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  • 6 giorni fa
Entro i primi mesi del 2026 saranno installati ventotto nuovi varchi elettronici in uscita, obiettivo: impedire ai veicoli di entrare contromano nelle zone a traffico limitato. Insomma un vero e proprio giro di vite quello del Comune di Roma contro quelli che si sono fatti conoscere come "furbetti della ZTL".

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:30Non solo Roma, le notizie che animano un po' anche il dibattito a Roma come anche nella nostra regione.
00:35Sono tanti i temi che affronteremo oggi in questa diretta di Non Solo Roma, a partire dalla viabilità fino a toccare il tema della cultura che sappiamo a Roma è sempre molto vivo.
00:47Partiamo però dal tema di apertura di questa puntata di Non Solo Roma, torniamo a parlare di viabilità, un tema davvero ricorrente in una città come Roma,
00:57lo sappiamo assediato dal traffico e anche dalle nuove regole che molto spesso non piacciono ai romani.
01:04Infatti il titolo di apertura di Repubblica Roma di oggi ci dice chiaramente stop ai furbetti della ZTL, occhi elettronici in uscita.
01:1428 nuovi dispositivi saranno installati entro i primi mesi del prossimo anno, ma c'è anche un'altra novità importante,
01:22ossia la riduzione dei permessi per disabili, 20.000 in meno.
01:27Il Comune di Roma infatti ha fatto dei controlli ben specifici ed è emerso che tantissime persone utilizzavano questi permessi
01:35anche non avendone il diritto, magari li utilizzavano con un nome di una persona che in realtà non resideva neanche a Roma.
01:42Insomma, i furbetti, cioè chi ci prova, in realtà lo sappiamo, sono un po' dappertutto, no?
01:48Però il tema della ZTL, della viabilità a Roma, è un tema che infiamma tantissimo il dibattito e anche la polemica.
01:57Pensate che soltanto qualche giorno fa c'è stata un'assemblea cittadina dove hanno partecipato tanti residenti,
02:03associazioni e anche comitati, in cui si è discusso proprio dell'idea di smart city.
02:09In tanti sono contrari un po' alle nuove norme, alle nuove regole che sono state un po' imposte, tra virgolette,
02:15dalla giunta di Gualtieri e c'è chi parla di un'idea di smart city che in realtà non funziona
02:21perché va in realtà a limitare le libertà individuali e soprattutto va a colpire le fasce più vulnerabili della popolazione.
02:29Noi ne parliamo con Angelo Di Stefano che è il fondatore del comitato Fermiamo la ZTL Fascia Verde Salviamo Roma.
02:37Buongiorno Angelo, ben trovato.
02:40Buongiorno a tutti, grazie per l'invito, grazie.
02:44Grazie a lei. Allora il suo comitato, insomma, il nome del suo comitato parla un po' da sé, no?
02:50Anche solo appunto nominandolo, ecco, voi siete un po' contrari all'idea della ZTL.
02:55Innanzitutto le chiedo cosa ne pensa di queste nuove regole che sembra entreranno in vigore i primi mesi del 2026,
03:01cioè occhi elettronici in uscita lo si fa perché? Perché tante persone entrano in contromano nelle zone a traffico limitato
03:08per, insomma, evitare un po' le multe, no?
03:12Beh, io capisco... siamo contrari ai furbetti, però fare una generalizzazione della popolazione...
03:21Ora faccio un esempio mio personale, io ho una persona anziana, abito fuori Roma, vengo a Roma puntualmente
03:28perché per motivi di lavoro, per fare visite mediche con mio padre di 80 anni,
03:35ha diritto al tesserino di invalidità e magari io mi vedrei costretto a non poter portare mio padre
03:43a una visita medica specialistica o altro. Questo è un piccolo esempio di come quando vengono effettuate
03:51questi ordini, vengono calati dall'alto, molto spesso non si ha minimamente idea dell'impatto sociale
03:58che ha nei confronti di una famiglia. Sì, perché tutti questi progetti che stanno portando avanti,
04:09noi la chiamiamo smart city, di fatto sappiamo benissimo che stanno continuando a montare telecamere,
04:18telecamere, sensori di parcheggio e tutto quanto, tutto bellissimo per punire i furbetti,
04:24ma di fatto renderanno la città invivibile, perché se noi poi si mettiamo lì, stare a guardare
04:33con l'occhio delle telecamere, come dichiarato dallo stesso assessore Patanè, che non hanno un cuore
04:39e a punire chiunque è costretto magari a dover parcheggiare nella zona abusiva,
04:49aspetta che scade il minuto o i due minuti per fare la multa col sensore e con la telecamere,
04:55non diamo accesso ai disabili o alle persone che hanno diritto a poter entrare perché è stato deciso così.
05:01E poi mi si viene a propinare che una persona con un Euro 6, un'auto nuova di grossa cilindrata,
05:08o che si può permettere di pagare un ticket d'ingresso, possa entrare nel centro,
05:14io penso che veramente ha molto poco di lotta contro il furbet, ma mi sembra più una discriminazione sociale
05:22verso quelle persone che non si possono permettere.
05:24Lei infatti, Angelo, sta toccando un punto che è stato molto al centro delle discussioni,
05:30sembra un po' che ci sia l'idea, allora qua non si può entrare, però se paghi, chiudiamo un occhio,
05:35puoi entrare, un po' così?
05:38No, ma guardi, e tutto va da quella direzione, perché poi noi veniamo definiti come esagerati,
05:45noi stiamo facendo un volantinaggio capillare in tutta Roma con decine di migliaia di volantini
05:51e stiamo mettendo in risalto tutte le politiche che chiamiamo di welfare, di viabilità che stanno attuando il comune.
06:02Cioè, dalla storia dei parcheggi, che come sapete sono aumentati del 30%,
06:07aumenteranno ancora di più, del 30% quelli a righe blu, viene tolto anche la soglia minimo,
06:15quindi un povero pendolare, uno studente, anche nei pressi, poi in maniera strategica,
06:20di ospedali, scuole, università, un povero pendolare, studente o una famiglia,
06:26per lasciare la macchina un'intera giornata, arriverà a spendere anche 16 euro,
06:31avendo tolto anche la tariffa giornaliera minima e quindi non sarà più possibile.
