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  • 6 settimane fa
L'amministrazione comunale difende il proprio operato dopo le polemiche sul taglio e sullo schianto di alcuni alberi soprattutto nel centro città. Negli ultimi 3 anni sono stati abbattuti ma anche sostituiti 300 piante perché a estremo rischio schianto. Nel 2025 80 alberi da tagliare

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Trascrizione
00:00Non chiamiamoli tagli, ma sostituzione. Questo è il consiglio che dà l'amministrazione comunale
00:05commentando le polemiche sorte per i crolli improvvisi, ma soprattutto l'abbattimento
00:09di diversi alberi, soprattutto in centro città, in queste ultime settimane.
00:12In una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche i tecnici dell'azienda che si occupa
00:16di monitorare il patrimonio arboreo della città, sono stati sottolineati alcuni concetti
00:21ed esposti altri numeri. Partiamo dalle cifre. Sono 13.000 gli alberi in città e di questi
00:266.500 sono stati verificati attraverso analisi visive e strumentali. In una tabella riassuntiva
00:32è stato indicato come 300 di questi, cioè circa il 4,6% del totale, sono in categoria D,
00:38cioè quella ad elevato rischio schianto, alberi che potrebbero cadere da un giorno all'altro
00:42e che quindi devono essere abbattuti al più presto. Il dato percentuale di Messina è assolutamente
00:47in linea con quello di altre grandi città, come per esempio Napoli e Reggio Calabria,
00:51che sono monitorate dalle medesime aziende a cui fanno riferimento il Comune e Messina Servizi.
00:55Tutti e 300 questi alberi negli ultimi tre anni sono stati abbattuti e sostituiti. In realtà
01:01i nuovi alberi piantati da Messina Servizi, a prescindere dal progetto Forestame, sono stati
01:061.200, cioè tre volte in più quelli che sono stati sacrificati. Nel corso del 2025 sono
01:11stati individuati altri 82 alberi a elevato rischio schianto e di questi 60 sono già stati
01:17tagliati. Gli altri lo saranno al più presto. I principi cardine che il sindaco e il resto
01:21dell'amministrazione hanno voluto sottolineare sono quelli che appunto la priorità resta
01:26la sicurezza dei cittadini che non possono vedersi arrivare un albero addosso, che i tagli
01:30non avvengono per il piacere di farlo, ma solo perché è strettamente necessario e che
01:34gli alberi che possono essere curati ricevono tutte le attenzioni possibili, oltre che la
01:39sostituzione delle piante deve avvenire nella stagione corretta, che non è sicuramente
01:42l'estate, ma per esempio l'autunno.
01:44E' il primo punto all'ordine del giorno, quella della sicurezza dei cittadini e questa
01:49è una prerogativa sicuramente del sindaco e anche di un buon padre di famiglia. Non
01:53ci svegliamo la mattina e decidiamo di abbattere un albero, non lo abbiamo fatto in questi anni,
01:58i numeri come avete visto ci dicono che su 300 abbattimenti abbiamo piantumato 1.200
02:03nuovi alberi, stiamo continuando a togliere il pericolo rispetto a quelle alberature che sembrano
02:08magari sane nel tronco e poi invece hanno un apparato radicale che portano degli schianti che ci
02:13sono stati, quindi sotto questo punto di vista la sicurezza è al primo punto.
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