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  • 7 settimane fa
RABAT (MAROCCO) (ITALPRESS) - Nessuno sterminio ma un progetto strategico secondo le direttive dell'OMS sul quale si continua a investire, non solo dal punto di vista economico. Il Marocco prende sul serio la questione randagismo e alle accuse mosse da alcune associazioni animaliste replica con numeri e fatti. L'Ampana, l'Associazione marocchina per la protezione degli animali e della natura, dal 2019 sta portando avanti la cosiddetta strategia TNVR. In altre parole i cani randagi vengono catturati, sterilizzati, vaccinati e riportati dove erano stati trovati. Nel Paese sono state già allestite 7 cliniche veterinarie e si prevede nel 2026 di raggiungere quota 30, col Parlamento marocchino che ha già approvato una legge – si attende ora il testo per la sua applicazione – per agevolare l'adozione dei cani sottoposti a TVNR oltre a prevedere condanne penali e pecuniarie per il maltrattamento degli animali. Ai cani passati dalle cliniche viene poi applicato un tag all'orecchio che ne permetterà l'identificazione e il tracciamento. Uno dei punti su cui si basa il progetto è infatti il coinvolgimento della popolazione grazie a un app che da un lato permette al cittadino comune di fare la sua parte scattando una foto e segnalando il randagio, ma dall'altro gli consente anche di ricostruire la storia degli animali già trattati, comprese cure e vaccini a cui sono stati sottoposti. Attraverso la stessa app, disponibile in varie lingue e scaricabile anche da parte dei turisti, è possibile avanzare la richiesta d'adozione: nel 2025, secondo i dati in costante aggiornamento sul software, sono stati catturati già oltre 1200 cani, di cui più di 500 sono stati sterilizzati e circa 350 riportati nel luogo d'origine.
glb/gm/azn

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00:00Nessuno sterminio ma un progetto strategico secondo le direttive dell'OMS sul quale si
00:10continua a investire non solo dal punto di vista economico. Il Marocco prende su serio
00:15la questione randaggismo e alle accuse mosse da alcune associazioni animaliste replica con
00:19numeri e fatti. L'AMPANA, l'associazione marocchina per la protezione degli animali
00:25e della natura, dal 2019 sta portando avanti la cosiddetta strategia TNVR. In altre parole
00:31i cani randagi vengono catturati, sterilizzati, vaccinati e riportati dove erano stati trovati.
00:38Nel paese sono state già allestite sette cliniche veterinarie e si prevede nel 2026 di raggiungere
00:44quota 30 col Parlamento marocchino che ha già approvato una legge, si attende ora al testo
00:49per la sua applicazione per agevolare l'adozione dei cani sottoposti a TNR oltre a prevedere
00:55condanne penali e pecuniarie per il maltrattamento degli animali. Ai cani passati dalle cliniche
01:01viene poi applicato un tag all'orecchio che ne permetterà l'identificazione e il tracciamento.
01:06Uno dei punti su cui si basa il progetto è infatti il coinvolgimento della popolazione
01:11grazie a un'app che da un lato permette al cittadino comune di fare la sua parte scattando
01:16una foto e segnalando randaggio ma dall'altro gli consente anche di ricostruire la storia
01:21degli animali già trattati comprese cure e vaccini a cui sono stati sottoposti. Attraverso
01:27la stessa app disponibile in varie lingue e scaricabile anche da parte dei turisti è
01:33possibile avanzare la richiesta d'adozione. Nel 2025 secondo i dati in costante aggiornamento
01:39sul software sono stati catturati già oltre 1200 cani di cui più di 500 sono stati sterilizzati
01:46e circa 350 riportati nel luogo d'origine.
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