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  • 2 settimane fa
ROMA (ITALPRESS) - "Per noi è importante aiutare il ceto medio, rappresenta la colonna vertebrale del paese: quindi riduzione dell'Irpef dal 35% al 33%, allargando la base fino a 60 mila euro. In più vogliamo ridurre la pressione fiscale sui lavoratori che guadagnano di meno, dobbiamo fare in modo che i salari poveri non siano più poveri". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della conferenza stampa di presentazione di "Azzurra Libertà 2025". "Sulla rottamazione era una proposta una tantum, non siamo contrari ma la priorità per noi è quella della riduzione dell'Irpef" ha aggiunto "perché è una riforma strutturale, non è una tantum".

xc3/col4/mca1

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00:00Per noi è importante aiutare il ceto medio perché rappresenta la colonna vertebrale del
00:08paese e quindi riduzione del VILPER dal 35 al 33% allargando la base fino a 60 mila euro,
00:17riduzione anche del lavoro semplice premiare, anche a questo punto di vista noi stiamo lavorando
00:26per fare delle proposte concrete, più vogliamo ridurre la pressione fiscale sui lavoratori che
00:36guadagnano di media. Il governo ha avuto lo straordinario medio di incrementare l'occupazione,
00:40ora dobbiamo fare in modo che i salari poveri possano diventare non più salari. Un'idea potrebbe
00:49essere quella, come abbiamo detto, di eliminare la parte contributiva ai lavoratori che guadagnano
00:58tra i 7 euro e mezzo l'ora e i 9 euro l'ora, un modo per far sì che questi stipendi siano più ricchi,
01:07così come si potrebbe lavorare per detassare straordinari, per detassare i festivi e per
01:15passare i preliminari in produzione. Non so se si potrà fare tutto in una manovra, ma certamente
01:21in prospettiva bisogna lavorare in questa direzione. Poi ci sono tante altre proposte,
01:28credo la rottanazione è una proposta, una tantum, siamo contrari.
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