06:37Ora, questa significa logica, io capisco che volete meno auto, ma di fatto state cacciando le persone più deboli,
06:44perché se tu metti una tassazione del genere che va da 10 a 16 euro al giorno per uno che vive di stipendio,
06:50capite bene che ha ben altro, poi puoi attrazzare tutte le telecamere che vuoi.
06:56Altra domanda a proposito di telecamere, voi sapete che ci sono 15.000 telecamere piazzate in tutta Roma,
07:05collegate a questo perché Cerbero, le telecamere montate nelle auto della pulizia,
07:12più quelle della ZTL, più le altre, i vari sensori, butteranno questi dati tutto a questo cervellone contro il RUM.
07:20Una domanda a cui noi abbiamo fatto al garante della privacy e all'ufficio comunale della città,
07:2515 minuti. Scusate, dato che siete andati anche sulle reti nazionali, TG nazionali,
07:32a dire che queste macchie, queste telecamere potranno fare anche i riconoscimenti facciali e tutti,
07:38e poi andando a leggere nel sito del Comune verranno condivisi questi dati con dei stakeholder,
07:43chiamiamoli portatori di interessi tradotti in italiano, sia pubblici che privati.
07:50La privacy dei cittadini ancora esiste, viene contemplata o sono anomalie nostre che forse chiediamo troppo diritti?
08:00È un diritto anche della persona non abbiente o magari una persona che decide di spendere i soldi
08:07non comprando un'auto o ha bisogno di una seconda auto perché deve portare i bambini a fare sport
08:15o deve portare un anziano al medico o dobbiamo tutti avere due auto o un'auto di ultima generazione
08:21per poter vivere, a meno che ci danno, perché ci fanno i paragoni con Amsterdam, con altre città,
08:28quando abbiamo la metropolitana...
08:29Esatto, abbiamo una metropolitana che fa ridere.
08:34Esatto, si vuole intensificare un po' il trasporto pubblico, però anche lì è un capitolo a parte se vogliamo.
08:41Poi biciclette, insomma, c'è mobilità dolce in una città come Roma, è possibile secondo lei, insomma, non dappertutto.
08:47Io vengo da una città, io sono cresciuto a Reggio Emilia, a Modena, la città delle biciclette per eccellenza,
08:54ma il concetto è completamente diverso, tu non puoi pretendere che una persona che lavora da Roma a Sud
09:01vada in bicicletta e roba a Nord, perché è una follia solo pensarlo.
09:07Là si parlano di città che hanno delle piste ciclabili, ma sono, uno, messe in sicurezza,
09:14spesso passano attraverso i parchi, ma stiamo parlando di strade che usano anche le vecchie ferrovie,
09:21quelle che non si usano più per collegare, che collegavano i vecchi paesini, le vecchie ferrovie,
09:26e ci hanno fatte le piste ciclabili, ma là si fa, e poi anche il discorso della pianura,
09:31là è tutto in pianura, si fa sotto il mezzo al verde, diventa anche una questione ricreativa.
09:37È proprio la morfologia della città che è diversa, quindi chiaramente il confronto non si può fare.
09:42Angelo, sono questi i motivi che vi spingono a protestare il prossimo 11 ottobre?
09:46So che ci sarà una manifestazione che coinvolge anche tante realtà cittadine.
09:52Sì, è una mobilitazione che abbiamo chiamato Basta Ecofullie, dove critichiamo e stiamo coinvolgendo
09:59anche altri comitati, tra cui abbiamo chiamato all'appella anche altri comunitati
10:05che gestiscono altri tipi di proteste, come quelli dell'inceneritorio, del biodigestore.
10:11Ci abbiamo insieme a noi gli ambientalisti, perché anche noi ci siamo battuti per l'abbattimento
10:18degli alberi indiscriminato che sta avvenendo, perché noi sappiamo benissimo che l'inquinamento
10:23a Roma si combatte grazie agli alberi.
10:25Noi qua stiamo vedendo che ne tagliano continuamente 30.000 in due anni e oltre,
10:32si sta andando avanti continuamente piantumando degli alberelli che poi muovono.
10:37Ora, è chiaro che noi siamo per la salute, noi siamo per le libertà delle persone,
10:43non possiamo, a volte veniamo criticati come quelli che vogliono inquinare, non è assolutamente
10:49vero, noi abbiamo a cuore, noi abbiamo analizzato tutto e la gente deve sapere che le auto non
10:57è la fonte, né la prima, né la seconda e forse neanche la terza di inquinamento di Roma,
11:02e i livelli sono al di sotto da decenni, nel primo anno non ci sono state, dall'inizio
11:08anno, nella prima metà anno non ci sono state completamente sforature.
11:12L'unica…
11:13È che inquina di più, secondo lei, Angelo?
11:16No, no, ma allora, andando a analizzare, a parte una centralina che è quella di via
11:21Enrico Fermi, messa in un posto infelicissimo, in una situazione infelice, lo sanno tutti,
11:27le altre non andavano fuori. Le uniche zone che vanno a volte fuori i limiti sono le zone
11:34val di sacco, zone industriali, quindi non che non riguardano la cittadinanza. I problemi
11:40sono, lo dimostra anche che Durant si ricorda il periodo del lockdown, guardate che tutto quello
11:47che diciamo è dimostrabile e ci sono i documenti proprio dell'arco e tutto, si ricorda il periodo
11:52del lockdown durante le pandemie, sappia che a Roma i livelli non sono minimamente cambiati
11:59proprio perché il fatto che le macchine girassero non influivano sui livelli di inquinamento,
12:09ma le infeliscono le fabbriche, le infeliscono le abitazioni, i riscaldamenti e tutto così.
12:17Quindi le politiche, con questo cosa voglio dire, i problemi vanno risolti, ma bisogna usare
12:22delle politiche. Invece queste politiche che stanno usando contro, discriminando il cittadino,
12:29l'automobilista o colui che deve andare a lavorare, io le considero veramente che hanno
12:35altri scopi, altri fini perché non si spiegherebbe diversamente. Tant'è vero che lo stesso principio
12:42del Moivin dove se paghi puoi entrare, che fai se paghi non inquini o che tu hai un, faccio un esempio,
12:51una grossa auto, un grosso SUV, poi di nuova generazione puoi entrare mentre io con la vecchia
12:59auto d'Italia che ha 15 anni non posso entrare? Beh, ditemi se sto sbagliando, secondo me c'è qualcosa
13:05che non va, è tutto tranne che quello sia. Per me è discriminazione sociale.
