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  • 4 mesi fa
Trascrizione
00:01Guardi allora, intanto io penso che sia questa una giornata importante, dopo tre anni e mezzo in cui noi abbiamo avuto una Russia che non dava alcun segnale di dialogo che pretendeva la capitolazione di Kiev, oggi finalmente si aprono gli spiragli di dialogo.
00:19Perché? Si aprono gli spiragli di dialogo perché c'è una situazione di stallo sul campo e noi lo dobbiamo ricordare perché quella situazione di stallo sul campo è stata costruita chiaramente dal coraggio degli ucraini ma anche dal sostegno unito che l'Occidente ha garantito in questi anni alla nazione aggredita.
00:38Ce lo dobbiamo ricordare perché l'unità dell'Occidente dal mio punto di vista è anche lo strumento che abbiamo per costruire pace e garantire giustizia.
00:48Ovviamente l'Italia c'è come c'è sempre stata in questi tre anni e mezzo, noi siamo al fianco dell'Ucraina, sosteniamo gli sforzi di pace del Presidente degli Stati Uniti, siamo stati chiamati per il nostro contributo di proposte di diplomazia e siamo contenti che sulle garanzie di sicurezza si parta da una proposta che è stata italiana
01:05che è quella di costruire garanzie di sicurezza efficaci ispirate a quello che è l'articolo 5 della Nato, insomma del Trattato di Washington.
01:14Chiaramente su questo bisogna costruire, bisogna lavorare, io penso che il lavoro che faremo oggi sarà da questo punto di vista un lavoro importante e chiaramente non ci sono soluzioni facili quando si tratta di fermare una guerra, di costruire la pace.
01:30Io penso che dobbiamo esplorare tutte le soluzioni possibili per garantire pace, per garantire giustizia, per garantire la sicurezza delle nostre nazioni e l'Italia porta tutto il contributo di idee e di proposte che ha già dimostrato di saper garantire in questi mesi.
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