Migranti, appello contro la riforma del regolamento sui rimpatri

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00:00Oggi oltre duecento organizzazioni hanno sottoscritto un documento congiunto che denuncia la proposta

00:10della Commissione Europea presentata nella primavera scorsa di istituire un nuovo regolamento

00:16sui rimpatri e destinato a sostituire l'attuale normativa. Denunciamo un forte approccio che

00:25punta su detenzione, deportazione e straordinari strumenti punitivi. Denunciamo inoltre la

00:33criminalizzazione delle persone migranti con strumenti di sorveglianza e di discriminazione

00:39che tendono a ledere gravemente i diritti fondamentali delle persone che cercano protezione. Denunciamo

00:47con forza, contestiamo il sistema di deportazioni verso paesi terzi con i quali le persone migranti

00:55non hanno alcun legame, istituendo dei veri e propri hub di rimpatri che sono fuori dalle

01:01normative europee anche al rischio di violazione dei diritti umani. Denunciamo lo strumento di

01:08sorveglianza e di rilevamento forzato dei dati a cura di tutti i paesi membri. L'espansione

01:14della detenzione che arriverà fino a ventiquattro mesi e che includerà anche i target per i quali

01:20oggi è proibita la detenzione, ovvero i soggetti vulnerabili e i minori. Con questo documento

01:25esortiamo l'Unione Europea a fare un passo indietro e a ristabilire come fondamento delle

01:31politiche sulle migrazioni, diritti e inclusione.