13:10Il tema è assolutamente molto ampio perché poi sulla questione del SUV ci sarebbe anche
13:15la questione del parcheggio poi collegato, perché è chiaro che un SUV occupa molto più
13:19spazio rispetto magari a un'utilitaria, però qui si va ad aprire un altro fronte.
13:24Angelo, io devo chiudere per mandare la pubblicità, la ringrazio di cuore per essere intervenuto
13:28qui a Non Solo Roma. Noi torneremo sull'argomento magari sicuramente dopo ottobre in seguito
13:33alla manifestazione, anche per raccontare un po' come è andata.
13:37Io volevo solo ricordare che noi inviteremo sindaco, assessori, presidenti regioni e assessori
13:44competenti perché l'11 ottobre tutti questi comitati e tutti questi cittadini devono avere
13:50delle risposte chiare. Siamo a un mese quasi all'attivazione delle telecamere che ci spieranno
13:58e non sappiamo con quale auto possiamo entrare o no. Stando all'ordinanza di oggi l'Europa
14:035 diesel non può entrare. Grazie.
14:07Grazie a lei Angelo, davvero. A prestissimo. Piccola pausa pubblicitaria e tra qualche istante
14:13tocchiamo un tema di estrema delicatezza, quello legato alle nuove generazioni. A tra poco.
14:19Bentornati a non solo Roma, siamo ancora in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre e continuiamo
14:29con i nostri approfondimenti, le nostre notizie ovviamente sempre in compagnia dei nostri ospiti.
14:36Paolo aveva 14 anni, era praticamente un adolescente, stava per compierne 15 ma ha deciso di togliersi
14:44la vita. Era vittima da anni dai bulli, vittima addirittura dalle scuole medie. Aveva deciso di
14:52cambiare scuola per poi ritrovarsi nella stessa identica situazione praticamente anche al liceo.
14:58Non ha retto al dolore, non ha retto alla pressione e ha deciso appunto di togliersi la vita nella sua
15:04cameretta. È successo a Latina nella comune di Santi Cosma e Damiano. Nella capitale invece succede
15:11che precisamente a Fidene un bambino di 8 anni venga brutalmente aggredito da un branco di ragazzini
15:20praticamente coetanei. Avevano tutti tra i 9 e gli 11 anni. È stato pestato a bastonate e praticamente la
15:27capitale è rimasta scioccata da questo caso, come anche il caso di Latina. Due casi che sembrerebbero
15:35diversi all'apparenza ma sono accumunati da un filo conduttore, cioè il dramma delle nuove
15:40generazioni. Chi insomma bolla, liquida la questione parlando di ragazzate sta accadendo
15:49evidentemente in errore. Chi si volta dall'altra parte facendo finta che il problema non esista sta
15:54facendo ulteriormente un grave errore perché il problema delle nuove generazioni di questi
15:59ragazzi riguarda tutti, soprattutto noi adulti, soprattutto la scuola, soprattutto le istituzioni,
16:06soprattutto quelli che dovrebbero essere fondamentalmente i punti di riferimento per
16:10questi ragazzi che stanno evidentemente perdendo completamente la bussola. Noi ne parliamo con
16:15la dottoressa Gaia Vicenzi. Buongiorno Gaia, ben ritrovata.
16:20Buongiorno a tutti. Buongiorno.
16:22Grazie per essere di nuovo in nostra compagnia. Sai come sempre quando si tratta di argomenti
16:27così delicati che riguardano i giovani abbiamo piacere di averti in nostra compagnia soprattutto
16:32per cercare di dare una spiegazione per quanto possibile a casi che sono davvero così estremi
16:40perché il bullismo non sta diventando più un qualcosa di episodico ma praticamente sta diventando
16:46un fenomeno ricorrente. Violenza che dilaga a destra e a manca, solitudine, depressione,
16:53insomma sta succedendo qualcosa di grave a questi ragazzi, è inutile girarci intorno.
16:58Certo, ma mentre prima parlavi e dicevi che gli adulti sono rimasti scioccati mi chiedevo
17:06e gli adolescenti e i bambini che ne sentono parlare di queste vicende quanto rimangono
17:11scioccati e mi rispondevo, poi non so bisognerebbe fare effettivamente delle ricerche, mi rispondevo
17:17che in relazione a questi episodi sono sempre così frequenti che credo che i bambini di quelle
17:25dell'età tra i 7 e gli 11 anni stiamo parlando, quindi stiamo parlando di bambini, non stiamo
17:30neanche parlando di pre-adolescenti, ormai stiano normalizzando quanto accade e lo shock
17:36non è più una reazione alla normalità e quindi il disavanzo tra la popolazione adulta
17:43e la popolazione dei bambini in termini proprio di shock diventa sempre maggiore e quella lacuna
17:51crea poi un gap anche di comunicazione, quindi senza citare nello specifico una serie, però
18:00è stata anche premiata la serie che è andata in onda su Netflix che racconta proprio di questo gap
18:06tra la comunicazione tra gli adulti e quella dei bambini, dove l'aspetto più destabilizzante è proprio
18:14questa minimizzazione, questa neutralizzazione di ciò che invece ha un potenziale emotivo
18:21per noi adulti ancora molto importante.
18:25Allora partiamo dalla questione bullismo, perché anche io mi sono fatta delle domande Gaia,
18:30allora si cerca tanto di sensibilizzare sul tema, quindi addirittura si fanno degli incontri
18:35nelle scuole, insomma gli insegnanti cercano di essere più preparati possibili, hai citato
18:40ecco la serie di Netflix, ma ci sono tanti film, comunque tante sceneggiature anche cinematografiche
18:47che parlano del tema, quindi c'è tanta attenzione, è possibile che invece il fenomeno
18:52invece di diminuire sta dilagando praticamente, cioè i ragazzi di oggi sono proprio insensibili
18:57anche a questo tentativo di sensibilizzare sul tema?
