00:00Noi, ogni giorno, attraverso gli occhi di mia madre, che continuano a illuminarsi di lacrime e di sofferenza, viva, teniamo il ricordo di nostro fratello, di Ciriante.
00:21Quanto pesa questo nome che porti sulla divisa?
00:32Pesa sicuramente tanto, però è anche un motivo di tantissimo orgoglio tutti i giorni vestire la stessa divisa che portava mio zio a Radio Mobile anch'io, quindi è bello, è un qualcosa che mi fa andare avanti sempre durante questi servizi.
00:51L'inizio è la vita di tutti i giorni perché devo rendergli onore.
00:55Io voglio iniziare proprio con voi, con voi telecronisti.
01:14Grazie per ricordare, per essere qui, per essere sempre presenti quando ricordiamo due eroi, due carabinieri che nel loro servizio, nel normalissimo servizio che fanno questi professionisti, si sono trovati a combattere con dei criminali.
01:32Il numero superchiante. Questi ragazzi hanno, al tempo, hanno combattuto, si sono difesi, hanno usato anche loro le armi in dotazione.
01:42Grazie a questo poi sono potuto risalire tutta la banda di criminali che voleva organizzare la rapina e che ha commesso questo uccidio.
01:50Mario Mossa, giornalista della RAI in pensione, 30 anni fa RAI, corrispondente dell'ANSA della provincia di Sassari, ha seguito la vicenda di cronaca, poi tutte le fasi dell'inchiesta.
02:01Cosa è rimasto fuori di quell'inchiesta? C'è ancora qualcosa che non è chiaro forse?
02:05Allora, già i giudici di primo grado faccero balenare l'ipotesi che ci fossero rimaste due persone fuori da questa indagine, quindi da questo processo.
02:18Il Pubblico Ministero aveva aperto un fascicolo, aveva chiamato Kilibani Bis, però non è approdato a nulla, in quanto, come sostiene ancora oggi,
02:28il Pubblico Ministero, che nel frattempo è andato in pensione nel 2000, non può mettere in galera le persone senza avere delle parole.
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