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  • 5 giorni fa
Con "La valle dei sorrisi", Paolo Strippoli porta sul grande schermo un horror che trasforma la quiete di un villaggio alpino in un incubo collettivo. Protagonista è Sergio (Michele Rondino), insegnante trasferito in un paese dove la felicità sembra assoluta. Ben presto scopre che l'armonia della comunità nasce da un rituale notturno: ogni settimana gli abitanti si riuniscono per abbracciare Matteo (Giulio Feltri), un ragazzo in grado di assorbire dolore e angoscia.

Ma quando Sergio decide di sottrarlo a quel destino, il fragile equilibrio si spezza e affiora un lato oscuro capace di travolgere tutti. "Gli horror parlano sempre anche di altro. È chiaro che è un racconto a cui io tengo tanto, che parla di noi e penso che lo spettatore si possa ritrovare in questi personaggi oltre ad essere spaventato, ma lo spavento fa parte dell'intrattenimento", ha detto Strippoli. Un racconto che unisce atmosfere gotiche e tensione psicologica nelle sale dal 17 settembre. (ServizioDi Roumeliotis)

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Trascrizione
00:00Questa Valle dei Sorrisi è un horror o fa finta di essere un horror e vuole parlare di altro?
00:07Ma gli horror poi parlano sempre di altro, quindi io direi che è un horror.
00:11È chiaro che ha un racconto a cui io tengo tanto, noi teniamo tanto, ha un racconto che parla di noi
00:18e penso che lo spettatore si possa ritrovare in questi personaggi, oltre ad essere spaventato qui e lì.
00:27Però sai, lo spavento fa parte dell'intrattenimento e l'intrattenimento è l'involucro dentro cui ci metti uno sguardo e spero che arrivi.
00:38L'ambientazione è importante nel film, hai scelto di ambientarlo in una comunità che si trova al nord Italia, come mai?
00:49La montagna è stata una scelta che mi piaceva molto graficamente.
00:54Noi abbiamo girato tanto il nord Italia tra Visio e Sappada, ma gli esterni sono quasi tutti a Sappada
01:00e Sappada ha questa montagna che è un muro, che è una parete e per cui ti dà questa idea di comunità chiusa,
01:06di questo abbraccio anche da un punto di vista di ambiente, di sfondo.
01:11Abbraccio che se ne stanno un sacco nel film.
01:14Questo è un film di abbracci, è un film di abbracci e l'ambiente doveva abbracciare tanto quanto i personaggi.
01:21Che tipo di rapporto si instaura tra il professore e l'allievo, che però è anche una figura quasi mitologica,
01:32direi un angelo, ma un angelo quasi caduto?
01:36Si instaura un rapporto agnostico, mi viene da dire.
01:41Anche se stiamo parlando di religione?
01:43Stiamo parlando di fede, di religione non lo so, di fede sì.
01:51Sai, è un luogo di incontro la scuola, l'appuntamento tra il personaggio del professore e il personaggio di Matteo,
02:00molto interessante perché trova lo scetticismo del professore nel credere possibile un evento magico
02:09come quello che poi scoprirà a breve, ma allo stesso tempo trova una forma di ribellione
02:15da parte di chi quella magia, quell'incantesimo è capace di praticarlo, di metterlo in atto.
02:24L'incontro non può che essere una scintilla che incendia tutto,
02:29incendia il mondo, incendia il paese, incendia gli animi,
02:34e quindi rovescia il sistema, utilizzando un canone, un linguaggio straordinario
02:43per raccontare invece qualcosa di molto ordinario, di molto concreto.
02:46Giulio, per te?
02:47Sì, allora, la relazione tra il professore e Matteo è una relazione che si incontra,
02:55che si condivide perché c'è chi cerca un figlio e c'è chi cerca un padre.
03:00Matteo cerca una persona che lo tratti da umano,
03:08mentre il professore cerca di rimediare tutti gli errori che ha commesso,
03:16perché Sergio si rende conto dopo di aver sbagliato e si sente molto in colpa,
03:24mentre Matteo, con l'arrivo di Sergio, si rende conto di quello che gli succede.
03:30Sergio lo illumina, Sergio gli dice, ma vuoi capire che quello che sta succedendo non va bene?
03:36Quindi loro si incontrano e entrambi condividono questa necessità.
03:41C'è chi cerca qualcuno che lo tratti come umano,
03:46mentre c'è qualcuno che cerca di rimediare, di fare di meglio,
03:50di far capire che quello che è successo ha sbagliato e non succederà più.
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