19:01Io credo di sì, che probabilmente possa anche avere un effetto paradosso, cioè fondamentalmente
19:07se noi diciamo a quel target che fumare fa male, quelli fumano lo stesso, è un po' una
19:13pubblicità che poi viene di nuovo relativizzata, minimizzata e quindi anche rispetto al bullismo
19:21proprio perché se ne parla così tanto c'è una sorta di assuefazione, una sorta, ripeto ancora
19:26la parola normalizzazione, proprio perché acquisendo sempre più informazioni relegate a un tema
19:32è come se quel tema poi diventasse quotidiano, assolutamente facente parte della propria vita
19:40e quindi non occorre metterci più di tanto attenzione o risalto, fa parte del mondo, il mondo funziona
19:47così fino a che non succede a me vivo sereno, se poi inizia a succedere a chi sta intorno a me
19:55probabilmente a un livello d'allerta che però bisognerebbe monitorare, cioè bisognerebbe chiedersi
20:00quanto il livello d'allerta che sale in condizioni di rischio e di pericolo poi venga mantenuto
20:05nel corso del tempo.
20:07E quindi questa normalizzazione andrebbe evitata, ma si evita in che modo?
20:12Cioè non si può smettere di parlare di bullismo, no? Perché anche lì si fa un errore ovviamente.
20:18Certo, forse la chiave d'accesso, adesso stiamo parlando proprio di pensieri in libertà,
20:24perché se ci fosse una chiave d'accesso importante certo non sono solo la personalizzata,
20:31però penso che una chiave d'accesso sia proprio quello del mondo delle emozioni, cioè il fatto
20:35che questa normalizzazione di cui parlo è una normalizzazione emotiva, come se tutto quello
20:41che accade venga in qualche modo liquefatto e poi tenuto lontano senza che ci sia la possibilità
20:49di imbeversi nelle emozioni stesse. Invece io credo che dare risalto alle emozioni, riuscire
20:56a farle vivere in tutti i contesti, in tutte le modalità, in tutte le emozioni, sia un modo
21:03per tenere almeno aperta una porta di comunicazione, perché gli adolescenti provano un sacco di emozioni,
21:09forse più degli adulti, di fatto anche gli adulti provano le emozioni e il linguaggio
21:14comune è proprio il linguaggio emotivo, quello delle sensazioni, quello di cosa una persona
21:19prova, laddove c'è un confine oltre il quale uno non prova più nulla, quindi il tenere
21:26in vita le emozioni, in qualsiasi modo si possa fare, anche commentando una pubblicità,
21:32piuttosto che il gusto di una pesca particolarmente matura, qui metto insieme emozioni e sensazioni,
21:38ma io credo che possano viaggiare effettivamente a braccetto, può essere un modo per,
21:44almeno allungare quella distanza tra adulti e bambini.
21:51E poi tocchiamo anche l'altro tema, quello della violenza, ora senza scendere nei particolari
21:56di quanto accaduto a Fidene, però insomma a pestare brutalmente questo ragazzino di 8 anni
22:01sono stati ragazzini, non dico coetani, però insomma poco ci manca, perché tra i 9 e gli 11 anni,
22:07ora io mi domando, i bambini tra i 9 e gli 11 anni, cioè devono averlo visto da qualche parte
22:13che si fa così, che si pesta in quel modo un altro bambino, cioè non credo che lo abbiano inventato,
22:20ecco, quindi qui torna di nuovo un po' l'esempio che si dà, cioè se questi bambini imparano
22:25per esempio, per imitazione, hanno imitato qualcosa che hanno visto?
22:30Certo, e qui al solito si cerca di dare la colpa a due grandi fonti, uno la famiglia,
22:39l'altro i social, i giochi a cui vengono esposti e di nuovo appunto sicuramente la violenza assistita,
22:49quando un bambino assiste in famiglia alla violenza crea dei traumi che possono anche poi
22:55sfociare nella manifestazione dell'aggressività, però non so se questo sia il caso, certamente
23:02possiamo parlare anche di violenza assistita nella misura in cui un bambino è costantemente
23:09esposto a una violenza normale, normalizzata come quella dei videogiochi, rispetto alla quale
23:16appunto poi la quota di attivazione continua ad abbassarsi, è come dire, se io continuo a vivere
23:22vicino a un antifurto che suona, a un certo punto non scatto più in allarme e io credo
23:28che sia un po', perché mi abituo e quindi anche la mia soglia di attivazione da un punto
23:33di vista proprio fisiologico si abbassa, io credo che la soglia di attivazione generazionale
23:40sia sempre più bassa e quindi per poterla superare occorrono sempre più casi gravi.
23:47E questo però ci spaventa molto, cioè per arrivare al punto che insomma tutto questo
23:55abbia una fine deve succedere l'irreparabile, speriamo di no, ovviamente noi speriamo che
23:59ci siano anche altri modi per educare, tra virgolette, non so se è il termine giusto
24:04Arco Gaia, queste nuove generazioni.
24:08Lo spero anch'io. Ora, parlando di emozioni, uno strumento efficace per la gestione delle
24:16emozioni è quello di confidare nel fatto che ci sia una soluzione e uno strumento è
24:23l'ottimismo, la speranza. Quindi, vista la nostra chiacchierata e visto il significato
24:28che vogliamo dare a questa chiacchierata in termini positivi, io chiudo con una nota
24:33proprio di speranza, di ottimismo. C'è un'idea dentro di me e spero in qualche modo però
24:40passabile attraverso la comunicazione che una soluzione sempre la si possa trovare
24:48senza arrivare alle soluzioni folli.
24:51Di base noi confidiamo nel... Tu ce l'hai detto tante volte Gaia, quindi torno a ripeterlo
24:57perché mi fa molto piacere. Di base c'è il dialogo, come sempre, quindi cercare di
25:01parlare con questi ragazzi. Forse è anche questo il problema che noi adulti, presi dalla
25:06vita frenetica che viviamo tutti i giorni, abbiamo dimenticato come dialogare con i nostri
25:11figli, con i nostri nipoti ovviamente, insomma poi le declinazioni sono tante.
