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Medicina del futuro: più meritocrazia o più incertezze? Dal 2025 cambia l'accesso alla facoltà, con un semestre "filtro" al posto del test d'ingresso. Ma questa riforma promossa dal Ministero è davvero la soluzione?

Studenti divisi: uno studio rivela che quasi la metà boccia la novità, temendo mesi di studio sprecati e aule sovraffollate. Molti denunciano dubbi e stress prolungato, con syllabus complessi e difficoltà logistiche.

Sarà una svolta per una medicina più equa o solo una nuova selezione? Appuntamento a novembre con i primi esami nazionali.

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Trascrizione
00:00Più meritocrazia a medicina? Dal 2025 l'accesso alla facoltà di medicina cambia forma. Addio
00:06al test d'ingresso, benvenuto invece al semestre filtro. La selezione scatta ora dopo sei mesi,
00:11una riforma voluta dal Ministero per promuovere più meritocrazia e più medici per il futuro.
00:16Ma al costo di cosa? Di nuove, numerose incertezze. A confermarlo sono proprio i dati. Secondo
00:22uno studio di scuola.net su 500 aspiranti matricole, quasi la metà, il 48%, boccia
00:27la novità, preferendo il vecchio test, mentre solo un quarto, il 24%, la promuove pienamente.
00:33I contrari temono di perdere mesi di studio se esclusi, segnalano il pericolo delle aule
00:37troppo piene e molti denunciano ancora dubbi strutturali e stress prolungato, per un sistema
00:42che resta rigido e poco chiaro. Il semestre aperto, o come tutti abbiamo ribacchezzato
00:47in aula semestre filtro, si sta dimostrando particolarmente fallimentare. I dati negativi
00:51sono moltissimi, partendo dal fatto che i syllabus degli esami, cioè gli argomenti di questi esami,
00:56sono particolarmente lunghi e complessi e gli stessi professori hanno ammesso la difficoltà
01:00nel comprendere quale grado di approfondimento devono portare a questi syllabus particolarmente
01:05complessi, dato che sono argomenti che solitamente vengono richiesti per esami universitari che
01:09richiedono più tempo di due mesi. In più, i numeri per questo semestre sono stati comunque
01:14sia particolarmente alti e non ci sono università con le strutture e servizi adeguati per garantire
01:19numeri così alti. Per questo stiamo aggettando comunque sia dei disagi, sia nel fatto che la didattica
01:24è tornata a distanza e questo ovviamente ci ricorda di un periodo particolarmente difficile
01:29restato con il covid e ci mette sicuramente in difficoltà.
01:31La sfida lanciata dalla riforma è molto ambiziosa. Il sogno di diventare medico oggi
01:36passa per una corsa a ostacoli, diversa ma non meno dura.
01:39Le critiche principali mosse dagli studenti, oltre ai problemi legati alla logistica, riguardano
01:44principalmente il nuovo sistema di reclutamento del semestre aperto. Infatti, mentre con il test
01:50l'ingresso, sapevi subito se c'era di fatta o meno, con il nuovo sistema gli studenti hanno
01:55paura di perdere mesi di studio inutilmente. E questo nonostante la scappatoia offerta dal
02:02MOR di poter riciclare i crediti maturati in questi mesi.
02:06È davvero l'inizio di una medicina più equa o solo una selezione travestita da opportunità?
02:10Il primo appuntamento è a novembre, con la prima tranche di esami nazionali. Solo allora
02:14capiremo se ci troviamo di fronte a una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la
02:18facoltà di medicina o se si tratta invece dell'ennesima tappa della saga del numero chiuso.

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