Caserta, 12 set. (askanews) - Giovedì sera Rocco Hunt ha gremito uno dei luoghi più suggestivi del nostro Paese: il suo live è stato il primo concerto rap alla Reggia di Caserta. Un evento speciale,con migliaia di persone che hanno cantato con lui le canzoni che hanno segnato oltre dieci anni di carriera, in uno scenario unico al mondo.Il rapper ha voluto condividere il palco con amici, colleghi e soprattutto con la sua famiglia. I duetti hanno scandito i momenti più intensi della serata: con Irama in Cchiù bene 'e me, con Noemi in Oh Ma, con Gigi D'Alessio in Giura e con Ana Mena nelle hit A un passo dalla luna e Un bacio all'improvviso.Ma l'apice dell'emozione è arrivato con i suoi affetti più cari: la madre, chiamata a ballare su Oh Ma, il figlio Giovanni, di 9 anni, protagonista insieme al padre in Non litighiamo più, e infine la moglie Ada, a cui Rocco ha dedicato una struggente versione di Speriamo che Dio non me la porti via.Un trionfo che non è solo musicale, ma anche personale: la celebrazione del ragazzo di giù, un artista che, partendo dalla sua Campania, continua a crescere ed emozionare.
00:00Ma dimmi ma, ti porto a ballare ma, il cuore fa male ma, se a sera il mare non lo sa, c'è un papazia, oh ma oh ma
00:16Non è più questione di tempo, se non vorrei alzarmi dal letto, tu resta ti porto un cornetto, e poi cariciamo la macchina, senza sapere dove si va, e poi mi namoro ma capita, fatti da te, sono qua sotto alla luna, e fino a ti sei dico, sei bella da paura
00:38Non mi fido dei tuoi amici, non ti fidi neanche tu, non ti credo, ti mi dici che ti stai bene anche stavolta, e se non ti chiamerò, non te lo vanno a por la notte, te lo faccio il logo
00:54Mi silly, mi silly, and now you are not a DCV, fuck DCV, non ti ti capo più
01:02Bono la la, ti ho passato, non vuole via, lo cance che le levia, quand tu fa pas, io coni mi silly
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