25:15Certo, un po' probabilmente è la vita frenetica, un po' ritorno ancora sul tema delle emozioni,
25:23cioè di fatto anche noi adulti siamo pieni di emozioni e quando queste emozioni scavallano
25:30l'aspetto del positivo e entrano nell'aspetto del negativo, tutti noi tendiamo a chiuderci,
25:36quindi è difficile che un genitore in preda delle emozioni negative poi cerchi il dialogo,
25:42a meno che non sia un dialogo di vittimizzazione, di centratura su di sé e anche questo è
25:49nocivo. Noi dovremmo invece che parlare di noi far parlare anche delle emozioni, tutti
25:56fondamentalmente, a partire dai più piccoli in maniera tale che ci sia una sorta di alfabetizzazione
26:02alla comunicazione emotiva. Se ne parla tanto questo è vero, però tradotto poi in concreto
26:08vuol dire proprio cercare di far ragionare in maniera tale che poi la mente pensante
26:13del bambino diventi una mente autonoma dell'adulto, cercare di far ragionare in termini proprio
26:19di emozioni, di gestione delle emozioni, della capacità di tollerarle, della capacità
26:23di non reagire alle emozioni, della capacità di essere non passivi rispetto al proprio corpo
26:29che prova cose, ma proprio invece attivi, accogliendo quello che succede senza un particolare
26:38giudizio e soprattutto una particolare paura.
26:40Questo è molto importante. Gaia, grazie davvero come sempre per aver approfondito con
26:47noi questo tema che meriterebbe davvero un tempo molto più lungo, però noi chiaramente
26:52ci proviamo anche nel brevissimo tempo che abbiamo a disposizione a parlare, ad aprirci
26:57anche a argomenti difficili. Quindi grazie davvero, a prestissimo.
27:02Grazie, a prestissimo.
27:04Grazie ancora. Piccola pausa pubblicitaria e tra pochissimi minuti andiamo a Civitavecchia
27:10e continuiamo in un certo senso a parlare di giovani perché è iniziata la scuola,
27:15ma c'è un nodo da risolvere che preoccupa soprattutto le famiglie. A tra poco.
27:23Bentornati a non solo Roma, continuiamo con le nostre notizie, i nostri approfondimenti,
27:28ovviamente come sempre anche i nostri ospiti. Come ogni martedì ci colleghiamo con la redazione
27:33di Cibo Online, il quotidiano online che ci racconta tutte le notizie di cronaca, attualità,
27:40politica che riguardano il territorio di Civitavecchia. Ritroviamo Francesco Baldini.
27:45Buongiorno a te Francesco.
27:48Buongiorno, ben ritrovati.
27:50Allora, prima abbiamo parlato un po', abbiamo toccato un tema molto delicato che è quello
27:54del dramma giovanile dei problemi che riguardano le nuove generazioni e in un certo senso continuiamo
28:00a parlare di giovani ma sotto una forma completamente diversa. Perché? Perché è suonata la campanella
28:06praticamente in tutta Italia, con oggi tutti sono tornati dietro ai banchi di scuola, però
28:11a Civitavecchia sembra che ci sia un nodo da sciogliere anche abbastanza importante che
28:16riguarda le menze ed è un nodo che preoccupa le famiglie, immagino.
28:21Certamente, soprattutto perché si riproporrebbe per il secondo anno consecutivo. Perché cosa
28:27è successo? L'anno scorso, per una sorta di revisione di alcuni dettagli e per un rincaro
28:37c'erano stati degli aumenti con il nuovo appalto, la nuova ditta che era entrata in servizio
28:43per le menze scolastiche. C'era stato un forte aumento legato soprattutto alla riduzione
28:49di fasce ISEE che erano passate da 8 a 5. Quindi andando un po' ad accorpare delle fasce
28:55di benessere economico, se così vogliamo definirlo, piuttosto differenti. Tra loro si parlava magari
29:04di 10-20 mila euro di differenza tutti accorpati nella stessa fascia. Quindi sostanzialmente
29:10quelle più colpite erano le fasce medie. Soprattutto c'erano state delle proteste, addirittura si era
29:18paventata all'ipotesi di un ricorso al TAR. Erano stati mesi piuttosto impegnati, anche
29:23con manifestazioni in strada da parte dei genitori, perché soprattutto si era andato a togliere
29:31tutta quella scontistica legata al secondo e al terzo figlio. Quindi è chiaro che con
29:38un aumento dei costi, l'accorpamento delle fasce ISEE e si erano andati a togliere questa
29:47scontistica, nel complesso per alcuni c'era stato un aumento addirittura del 70% del costo.
29:53Wow, tantissimo.
29:53Quindi che cosa era successo? L'amministrazione ha cercato un pochino di far fronte alla cosa,
29:59a mio dire, forse in modo un po' superficiale e lo vedremo tra poco. Ma soprattutto dalla
30:08regione erano arrivati dei fondi che avevano permesso di andare un pochino ad alleviare le
30:16difficoltà per le fasce sempre più basse, però come al solito con le più colpite restano
30:21le fasce medie e questo aveva un problema economico dei nostri tempi, credo. Che cosa
30:29è successo? Che giovedì andrà in Consiglio Comunale il nuovo regolamento mensa e la preoccupazione
30:35torna perché comunque i rincari sono sempre quelli, non c'è stata una riduzione del costo
30:41del servizio e sostanzialmente come avevano fatto fronte a questa cosa le famiglie, chi
30:47non poteva pagare aveva tolto il figlio dalla mensa, portandolo a casa per mangiare o con
30:52i pasti portati da casa, con tutta una serie di problematiche legate alla burocrazia e alla
31:01sicurezza scolastica, quindi ci si erano ritrovati dei bambini a mangiare isolati perché il pasto
31:06non poteva essere lo stesso, non si poteva garantire la sicurezza. Ma poi anche, perdonami Francesco,
31:11ma anche un po' una discriminazione per questi bambini isolati a mangiare magari un pasto diverso,
31:17poi immagino magari le maestre o comunque i professori a dover gestire bambini che si lamentano
31:22voglio anch'io quello che sta mangiando lui, insomma è un grande problema, insomma un po' per tutti, no?
