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  • 7 settimane fa
Roma, 12 mar. (askanews) - A Roma, presso l'Auditorium Deloitte si è svolto il Workshop "Fashion & Finance: l'evoluzione sostenibile del settore", secondo appuntamento del progetto, promosso da Deloitte a livello nazionale e internazionale, nato allo scopo di creare una community di esperti e operatori del settore che possano dialogare, scambiarsi idee e confrontarsi su come affrontare le principali sfide e opportunità nel percorso ESG per il fashion.

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Un settore in continua evoluzione e in cui ormai sostenibilità e innovazione devono coniugarsi.

Eugenio Puddu: Consumer Leader A&A, Deloitte: «Abbiamo appena rilasciato una ricerca che noi chiamiamo Profitable Growers, che è dedicata a quelle aziende che riescono a crescere creando valore. Da questa ricerca emerge una conferma di quanto innovazione e sostenibilità devono viaggiare assieme, ma anche del fatto che le circa 250 aziende leader nel settore dei beni di consumo intervistate dicono che il 95% di queste intende realizzare nuovi prodotti e nuovi servizi per continuare a essere in crescita sul mercato, in crescita con margini positivi; e l'81% di queste si affida proprio all'innovazione come elemento qualificante per questi nuovi prodotti e servizi. Inoltre l'altro dato che spicca è che, se nella moda soprattutto, il 65% dei cambiamenti è guidato da cambiamenti normativi, se torniamo ai Profitable Growers il 91% di questi sa che questi cambiamenti normativi sono tutti dedicati all'ambito della sostenibilità».

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Un progetto che punta a supportare le aziende in un contesto in continua evoluzione, e a creare maggiore consapevolezza per spingerle verso un impegno collettivo che abbia anche un impatto sociale positivo.

Francesca Marras: Coordinator Fashion & Finance Program: «Nonostante le incertezze che ci sono sia a livello normativo ma anche geopolitico, le aziende del settore moda dovrebbero continuare il percorso intrapreso verso la sostenibilità per diverse ragioni, sia per un'offerta di un prodotto di qualità che risponda alle esigenze dei consumatori e alle loro richieste ma anche per un impegno verso l'ambiente, verso la società e verso il personale che opera nelle aziende; penso che sia importante differenziarsi rispetto alle aziende che non offrono dei prodotti sostenibili, quindi continuare questo percorso virtuoso».

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Al workshop sono intervenuti rappresentanti di noti brand italiani ed internazionali, tra loro Francesco Freschi, direttore generale Etro, Eleonora Rizzuto, Chief Sustainability Officer di Bulgari e Andrea Crespi, vice presidente Sostenibilità di Confindustria Moda, che ha dichiarato: «L'impegno di Confindustria Moda è quello di supportare la filiera, che è una filiera molto delicata e sensibile, perché è una filiera estremamente diversificata: stiamo parlando di 40.000 aziende con mezzo milione di persone che lavorano, quindi è una filiera particolarmente complessa. Il tema fondamentale oggi sulla sostenibilità è la misurazione. Oggi lavoriamo con le imprese per spingerle a un concetto di misurazione, misurazione dell'impatto che non è solo ambientale ma è sociale, etico e quant'altro, senza il quale poi è difficile prendere decisioni e si rischia senza una misurazione poi di cadere in quello che è il peggior greenwashing che oggi si può trovare sull'industria».

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Dopo Milano e Roma, ha detto Francesca Marras, si punta a replicare anche in altre città come Parigi, Londra, Dubai per dare una visione ancora più internazionale al progetto.

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00:00A Roma, presso l'auditorium Deloitte, si è svolto il workshop Fashion & Finance,
00:05l'evoluzione sostenibile del settore. Secondo appuntamento del progetto,
00:09promosso da Deloitte a livello nazionale e internazionale,
00:13nato allo scopo di creare una community di esperti e operatori del settore
00:16che possano dialogare, scambiarci idee e confrontarsi su come affrontare
00:21le principali sfide e opportunità nel percorso ESG per il fashion.
00:26Un settore in continua evoluzione e in cui ormai sostenibilità e innovazione devono coniugarsi.
00:32Abbiamo appena rilasciato una ricerca che noi chiamiamo Profitable Growers,
00:40che è dedicata a quelle aziende che riescono a crescere creando valore.
00:44Da questa ricerca emerge appunto una conferma di quanto innovazione e sostenibilità
00:48devono viaggiare assieme, ma anche del fatto che le circa 250 aziende leader
00:54nel settore dei beni di consumo intervistate dicono che il 95% di questi intende realizzare
01:01nuovi prodotti e nuovi servizi per continuare a essere in crescita sul mercato,
01:07in crescita con margini positivi e l'81% di questi si affida proprio all'innovazione
01:13come elemento qualificante per questi nuovi prodotti e servizi.
01:17Inoltre l'altro dato che spicca è che è vero che nel settore moda soprattutto
01:23il 65% dei cambiamenti è guidato da cambiamenti normativi,
01:29ma se torniamo ai Profitable Growers il 91% di questi sa che questi cambiamenti normativi
01:36sono tutti dedicati all'ambito della sostenibilità.
01:42Un progetto che punta a supportare le aziende in un contesto in continua evoluzione
01:47e a creare maggior consapevolezza per spingerle verso un impegno collettivo
01:51che abbia anche un impatto sociale positivo.
01:54Nonostante le incertezze che ci sono sia a livello normativo ma anche geopolitico,
01:59le aziende del settore moda dovrebbero continuare il percorso intrapreso
02:03verso la sostenibilità per diverse ragioni,
02:06sia per un'offerta di un prodotto di qualità che risponda alle esigenze dei consumatori
02:12e alle loro richieste, ma anche per un impegno verso l'ambiente,
02:17verso la società e verso il personale che opera nelle loro aziende.
02:23Penso che sia importante differenziarsi rispetto alle aziende
02:26che non offrono dei prodotti sostenibili, quindi continuare questo percorso virtuoso.
02:31Al workshop sono intervenuti i rappresentanti di noti brand italiani e internazionali,
02:36tra loro Francesco Freschi, direttore generale Etro,
02:40Eleonora Rizzuto, Chief Sustainability Officer di Bulgari
02:43e Andrea Crespi, vicepresidente sostenibilità di Confindustria Moda.
02:48L'impegno di Confindustria Moda è quello di supportare quello che è la filiera,
02:53che è una filiera molto delicata, una filiera molto sensibile,
02:56perché è una filiera estremamente diversificata,
02:59stiamo parlando di 40 mila aziende con mezzo milione di persone che lavorano,
03:07quindi è una filiera particolarmente complessa.
03:10Il tema fondamentale oggi è sulla sostenibilità e la misurazione.
03:15Oggi lavoriamo con le imprese per spingerle a un concetto di misurazione,
03:21di misurazione dell'impatto che non è solo ambientale, ma è sociale, etico e quant'altro,
03:25senza quale poi è difficile prendere decisioni e si rischia senza una misurazione poi di cadere
03:31in quello che è il peggior greenwashing che oggi si può trovare su un'industria.
03:41Dopo Milano e Roma, detto Francesca Marras, si punta a replicare anche in altre città
03:45come Parigi, Londra e Dubai, per dare una visione ancora più internazionale al progetto.
03:50Grazie.
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