Durante l'ultimo episodio de "La Tripletta", il podcast settimanale della Gazzetta - guarda qui la puntata completa -, Marco Guidi si è soffermato sul momento del Milan e sulle potenziali difficoltà di Massimiliano Allegri nella gestione di una rosa senza grandissimi campioni come accaduto in passato.
00:00Allegri, secondo me, è stato dimostrato la sua storia, un grandissimo gestore di squadre forti, di campioni, è diverso farlo quando devi dare qualcosa a una squadra.
00:11Ti faccio un esempio, Carlo Ancelotti, Napoli, fallimento, secondo me, orribile, Everton, non parliamo.
00:17No, no, certo, poi è il Madrid e inizia la Champions.
00:19Non è che Ancelotti è bollito, ma non è che Ancelotti è bollito, è che in certe cose devi metterci di più, in certe altre devi essere un gran gestore,
00:27cose che magari chi è un allenatore di idee poi non è.
00:30Ma vale che l'ha saputo fare però nella sua storia, ti ho citato quel 2012-13, ti posso citare anche gli ultimi anni alla Juve, dove comunque...
00:37Mi spiace, no, gli ultimi anni alla Juve non li accetto come una progettualità tecnica, no.
00:42Ma ha saputo fare con una squadra che non era piena di campioni, te dici, è un gestore di campioni, no.
00:48Piena di campioni no, però era una squadra che aveva delle granitiche certezze a cominciare dalla difesa.
00:52Il signore che allenava a Benevento, che adesso è a Marsiglia, a Benevento, se vuoi vedere, la prima impostazione la faceva.
00:56non aveva gente raffinata coi piedi, l'ha fatta a Sassuolo, non aveva gente raffinata coi piedi, ci vogliono anche le idee.
01:05Le idee, io quello che non ho visto, io di quel Milan dell'altro giorno, che è quello che si poteva rimproverare con Sessao, è la mancanza di idee.
01:13Contro una difesa, non la difesa, una squadra organizzata, Nicola, molto bravo, organizzato molto bene la Cremonese,
01:18ma basica, perché la Cremonese ha fatto un calcio basico e tu sei andato a due all'ora a schiantarti contro la Cremonese.
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