31:30Assolutamente, infatti il sindaco Pian di Bene aveva scritto una lettera proprio ai dirigenti scolastici
31:38chiedendo di ovviare a questo problema, alla fine si era un pochino risolta la cosa. Sta di fatto che comunque
31:44di solito il servizio mensa parte sempre verso ottobre, non parte subito se non ricordo male. Sta di fatto che
31:52si sta per riproporre lo stesso problema e a quanto pare sarebbero finiti questi fondi della regione, questa cosa
31:58è da definire bene. Sicuramente avremo delle risposte giovedì, però tra i genitori il malcontento continua a
32:06serpeggiare perché sostanzialmente non è che sia stato fatto poi chissà cosa per risolvere questo problema,
32:12anche perché poi si è detto, sì, il regolamento mensa era stato fatto dalla passata amministrazione,
32:19ok, però il problema è di adesso per le famiglie, è un problema non da poco perché un aumento del 70%
32:27addirittura c'era chi arrivava a pagare centinaia di euro, cose veramente fuori di testa e soprattutto
32:35se si fa un paragone con il comprensorio dove ad esempio magari Tolfa che è un paese sicuramente più piccolo
32:41i fondi necessari sono minori, però lì c'è addirittura secondi e terzi figli se non sbaglio
32:47non pagano proprio, non so se cambierà qualcosa quest'anno perché l'avevo seguita questa vicenda.
32:54Sicuramente c'è tanto malcontento. C'è molto caos ma anche molto malcontento ovviamente,
33:00perché queste famiglie si ritrovano praticamente a ridosso di ottobre che non sanno cosa può succedere.
33:07Magari ci saranno dei chiarimenti dopo giovedì, ho capito bene?
33:10Sì, magari con il nuovo regolamento si andrà a ripristinare le fasce ISE, questo non lo so perché
33:16non abbiamo ancora visionato il regolamento, però sta di fatto che i genitori sono chiaramente
33:21preoccupati perché per un altro anno dovremo subire queste batoste, probabilmente ripristinare
33:28le fasce ISE farebbe tutti un po' più contenti, però è chiaro che per quanto si sia cercato
33:34di ovviare al tutto dialogando con l'azienda e quant'altro, ma anche l'azienda dice io ho vinto
33:40la gara d'appalto a determinate condizioni, se vado ad abbassare non mi conviene più.
33:45Lì è un po' una problematica a cui forse si dovrebbe ovviare con fondi regionali come è stato
33:53nel caso degli anni passati o magari comunali se si riuscisse.
33:58Certo, infatti assolutamente sì. Beh, staremo a vedere cosa accadrà magari sicuramente nei
34:03prossimi giorni, in particolar modo dopo giovedì, se magari arriverà un po' di chiarezza anche
34:08per questi genitori. Parlando invece del TVN, Francesco, so che c'è stato insomma un incontro
34:16importante al Mimit e sono stati presentati 48 progetti. Spieghiamo ai nostri telespettatori
34:21di cosa stiamo parlando.
34:23Sì, torniamo a parlare della riqualificazione della centrale Enel di Torrevalda Liga Nord,
34:31ne avevamo parlato anche la scorsa settimana annunciando appunto questo incontro che si sarebbe
34:36tenuto, che poi si è tenuto ieri in sostanza. Perché è importante? Perché sostanzialmente
34:42si va ad avviare tutto quel ciclo di incontri e di lavoro che porterà alla scelta del progetto
34:49definitivo o dei progetti definitivi che andranno ad agire sulla reindustrializzazione dell'area
34:56dove adesso insiste la centrale. Perché è importante? È importante perché ieri hanno
35:03iniziato ad analizzare questi 48 progetti, sono stati un po' presentati, divisi per tipologia
35:10se non ho capito male. E diciamo è stato fatto un primo report che serve per avviare
35:20i lavori. E già questo avvio è importante perché comunque segna un primo passo e come
35:25sappiamo qua in Italia forse il primo passo è sempre quello più difficile, anche se poi
35:30non è che sia più semplice. Nel complesso abbiamo un inizio importante, c'è la vicepresidente
35:40della Regione Lazio Angelilli che come al solito ha preso parte ai lavori dimostrando ancora
35:47una volta una forte vicinanza a Civitavecchia e al suo territorio perché la reindustrializzazione
35:53è chiaro che è vista con un po' di speranza se vogliamo anche da tutto il territorio perché
36:00la centrale rimarrà in stand by. Non si è ben capito se fino al 2028 o fino a data
36:09da destinarsi, lo ha annunciato il governo diverse volte negli ultimi mesi, è chiaro
36:16le condizioni geopolitiche non consentono proprio, secondo il governo, una chiusura così di netto
36:23a fine 2025 della centrale, quindi rimarrà in riserva fredda e in caso di necessità pronta
36:31a ripartire. Contemporaneamente però parallelamente deve continuare questo lavoro per la reindustrializzazione
36:38e è chiaro che il territorio, le maestranze, i sindacati, ma il territorio stesso chiedono
36:45un cronoprogramma deciso e preciso. Anche qui si vuole capire di più, si vuole chiarezza
36:52esattamente come per il discorso precedente un po' se vogliamo, avere un quadro chiaro
36:58di quello che accadrà. In questo caso ti chiedo brevemente, Francesco, prossimi appuntamenti
37:04per capire che ne sarà appunto, se ci sarà effettivamente questo cronoprogramma che tutti
37:09aspettano anche. Io so che forse già domani l'amministrazione comunale dovrebbe convocare
37:17una conferenza stampa per spiegare un pochino quelli che sono questi progetti, è chiaro
37:23se servirà del tempo e anche il fatto che comunque la centrale dovrà rimanere in riserva
37:28fredda, nonostante si possa continuare a lavorare finché la centrale è in riserva fredda
37:33non si può iniziare lo smantellamento, però già che si inizi a lavorare su questi
37:40progetti è importante. Una tempistica è difficile da dare, però ve la saprò dare nei prossimi
37:47appuntamenti. Il che insomma non è male, concludiamo parlando di oncologia e prevenzione
37:54perché c'è un'importante novità, mi sembra di aver capito, c'è il titolo del tuo articolo
38:01Francesco dice alleanza sulla nutrizione clinica, anche qui ti chiedo di che parliamo?
