uno studio approfondito, che ha portato a una
01:12conclusione affascinante. Le parole di Leonardo erano rivoluzionarie e riscrivono la storia della
01:18tecnologia del legno. Fino a quell'epoca, i metodi di conservazione di questo materiale erano
01:24passivi. Basti pensare alle palafitte su cui sorge Venezia, affidate all'acqua stagnante, che,
01:31in assenza d'ossigeno, rallentava la decomposizione. Ma Leonardo ha osato di più, suggerendo di agire
01:38attivamente e trasformando il legno in modo da dargli nuove proprietà attraverso la carbonizzazione
01:44superficiale. La sua idea anticipò di oltre due secoli una tecnica che si sarebbe affermata in un
01:50mondo lontanissimo, quello del Giappone. Lo Shu Sugiban, o Yakisugi, era un metodo di protezione
01:57del legno che usava la carbonizzazione e che venne documentato solo nel XVIII secolo. Perché è importante?
02:04Oggi sappiamo che la carbonizzazione superficiale produce tre effetti fondamentali. Impermeabilità
02:10e resistenza agli agenti atmosferici, protezione dagli incendi e difesa naturale da insetti e funghi.
02:16esattamente ciò che i maestri giapponesi hanno codificato nello show Sugiban. Ma Leonardo da Vinci
02:23non ebbe mai occasione di conoscere le pratiche giapponesi, visto che tra il XV e il XVI secolo
02:30il paese orientale era praticamente isolato e lo Yakisugi non era ancora documentato. La coincidenza
02:37quindi, secondo gli studiosi, è straordinaria e dimostra come due culture lontane e mai venute
02:43in contatto tra loro, trovarono la stessa soluzione tecnica a un problema comune. Si tratta di una
02:49invenzione convergente. La nota di Leonardo a pagina 87 del Codice di Madrid II, però,
02:56non nasce dal nulla. Il manoscritto, infatti, testimonia la sua interazione con grandi autori
03:02antichi come Plinio il Vecchio, che descrisse le caratteristiche dei materiali naturali nella
03:07sua naturalisistoria, Vitruvio, che offrì consigli sui tempi e i metodi di taglio del
03:13legno nel suo Dearchitectura, e Rutilio Tauro Emiliano Palladio, agronomo romano, che analizzò
03:19la coltivazione e la conservazione delle foreste. Leonardo, lettore onnivoro, non si limitò a copiare.
03:27Confrontò queste fonti, ne evidenziò le differenze e le integrò con le sue osservazioni
03:31pratiche. Hanno spiegato i ricercatori meno. È proprio qui che emerge la sua genialità.
03:37La nota sulla combustione della legna non compare in nessun autore antico, ma rappresenta piuttosto
03:43un'idea originale, frutto di sperimentazione. Il genio rinascimentale intuì i principi che oggi
03:49sono alla base della scienza dei materiali e della bioarchitettura sostenibile, dimostrando già
03:54all'epoca quanto il tema ambientale fosse importante. La scoperta, portata alla luce dagli studiosi di
04:01Maria, Montefeltro e Bianchi, ci ricorda che il pensiero di Leonardo non è un reperto confinato
04:06nel passato, ma una bussola ancora viva che continua a ispirarci e a insegnarci che il futuro
04:12nasce quando tradizione e innovazione si incontrano e creano sinergie.
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