38:07Sostanzialmente è un progetto che è messo in campo dall'ASL Roma 4, dall'oncologia e dal
38:13dipartimento di prevenzione e che si va a strutturare ancora di più grazie a una donazione
38:21della fondazione Caricib che ha donato alcuni dinamometri che sono degli strumenti per misurare
38:26la forza del paziente. Perché che cosa succede? Come hanno spiegato tutti i professionisti
38:33che ci stanno mostrando la legge nel corso di una conferenza stampa, spesso il paziente
38:38oncologico ha una perdita di peso importante, un'assenza di appetito e questo porta a una
38:45diminuzione della massa muscolare e di conseguenza a una perdita della forza. La nutrizione è
38:52importante perché va ad agire non solo sulla forza ma anche, come ha spiegato il responsabile
38:59dell'oncologia D'Andrea, Dottor D'Andrea, va anche ad influire sulla risposta alle cure
39:07del corpo e anche sullo stato di salute generale, cioè una buona nutrizione, una buona massa muscolare
39:14può aiutare le cure. In risposta alle prescrizioni regionali il Dipartimento di Prevenzione e l'oncologia
39:24hanno cercato di strutturare questo progetto andando a renderlo sperimentale, una sorta di
39:31progetto scientifico, quindi con la misurazione a tempo zero e un percorso nutrizionale mirato
39:39sul paziente e grazie a questi nuovi strumenti si potrà andare a fare delle misurazioni periodiche
39:46che consentiranno di vedere se il percorso iniziato è quello giusto o se si dovranno fare degli
39:52aggiustamenti in corso d'opera. Sono già 26 pazienti seguiti, il percorso è iniziato a fine giugno
39:59e già 40 gli interventi attuati, quindi è chiaro che è un aiuto importante che va ad aiutare il paziente
40:08oncologico sotto un altro punto di vista che spesso e purtroppo è sottovalutato.
40:15Assolutamente sì, anche perché poi c'è tutto il tema della nutrizione che è molto importante
40:21per le persone che stanno affrontando un percorso oncologico e si sta dando sempre più attenzione
40:27a questo tema, soprattutto negli ultimi anni perché si è capito che il cibo fa tantissimo, aiuta in
40:33tantissimi casi, quindi è bello anche che ci siano progetti di questo tipo e che diano
40:39magari anche dei risultati positivi, chissà. Noi ci dobbiamo fermare, Francesco Matti ringrazio
40:45di cuore, però ci ritroviamo ovviamente martedì prossimo, per tutti gli aggiornamenti voglio
40:50ricordare i nostri telespettatori cimonline.it. Grazie davvero, a prestissimo.
40:55Grazie a voi, a presto.
40:57Piccola pausa pubblicitaria, concludiamo questa puntata di Non Solo Roma all'insegna della cultura
41:04perché tra pochissimi giorni arriva la prima edizione del Tevere Book Festival. A tra poco.
41:12Bentornati a Non Solo Roma, questa puntata si conclude all'insegna della cultura perché tra pochissimi giorni
41:19arriva nella capitale la prima edizione del Tevere Book Festival. Sapete, il nostro fiume soprattutto
41:26nelle ultime settimane è un po' al centro dell'attenzione, dopo l'annuncio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri,
41:33di volerlo rendere balneabile. Qui parliamo di tutt'altro, parliamo di una kermesse letteraria
41:39che durerà tre giorni, tre giorni di incontri in cui al centro di questi incontri e di questi anche dibattiti
41:46ci saranno ovviamente i libri, la lettura, la cultura in generale che sappiamo essere uno strumento
41:53davvero importantissimo, soprattutto in una città viva e fiorente come Roma.
41:58Allora, noi ne parliamo con il commissario straordinario della riserva naturale regionale
42:04Nazano Tevere Farva, Riccardo Lociani, che è in collegamento con noi. Buongiorno Riccardo.
42:09Buongiorno, buongiorno.
42:12Buongiorno, ben trovato, ben ritrovato a non solo Roma. Allora, una bella novità,
42:17perché il Tevere Book Festival è alla prima edizione, quindi praticamente arriva nella capitale
42:23come una vera e propria ventata d'aglia fresca. Di cosa si parlerà in questi tre giorni? Cosa si farà?
42:30Beh, intanzitutto l'idea nasce dal voler coniugare l'ambiente con la cultura, quindi fare in modo
42:37che anche un contenitore naturale come quello di una riserva naturale regionale, che ricordo
42:43è stata la prima riserva naturale istituita nella regione Lazio nel 1979, dicevo un contenitore
42:51che possa contenere appunto una cultura, quindi una kermesse letteraria, quindi coniugare
42:57queste due cose, ambiente e cultura. Allora, partiamo dal primo giorno, perché immagino
43:04che ogni giorno si faranno delle cose diverse, magari si tratteranno anche dei temi diversi,
43:10ci saranno ospiti diversi, ho visto la lista delle persone che saranno presenti a questa
43:15tre giorni, sono tanti, anche diversi tra di loro, perché non ci sono solo scrittori,
43:19ma anche ad esempio personaggi del web, no? Esattamente, abbiamo cercato di diversificare
43:26un po' il programma, il primo giorno ci sarà anche contestualmente alla presenza di autori
43:34differenti, abbiamo scelto proprio anche di presentare libri dal tema differente, quindi
43:40sono romanzi di ogni genere di fatto. Sì, sarà collegata alla Kermesse anche una mostra
43:49fotografica della fotografa Silvia Como e la Fondazione Sermone, che è un vero e proprio
43:55museo a cielo aperto di arte contemporanea che ha sede sempre a Torita Tiberina, metterà
44:01a disposizione i propri spazi per delle visite guidate all'interno del proprio giardino
44:08diciamo artistico e botanico. Certo, poi nelle altre giornate, ecco noi abbiamo visto poco
44:14fa in onda il programma di questa tre giorni, ecco tu hai parlato anche di presentazioni
44:22di libri, io vedo dietro di te insomma uno scaffale strapieno di libri, quindi insomma
44:26immagino che te ne intendi, no Riccardo? Ce n'è uno che magari verrà presentato che
44:31ha insomma diciamo colpito, ti ha colpito un pochino di più, che sarà una bella promessa
44:37ecco tra virgolette. Secondo me ce ne sono alcuni molto carini, considero appunto quello
44:44di Malina e al tempo stesso anche Invitti di Vincenzo Pata che racconta il dramma visto
44:50con gli occhi di un soldato giovanissimo che parte per le trincee durante la Prima Guerra
44:55Mondiale, quindi un po' ritroviamo anche il clima duro citato da tanti autori, il poeta
45:06Ungaretti che più di tutti secondo me ha saputo raccontare quello che vivevano all'interno
45:12delle trincee i soldati giovanissimi che non si erano mai trovati di fronte ad una guerra
45:17di quelle dimensioni e soprattutto con quell'utilizzo di tecnologia di fatto. Da segnalare anche
45:25quello della domenica, Aiello e Giardina che parlano di terroir, ossia un libro che analizza
45:33archeologia, storia e antropologia e narra un po' quello che era lo spirito dei latini,
45:42il genius loci, ossia diciamo lo spirito del luogo perché determinati santuari, determinati
45:49vini, determinati uomini sono così legati a determinati posti. Quindi è una storia che ci
45:59fa riflettere su come sia stato possibile in passato che a Delfi sorgesse il santuario più
46:08importante dell'antichità o un determinato vino diciamo venisse impiantato in un determinato
46:15luogo. Quindi un libro interessante. Si concluderà tutto domenica con un premio letterario dove ha avuto
46:24una discreta partecipazione chiamato premio Jonathan Livingston. Quindi anche qui natura
46:31e cultura sono il collubbio perfetto.
46:34Ecco, assolutamente sì e vedo insomma che ci hai raccontato insomma un po' di dettagli.
46:38Il materiale, di materiale ce n'è tanto, anche materiali di dibattito, no? Perché immagino ci saranno
46:43anche dei dibattiti, degli incontri, no? Anche per discutere un po' sul valore del libro.
46:48Ti chiedo però ecco, c'è un dato che arriva un po', salta un po' all'occhio. Cioè gli italiani,
46:55i romani in generale leggono sempre di meno. Però eventi come questi, ecco come quello che magari
47:01state promuovendo voi Riccardo, sono invece eventi che insomma ci fanno, ci riportano un po' con i piedi
47:07per terra e ci ricordano del valore importante dei libri, no? Come mai secondo te stiamo perdendo questa
47:13voglia di leggere? Perché gli italiani leggono sempre di meno? Si pubblica troppo? C'è troppa
47:19scelta? Allora uno si perde? Allora, in realtà io penso che si legge di meno perché adesso
47:28c'è una voglia incredibile di poter sapere, di voler sapere tutto e in breve tempo. Quindi
47:35si leggono notizie flash. Esatto, nell'immediatezza. Molto spesso ci sono delle persone che mi
47:41condividono dei link, magari con degli articoli e non si rendono nemmeno conto che il link
47:47aprendolo è a pagamento, quindi magari solo attraverso abbonamento. Quindi vuol dire che la
47:51persona che me l'ha mandata ha letto solo il testo o al massimo il sottotitolo. Invece io valuto
47:57positivamente il fatto che molte case editrici eh stiano puntando su eh giovani eh scrittori
48:04perché un tempo la scrittura e il pubblicare libri era solo era un qualcosa per addetti ai
48:10lavori no? Quindi o eri il nomone quindi la persona proprio eh il letterato no? Un po'. Il letterato
48:17oppure non avevi chance. Invece secondo me e questo è un po' il senso anche di The
48:22Book Festival anche con case editrici minori si possono trovare libri interessanti.
48:27e soprattutto si dà coraggio ad una cerchia di persone che che invece è molto
48:33ampia che amano scrivere anche poesie ma che molto spesso hanno pure timore nel
48:39pubblicarle quindi eh o libri no? Mi è capitato spesso di leggere poesie molto
48:44belle e libri molto belli di autori che mi hanno confidato che fino all'ultimo
48:48erano eh in difficoltà perché magari per paura di essere giudicati. Invece
48:52secondo me è giusto che tutti possano avere il loro momento, la loro opportunità.
48:59Assolutamente sì. Poi è bello che magari ecco autori no? Che pubblicano dei bellissimi
49:04libri in realtà fanno tutt'altro nella vita no? Magari fanno il professore di
49:07matematica o il ragioniere ecco quindi a dimostrazione del fatto che la scrittura è
49:12qualcosa di accessibile davvero a tutti dovrebbe essere davvero così. Riccardo
49:16grazie di cuore. Ricordiamo soltanto brevemente le date dal 19 al 21 settembre
49:202025 la prima edizione di Tevere Book Festival aperta a tutti immagino.
49:26Assolutamente sì. L'evento è gratuito quindi vi affettiamo. Grazie per l'opportunità
49:31che mi avete dato con questa. Grazie a te. A prestissimo. Grazie ancora. E bene
49:37concludiamo così questa puntata di Non Solo Roma. Torniamo come sapete domani
49:42alle 13 per altri spunti, altre notizie, altre riflessioni. Ovviamente se vorrete in
49:48vostra compagnia ci ritroverete qui puntuali alle 13 per un'ora insieme di diretta in
49:53compagnia ovviamente dei nostri ospiti. Ringrazio la regia a quella di Chiara
49:57Proietti con il supporto immancabile di Matteo Lupini e vi do appuntamento se
50:01vorrete a domani sempre qui sul canale 14. Arrivederci.
50:07Non Solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
50:12Grazie.
50:13Grazie.
50:14Grazie.
50:15Grazie.
50:16Grazie.
50:17Grazie.
50:18Grazie.
50:19Grazie.
50:20Grazie.
50:21Grazie.
50:22Grazie.
50:23Grazie.
50:24Grazie.
50:25Grazie.
50:26Grazie.
50:27Grazie.
50:28Grazie.
50:29Grazie.
50:30Grazie.
50:31Grazie.
50:32Grazie.
50:33Grazie.
50:34Grazie.
50:35Grazie.
50:36Grazie.
50:37Grazie.
50:38Grazie.
50:39Grazie.
50:40Grazie.

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